PIGIAMA, E PARTI! – DUE DESIGNER ROMANE HANNO CREATO UNA LINEA DI PIGIAMI RIADATTATI A OUTFIT PER USCIRE E FARE COLPO: “DURANTE LA PANDEMIA LE PERSONE SI SONO ABITUATE A INDOSSARE ABITI COMODI, MA SENZA DOVER RINUNCIARE ALL’ELEGANZA” – A NATALE SCORSO SONO ANDATI SOLD OUT, NONOSTANTE IL PREZZO NON SIA PROPRIO ECONOMICO. VARIA DAI 350 EURO AI...

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Sabrina Quartieri per www.leggo.it

ludovica del prete e federica fiorentini ludovica del prete e federica fiorentini

 

È bastato creare i primi prototipi con stoffe eccentriche e indossarli una sera d’estate per farsi notare e destare la curiosità di amici e non.

 

Oggi, a un anno di distanza da allora, le designer romane 29enni Ludovica Del Prete e Federica Fiorentini, gestiscono un vero e proprio brand con capi ideati come pigiami riadattati a outfit per uscire e fare colpo! Tutto risale ad agosto 2019 quando Ludovica invia un messaggio con una foto di un pigiama a Federica, scrivendo: «Non riesco a trovarne uno che mi piaccia; è l’unico abito che produrrei».

collezione silence please 3 collezione silence please 3

 

Poche parole, ma sufficienti ad accendere la scintilla del progetto: «Facciamoli», risponde senza pensarci due volte la sua amica, attualmente titolare e co-partner del brand “Silence Please”. Tempo un anno e nasce così il primo modello, una casacca e un pantalone rigorosamente in seta e in diversi colori e disegni. Un due pezzi iconico e dalle linee senza tempo: è “Lucille”, destinato a restare come “must have” della collezione in maniera permanente.

 

«Durante la pandemia le persone si sono abituate a indossare abiti comodi, ma senza dover rinunciare all’eleganza», spiegano Ludovica e Federica che, per l’estate 2021, propongono pigiami morbidi, tutti in seta e con tante fantasie, dalle più chic alle più stravaganti, per essere perfetti padroni di casa, sempre pronti ad accogliere gli ospiti, o donne e uomini che fanno dello stile il manifesto di una forte personalità che non teme giudizi e che detta trend.

 

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«È a questa clientela che ci rivolgiamo - spiegano le due imprenditrici - Acquirenti di nicchia che capiscono la moda e che fanno ricerca di outfit originali e stilosi, mettendoci anche la faccia. Persone eleganti che in pigiama si sentono a proprio agio dentro casa e fuori». In particolare, la donna “Silence Please” ha un’età compresa tra i 25 e i 60 anni, è caratterizzata da una marcata indipendenza, con tendenze internazionali e cosmopolite e, per questo motivo, si rispecchia in una figura dinamica che viaggia frequentemente.

 

Tuttavia, resta legata al suo vivere e lavorare in città. I modelli disegnati sono adatti a ogni occasione, dagli appuntamenti di lavoro alle serate importanti, dall’aperitivo in spiaggia ai cocktail party e fino ai matrimoni. I capi, che si possono acquistare nello showroom di via di Santa Prisca 15 a Roma, sul sito di e-commerce www.silencepleasecollection.com (che sarà online a breve) e anche via Instagram dal profilo “Silence please collection”, hanno un costo che varia da 350 a 400 euro e, nonostante il prezzo non proprio per tutte le tasche, a Natale scorso, complici le restrizioni che imponevano di stare a casa, sono andati “sold out” tra chi non ha voluto rinunciare all’eleganza tra le quattro mura domestiche.

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«C’è molta richiesta. Non esiste un prodotto di qualità come il nostro che sia di lusso accessibile», spiegano Ludovica, uscita dallo Ied a Roma, esperta di Comunicazione e Grafica, e Federica, con una formazione economica e un master a Londra in “Fashion media production” che, per il loro brand, si lasciano ispirare dalla Città eterna.

 

Il posto dove sono nate e che considerano «il più bello del mondo». Ma a suggerire idee per i bozzetti sono anche le loro esperienze di vita e le passioni che coltivano, come il cinema, i viaggi, la moda e i libri. Il loro concetto di eleganza, però, mette insieme anche passato e futuro: «Siamo cresciute con le nostre nonne e abbiamo appreso tutto quello che c’era da sapere sullo stile più raffinato. Ora, per il nostro prossimo progetto, pensiamo al domani e alla salvaguardia del Pianeta», concludono le due imprenditrici capitoline. Per una sfilata dedicata alla moda sostenibile e innovativa, infatti, sono pronte a stupire con pigiami fatti di stoffe appartenenti a stock inutilizzati.

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