urbano cairo rcs blackstone corriere della sera

LA PIETRA NERA DEL CAIRO - È STATO DEPOSITATO AL TRIBUNALE DI MILANO L’ATTO DI OPPOSIZIONE ALLA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE DELLA PROCURA SUL CASO DELL’IMMOBILE DI VIA SOLFERINO: SI PUÒ RIAPRIRE LA PARTITA? SICURAMENTE SI POSSONO ALLUNGARE I TEMPI DELLA CAUSA INTENTATA A NEW YORK DA BLACKSTONE, CHE CHIEDE A RCS E URBANETTO 600 MILIONI - E POI C’È LA CONSOB, CHE DEVE CAPIRE PERCHÉ IL GRUPPO EDITORIALE NON ABBIA ACCANTONATO ALCUNA SOMMA A FONDO RISCHI…

Andrea Montanari per www.milanofinanza.it

FONDO BLACKSTONE

 

La partita che ruota attorno agli immobili di Brera, nel centro di Milano, che Rcs Mediagroup cedette a fine 2013 a Blackstone - a metà 2018 stava trattando con Allianz per la vendita - e oggetto di un lungo lodo arbitrale e di un'inchiesta per usura della Procura milanese non è affatto chiusa.

 

urbano cairo

Perchè se il collegio arbitrale presieduto da Renato Rordorf (of counsuel dello studio legale Gianni&Origoni ed ex presidente aggiunto della Suprema Corte) ha rigettato le istanze depositate dalla casa editrice controllata da Urbano Cairo dando ragione al fondo immobiliare americano, al quale già lo scorso anno era stata riconosciuta la validità dell'atto di compravendita dei due palazzi per 120 milioni, adesso ci sono novità dell'ultima ora rispetto a queste due vicende giudiziarie e legali.

 

URBANO CAIRO BY MACONDO

In particolare, secondo quanto appreso da www.milanofinanza.it da più fonti finanziarie, proprio in questi giorni è stata presentata al Tribunale l'atto di opposizione alla richiesta di archiviazione dell'inchiesta depositata dalla Procura lo scorso mese di aprile aperta in seguito all'esposto di un piccolo azionista Rcs e per l'appunto collegata all'operazione immobiliare definita dalla vecchia proprietà della casa editrice che da agosto 2016 è controllata dall'imprenditore piemontese, che aveva previsto poi il riaffitto degli spazi di via San Marco e via Solferino per un canone annuo complessivo di oltre 10 milioni. A chiedere l'archiviazione sono stati il procuratore aggiunto Laura Pedio e il pm Andrea Fraioli.

BLACKSTONE

 

Stando a quanto emerso dall'indagine portata avanti dal nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza non sono emerse condotte di usura, seppur "lo svolgimento fattuale della vicenda" che ha portato alla cessione da parte di Rcs degli immobili più rappresentativi "può certamente indurre a delle riserve, per le tempistiche e le condizioni economiche di chiusura", si leggeva in un passaggio dell'istanza di archiviazione dei pm.

 

sede del corriere della sera in via solferino a milano 1

"Ciò nondimeno anche ammettendo che  Rcs fosse in difficoltà economica o finanziaria e che i principali parametri della vendita/locazione siano superiori a quelli di mercato (aspetti non accertati e che costituiscono oggetto del giudizio arbitrale in corso tra le parti), considerazioni basate sulle concrete modalità del fatto inducono a ritenere per lo meno dubbio che dall'operazione siano derivati vantaggi sproporzionati e, quindi che in concreto vi sia usura", concludevano Pedio e Fraioli.

 

urbano cairo foto di bacco (1)

L'opposizione a questa richiesta di archiviazione può riaprire la partita e sicuramente allungare i termini del pronunciamento dei giudici e quindi avere un effetto dilatatorio della causa intentata da Blackstone alla Suprema Corte di New York nei confronti della stessa Rcs e di Urbano Cairo con la richiesta di risarcimento danni per 300 milioni alla casa editrice e altri 300 milioni al patron del Torino Calcio e de La7.

 

sede del corriere della sera in via solferino a milano 3

I giudici della Corte della Grande Mela, infatti, avevano congelato ogni valutazione sull'istanza del fondo real estate, in attesa della conclusione del lodo e anche dalla appendice penale della vicenda che ruota attorno agli immobili milanesi.

 

E considerando che la casa editrice con ogni probabilità farà opposizione al dispositivo del collegio arbitrale ecco che negli Usa i tempi potrebbero dilatarsi ulteriormente rispetto a una apertura attesa in tempi rapidi del procedimento.

 

BLACKSTONE1

Sulla vicenda non va trascurata poi l'attenzione della Consob. La Commissione di vigilanza sta valutando l'andamento dell'intera partita anche perché Rcs finora non ha creato in bilancio alcuna posta specifica in termini di fondo rischi per l'eventuale soccombenza nella causa americana. Il gruppo i cui bilanci sono stati approvati da collegio sindacale e revisori dei conti, aveva sempre ritenuto di non dover destinare risorse in un fondo specifico in quanto il lodo non aveva termini economici e non vi erano somme da compensare in fatto di risarcimento danni.

urbano cairo foto di bacco (3)Urbano Cairo su Instagram dall'ospedale San Paolosede del corriere della sera in via solferino a milano 2jonathan grey - blackstone

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO