evasione fiscale

PERCHÉ DENUNCIARE IL REDDITO DOPO TUTTO IL BENE CHE VI HA FATTO - E INFATTI SU UN TOTALE DI CIRCA 41 MILIONI DI CONTRIBUENTI, QUELLI CHE DICHIARANO UN REDDITO LORDO SUPERIORE A 120 MILA EURO SONO APPENA LO 0,8% - AGLI OCCHI DEL FISCO SONO QUESTI GLI ITALIANI PIÙ RICCHI, CHE PERCEPISCONO CIRCA L'8% DEL REDDITO COMPLESSIVO E VALGONO IN TERMINI DI VERSAMENTI IL 16% DELL'IRPEF NAZIONALE - NELL'80% DEI CASI SI TRATTA DI UOMINI, IN MAGGIORANZA CON UN'ETÀ COMPRESA TRA 45 E 64 ANNI

Andrea Ducci per il “Corriere della Sera”

 

evasione fiscale 3

Meno di uno su cento. Su un totale di circa 41 milioni di contribuenti, quelli che dichiarano un reddito lordo superiore a 120 mila euro sono appena lo 0,8%. Agli occhi del fisco sono questi gli italiani più «ricchi», che percepiscono circa l' 8% del reddito complessivo e valgono in termini di versamenti il 16% dell'Irpef nazionale. Le loro entrate derivano prevalentemente da redditi da lavoro e da trattamenti pensionistici. A dettagliare le caratteristiche dei contribuenti con introiti oltre 120 mila euro è un' analisi di Elexia sulle dichiarazioni dei redditi relativa al 2018.

 

agenzia delle entrate

Un' istantanea da cui emerge che nell' 80% dei casi si tratta di uomini, in maggioranza con un' età compresa tra 45 e 64 anni, (mentre il 30% ha più di 65 anni, per lo più pensionati). La prevalenza non è solo di genere ma anche geografica. In Lombardia si concentra il maggior numero di comuni con un' alta densità di supercontribuenti: il primato va a Basiglio, comune con 8 mila residenti a quindici chilometri da Milano, dove il 7,6% dei cittadini dichiara oltre 120 mila euro lordi.

 

Una percentuale tre volte superiore a Milano (2,7% del totale, con poco più di 25 mila contribuenti nella soglia over 120 mila) e di molto superiore ai grandi centri che si piazzano nella parte alta della classifica come Roma (1,6%), Bologna (1,5%) e Bolzano (1,4%). Fanalino di coda è L'Aquila, 70 mila abitanti e appena lo 0,5% di supercontribuenti.

 

agenzia entrate firenze

L'analisi evidenzia anche il trend degli ultimi dieci anni, segnalando che il numero di italiani «facoltosi» è cresciuto del 31%, aumentando da 249 mila a 325 mila nel 2018. Un analogo balzo, seppure in un arco di tempo maggiore, lo ha registrato il livello di pressione fiscale: secondo Elexia nel 2002 l' Irpef su 120 mila euro lordi annui era pari a circa 37 mila euro, ossia il 31,5%, mentre oggi lo stesso reddito da lavoro è assoggettato a quasi 50 mila euro di Irpef. Va invece meglio se gli introiti dichiarati derivano da locazioni di abitazioni (cedolare secca al 21%) o da cedole sui titoli di Stato (aliquota 12,5%).

 

Sul versante tasse sono stati intanto aggiornati i dati delle entrate nel bilancio dello Stato: il ministero dell' Economia rileva che le entrate tributarie e contributive nei primi undici mesi del 2020 evidenziano un calo del 4,6%: all' appello mancano 28,6 miliardi rispetto all' analogo periodo del 2019.

 

tasse aumenti 2021

In flessione sia le entrate tributarie (-3,5%, pari a -14,6 miliardi) sia le entrate contributive (-6,5%, pari a -13,9 miliardi). Nell' anno della pandemia a impattare sui conti pubblici è stato anche lo stop dell' attività di riscossione dell' Agenzia delle Entrate: non a caso il consiglio dei Ministri di due giorni fa ha approvato un ennesimo rinvio al prossimo 31 gennaio dei termini per la notifica delle cartelle esattoriali relative ad atti di accertamento, contestazione, recupero crediti e liquidazione .

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."