LA MERKEL SI RIPRENDE IL “SUO” ORO: TRASFERITE IN GERMANIA 674 TONNELLATE DI LINGOTTI - DAI TEMPI DELLA GUERRA FREDDA ERANO STATI PARCHEGGIATI A NEW YORK E PARIGI. PER IL TRASLOCO SONO SERVITI 4 ANNI - L’ITALIA HA LA TERZA RISERVA DI ORO AL MONDO E LA CUSTODISCE (PAGANDO CARO) NEGLI USA, IN GRAN BRETAGNA E SVIZZERA 

-

Condividi questo articolo


 

Vittorio Da Rold per il Sole 24 Ore

 

merkel merkel

La Germania di Angela Merkel ha rimpatriato con successo 674 tonnellate di riserve di oro che era stato dislocato ai tempi della Guerra fredda, per motivi di sicurezza e timore di invasioni sovietiche, alla Federal Reserve di New York e presso i caveau della Banca di Francia.

 

Ma i tempi cambiano. La Bundesbank, guidata da Jens Weidmann, ha riportato, scrive il Financial Times, a Francoforte 374 tonnellate di lingotti da Parigi e 300 tonnellate sono state prelevate dai depositi della Fed di New York. Ora la metà dell'oro tedesco, complessivamente pari a 3.400 tonnellate, si trovano custodite in terra tedesca.

muro berlino muro berlino

 

Il piano di rimpatrio della Bundesbank ha richiesto ben quattro anni per trasportare con sucesso e sicurezza 53.780 barre d'oro, ognuna delle quali pesa 12,5 chilogrammi e vale 440.000 euro, dai forzieri della Federal Reserve di New York e della Banca centrale di Francia.

 

Ai tempi della Guerra Fredda era stato deciso, per motivi di sicurezza geopolitici, l’espatrio di una grande quantità di oro dalla Germania. Ora 1.710 tonnellate sono depositati nei forzieri Bundesbank a Francoforte, 1.236 tonnellate a New York e 432 tonnellate a Londra. Le riserve auree della Germania sono le seconde al mondo dopo quelle Usa. l’Italia è al terzo posto tra i paesi con 2.451 tonnellate.

 

jens weidmann 3 jens weidmann 3

Secondo la Banca d'Italia in realtà l’Italia è il quarto detentore di riserve auree al mondo, dopo la Federal Reserve statunitense, la Bundesbank tedesca e il Fondo monetario internazionale. Il quantitativo totale di oro di proprietà dell'Istituto è pari a 2.452 tonnellate (metriche), costituito prevalentemente da lingotti (95.493) e per una parte minore da monete.

 

Anche l’Italia non detiene tutta la sua riserva aurea in Italia ma per ragioni di vicinanza con principali mercati e di possibilità di vendita in tempi stretti se necessario e di differenziazione dei rischi ha così ripartito la dislocazione dell’oro: Regno Unito 141,2 (5,76%), Svizzera 149,3 (6,09%), Stati Uniti 1.061,5 (43,29%), Italia 1.100,0 (44,86%). Totale 2.452,0 tonnelate 100%

 

RISERVE DI ORO RISERVE DI ORO

Ma torniamo alla Germania. La Bundesbank aveva già rimpatriato in precedenza 940 tonnellate di oro a Francoforte da Londra per risparmiare sulle spese di stoccaggio. L’operazione è rimasta segreta fino al 2001. Comunque la Bundesbank continuerà a detenere più di un terzo delle proprie riserve di lingotti a New York perché il dollaro americano è la moneta di riferimento del mondo. Circa il 13% dell’oro tedesco rimarrà a Londra, che è ancora il più grande mercato per la vendita dell'oro. La banca centrale tedesca non detiene più nessuna riserva aurea in Francia.

lingotti oro lingotti oro

 

Le banche centrali sono tra i maggiori titolari di riserve auree, eredità del cosidetto gold standard. Dopo la Seconda guerra mondiale, le potenze occidentali hanno legato le loro valute all'oro come prevedeva l'accordo di Bretton Woods. Ciò è cambiato quando gli Stati Uniti ai tempi della presidenza di Richard Nixon hanno deciso la fine della convertibilità del dollaro sul metallo prezioso nel 1971.

 

fort knox fort knox

La riserva federale degli Stati Uniti detiene la maggior parte delle riserve auree . In totale, le riserve auree ufficiali statunitensi ammontano a 8.134 tonnellate, secondo il World Gold Council. La Germania è al secondo posto con 3.384 tonnellate, di cui 1.710 tonnellate sono ora tenute a Francoforte, secondo le cifre della Bundesbank.

 

ignazio visco ignazio visco

Al terzo posto tra gli stati c’è l’Italia seguita dalla Francia. Se però inseriamo anche le riserve dell’Fmi - 2.814 tonnellate - allora l’Italia passa al quarto posto. La Banca centrale europea ha “appena” 505 tonnellate di oro. Infine la Banca dei regolamenti internazionali (Bri) possiede nei suoi forzieri a Basilea 103 tonnellate di oro.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

MELANIA, INSTA-CAFONAL!  - IL PROFILO INSTAGRAM DI MELANIA RIZZOLI CONTINUA AD ESSERE LA BUSSOLA (IMPAZZITA) DELLA MILANO DA RI-BERE - TRA I NAVIGLI E VIA MONTENAPOLEONE, TRA IL BARETTO E IL CAFFÈ CIPRIANI, A SUON DI PARTY-BOOKS, SERATE CHARITY E COMPLEANNI, MELANIA E' PEGGIO DELLA DIGOS, LI SCHEDA TUTTI: PAOLINO BERLUSCONI, MINIMO BOLDI, AL BANO CHE SI GOLA, CHIARA BONI, CANDIDA MORVILLO CHE APPARECCHIA IL LIBRO, GUIDO BERTOLASO, ATTILIO FONTANA, FRANCESCO SPECCHIA, PIERO MARANGHI E... - VIDEO

FLASH! - PUNTO DI SVOLTA IN MEDIO ORIENTE: NELLE PROSSIME ORE SARA' ANNUNCIATA LA TREGUA TRA GAZA E ISRAELE IN CAMBIO DEL RILASCIO DEI 35 OSTAGGI IN MANO AD HAMAS - 45 GIORNI PER NEGOZIARE UN ACCORDO DEFINITIVO - NETANYAHU, CHE VOLEVA INVADERE RAFAH, COSTRETTO A PIU' MITI CONSIGLI DALL'AZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA, GENERALE GANTZ ("GLI OSTAGGI SONO PIU' IMPORTANTI DI RAFAH") E DALL'ALTOLA' DI BIDEN A BIBI ("SE ISRAELE INVADE RAFAH GLI AIUTI MILITARI AMERICANI VENGONO RIMESSI IN DISCUSSIONE")....