nuovi poveri bianchi americani

LA SALUTE E’ FINITA NEL MERCATO: O HAI I SOLDI O MUORI - MILIONI DI AMERICANI NON RIESCONO A PERMETTERSI UN FARMACO SALVAVITA COME L’INSULINA SOLO PERCHE’ LE TRE CASE CHE LO PRODUCONO (SOSPETTATE DI COLLUSIONE) MIGLIORANO MARGINALMENTE LA FORMULAZIONE E SI GARANTISCONO CONTINUI RINNOVI DI BREVETTI, CON RIALZO DEI PREZZI - IL TRATTAMENTO PIÙ EFFICACE PER LA SCLEROSI OGGI COSTA 92 MILA DOLLARI L'ANNO!

Massimo Gaggi per il “Corriere della sera”

 

INSULINA

«Nessuno dovrebbe morire perché non ha l'insulina per il suo diabete». Affermazione indiscutibile, ma se pensate che rifletta la crisi sanitaria di un Paese africano siete fuori strada: articoli con titoli simili compaiono spesso sulla stampa Usa. Raccontano la realtà quotidiana di milioni di americani costretti a pagare centinaia (a volte migliaia) di dollari per un farmaco salvavita in commercio da un secolo i cui costi continuano a schizzare in alto: le tre case che lo producono (sospettate di collusione) migliorano marginalmente la formulazione e si garantiscono così continui rinnovi di brevetti.

 

Ora il Colorado prende la decisione rivoluzionaria di fissare un tetto, 100 dollari al mese, per i ticket che i diabetici sono costretti a pagare anche se già versano migliaia o decine di migliaia di dollari l'anno per la polizza sanitaria. E non si tratta solo di insulina.

nuovi poveri in america

 

Nel libero mercato Usa dei farmaci i costi di tutti i salvavita, dalle cure per il cancro a quelle per la sclerosi multipla, continuano a salire: il trattamento più efficace per la sclerosi oggi costa 92 mila dollari l' anno: il doppio del 2010, quando la medicina venne messa in commercio. Vale la pena di riflettere anche su questo quando vediamo tutto nero nella nostra sanità e ammiriamo l' America che continua a crescere.

 

Certo, farmaci più costosi fanno salire il Pil. Come anche l'abuso di antidolorifici, alimentato da medici e case farmaceutiche senza scrupoli, che ha creato un nuovo popolo di drogati (e relativo business della disintossicazione). In un Paese che mangia male ci sono, poi, 30 milioni di diabetici bisognosi di più cure, più visite, più test clinici e ricoveri: tutte cose che negli Usa costano assai più che in Europa.

nuovi poveri in america

 

Oltre a enormi diseguaglianze di reddito, l'America nasconde, insomma, anche profondi disagi sociali, soprattutto nella sanità. E stavolta Trump non ha colpe. Anzi, consapevole che il tema è popolare, incalza i giganti di big pharma: rifiuta i loro contributi elettorali e cerca di obbligarli a ridurre i tariffari con pressioni di ogni tipo.

 

L'ultima: l' obbligo di dichiarare il prezzo negli spot pubblicitari televisivi. Le imprese stanno cercando disperatamente di sottrarsi a una norma che le costringerebbe alla trasparenza (e all' impopolarità): arrivano a denunciare violazioni del Primo emendamento dalla Costituzione, quello che vieta limiti alla libertà d' espressione.

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...