RICCHI SEMPRE PIÙ RICCHI E POVERI SEMPRE PIÙ STRONZI - IN ITALIA CI SONO 307MILA FAMIGLIE CON PATRIMONI MILIONARI. NEL MONDO SONO CRESCIUTE DEL 7%, E L’1% DETIENE IL 45% DELLA RICCHEZZA TOTALE - IL NOSTRO PAESE RESTA INDIETRO RISPETTO AGLI ALTRI IN EUROPA (PER NON PARLARE DELL’ASIA): GLI ASSET ITALIANI IN BORSA E TITOLI SONO CALATI DI VALORE. MA I MILIONARI CONTINUERANNO AD AUMENTARE

-

Condividi questo articolo


shopping da rich kid shopping da rich kid

Lucilla Incorvati per ‘Il Sole 24 Ore

 

La crescita della ricchezza finanziaria privata nel mondo non si arresta: nel 2016 la corsa di Wall Street e degli altri principali mercati ha portato il valore totale di azioni, obbligazioni e depositi alla cifra record di 166.500 miliardi di dollari. Rispetto al 2015 si tratta di un incremento del 5,3%. Nel 2021 dovrebbe raggiungere i 223.100 miliardi di dollari, con una crescita media annua del 6%, derivante in parti uguali dalla creazione di nuova ricchezza e dalla valorizzazione degli asset. Sono queste le principali evidenze del 17° rapporto sulla ricchezza di The Boston Consulting Group.

 

rich kid svizzera rich kid svizzera

L ’aumento della ricchezza è avvenuto a tutte le latitudini, ma ancora una volta è stata l’area Asia-Pacifico a segnare lo sviluppo più rapido: nel 2016 l’incremento è stato del 9,5% (è strato del 12% nel periodo 2011-2015) in grado di prospettare a breve uno storico sorpasso ai danni dell’Europa occidentale come secondo mercato più ricco. L’area con Stati Uniti, Canada e Messico ha segnato un incremento robusto, +4,5%, superiore a quello dell’Europa occidentale (+3,2%).

 

Per queste due regioni, così come per America Latina e Medio Oriente e Africa, l’andamento nel 2016 è stato migliore del 2015. A livello globale il numero di famiglie milionarie (chi ha ricchezze finanziarie superiori al milione di dollari) è cresciuto in un anno del 7%, arrivando a quota circa 18 milioni. Ovvero l’1% delle famiglie, che detengono il 45% della ricchezza totale.

riccastri italiani riccastri italiani

 

L’Italia, che mantiene da anni la 10° posizione al mondo, conta 307mila famiglie milionarie nelle cui mani c’è il 20,9% della ricchezza finanziaria italiana. Nel 2021 saranno 433mila, l’1,6% del totale mondiale e con uno stock pari al 23,9%.

 

«Se la ricchezza finanziaria globale è cresciuta del 5,3% e, in Europa del 3,2%, l’Italia ha registrato una leggera battuta d’arresto dovuta principalmente alla riduzione di valore delle partecipazioni azionarie dirette e degli investimenti obbligazionari che avevano come controparte istituzioni finanziarie» – ricorda Edoardo Palmisani, principal di BCG.

 

riccanza riccanza

Le dinamiche della ricchezza finanziaria sono sempre legate a due fattori: la nuova ricchezza generata e la performance del portafoglio. Il report evidenzia come la creazione di nuova ricchezza sia rimasta pressoché costante, mentre sono stati gli investimenti diretti azionari ed obbligazionari a generare una performance negativa, seppur parzialmente controbilanciati da fondi comuni e gestioni patrimoniali.

 

elettra lamborghini elettra lamborghini

Nei prossimi 5 anni ci aspettiamo che la ricchezza italianariprenda a crescere, superando i 5 trilioni di dollari dagli attuali 4,5 trilioni. A trainare saranno nuovamente i soggetti che hanno più di un milione di ricchezza e che cresceranno a tassi del 5/6%. Il portafoglio delle famiglie continuerà a ribilanciarsi verso le azionari a scapito di obbligazioni, cash e depositi per raggiungere un’allocazione più efficiente, in linea a quanto già accade in Europa o in America».

 

Per chi si occupa di wealth management lo studio evidenzia la necessità di adottare un nuovo approccio al digitale per recuperare in competitività e focalizzarsi sui momenti chiave per il cliente, offrendo i servizi giusti al momento giusto. 

elettra lamborghini con amico elettra lamborghini con amico

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...