DEL "SALOTTO BUONO" NON CI RESTA NEANCHE LA POLVERE – SE NE VA A 88 ANNI IL RE DEL CEMENTO GIAMPIERO PESENTI, PROTAGONISTA DELL’INDUSTRIA E DELLA FINANZA ITALIANA - HA RICOPERTO NEGLI ANNI NUMEROSI INCARICHI NEI CDA DI 'MEDIOBANCA', 'PIRELLI', 'FIAT', 'MONTEDISON', 'RIZZOLI CORRIERE DELLA SERA', 'CREDITO ITALIANO-UNICREDIT' - “È ASSURDO DISTINGUERE FRA FINANZA CATTOLICA E FINANZA LAICA. IO HO BUONI RAPPORTI CON TUTTI”

-

Condividi questo articolo


Da corriere.it

 

 

giampiero pesenti foto lapresse giampiero pesenti foto lapresse

È scomparso nella notte a Bergamo Giampiero Pesenti, figura ai vertici del mondo imprenditoriale e finanziario italiano. Nato a Milano il 5 maggio 1931, presidente onorario di Italmobiliare, aveva preso le redini di Italcementi e Italmobiliare nel 1984, alla scomparsa del padre Carlo.

 

«Tutte le persone hanno caratteri diversi, pur nella differenza mi sento accomunato a mio padre in molti modi di pensare e di agire, ma soprattutto nel grande desiderio di intraprendere» sottolineava per rimarcare una continuità di impegno imprenditoriale della famiglia.

 

Pesenti, nello sviluppo di Italcementi, verrà ricordato soprattutto per l’acquisizione nell’aprile del ‘92 di Ciments Francais, società grande più di due volte il gruppo bergamasco: una mossa che sorprende il mercato e che realizza in un solo colpo la globalizzazione della società.

giampiero e carlo pesenti giampiero e carlo pesenti

 

Pesenti ha fatto parte del patto di sindacato di Mediobanca e di Rcs, di cui è stato presidente per 9 anni ed è stato membro di giunta di Confindustria, di cui ha ricoperto la carica di vicepresidente dal 1992 al 1996.

 

Anche nell’ambito della politica di diversificazione finanziaria di Italmobiliare, Pesenti ha ricoperto negli anni numerosi incarichi nei cda di varie società quotate, fra cui Mediobanca, Pirelli, Ras, Falck, Fiat, Montedison, Rizzoli Corriere della Sera, Credito italiano-Unicredit, Mittel. «Un grande gruppo industriale non può disinteressarsi della finanza - ricordava spesso - è assurdo distinguere fra finanza cattolica e finanza laica. Io ho buoni rapporti con tutti».

carlo e giampiero pesenti carlo e giampiero pesenti Giampiero Pesenti Giampiero Pesenti GIAMPIERO PESENTI GIAMPIERO PESENTI romiti e giampiero pesenti romiti e giampiero pesenti

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…