eataly oscar farinetti andrea bonomi

SI SONO MANGIATI EATALY - INVESTINDUSTRIAL DI ANDREA BONOMI ACQUISISCE IL 52% DELLE AZIONI DI FARINETTI E C. (E CI AGGIUNGE 200 MILIONI) - "OSCARDABAGNO" LASCIA LA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO (TRA POCO VERRÀ PRESENTATO IL NUOVO). RICOPRIRÀ LA CARICA DI PRESIDENTE…

Paola Valentini per www.milanofinanza.it

 

oscar farinetti firma la copia del libro foto di bacco

È stato ufficializzato poco prima dell'apertura di Borsa l'ingresso della Investindustrial di Andrea Bonomi nel capitale di Eataly con una quota di maggioranza. Il finanziere tramite i suoi fondi di private equity rileverà il 52% tramite un aumento di capitale da 200 milioni di euro e un concomitante acquisto di una parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti.

 

Il deal è stato negoziato da alcuni mesi e permette al gruppo fondato da Oscar Farinetti di rimborsare il debito oltre a sostenere la catena distributiva italiana nella sua continua espansione a livello internazionale. A cedere parte delle quote sono i soci storici ovvero Eatinvest (famiglia Farinetti) e la famiglia Baffigo/Miroglio mentre Clubitaly (il veicolo di Tamburi Investment Partners) non vende.

 

oscar farinetti foto di bacco (2)

Insieme i tre soci avranno il restante 48% del capitale. Clubitaly ha comunicato che al closing, oltre a non cedere azioni Eataly di cui ha circa il 20%, acquisirà un'ulteriore partecipazione nel gruppo a condizioni tali da consentirle di abbassare sensibilmente il valore medio di carico e avrà il diritto ad una rappresentanza nel cda di Eataly.

 

andrea bonomi

"Tamburi Investment Partners ha una partecipazione del 43,35% in Clubitaly, il veicolo che detiene il 19,80% di Eataly. La partecipazione è iscritta nel bilancio di Tamburi Investment Partners per 43,8 milioni, con un implicito valore del 100% dell'equity di 510 milioni ipotizzando che in Clubitaly non ci sia debito. L'impatto sarebbe inferiore all'1% del nav, mentre il nuovo azionista potrebbe portare una nuova spinta alla crescita del gruppo", calcola Equita Sim che sul titolo Tip conferma il buy con prezzo obiettivo di 11,7 euro.

 

andrea bonomi

Eataly è stata creata nel 2003 Farinetti. I suoi mercati sono caratterizzati da un mix di ristoranti e negozi, tutti incentrati sul cibo e sulle bevande italiane. Attualmente ha 44 negozi in 15 Paesi tra cui Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Giappone e Brasile, con altre pianificate. L'aumento di capitale di fatto azzera l'indebitamento finanziario netto della società per massimizzare la flessibilità finanziaria necessaria per l'accelerazione dell'espansione su scala globale.

 

andrea bonomi

Infatti, spiegano in una nota Investindustrial e Eataly, "l'aumento di capitale è volto a supportare la crescita di Eataly in Italia e nel mondo, tramite l'espansione dei flagship stores su scala globale e tramite lo sviluppo di nuovi formati, e ad acquistare il restante 40% del business di Eataly negli Stati Uniti".

 

Negli Stati Uniti Eataly è già attiva con otto flagship stores e nel Middle East-Asia il gruppo è attualmente presente con 16 stores in franchising. Farinetti (attualmente amministratore delegato) assumerà la carica di presidente. A breve sarà annunciato il nome del nuovo amministratore delegato. L'azienda, che ha il quartier generale a Monticello D'Alba (Cuneo), ha un fatturato atteso per il 2022 pari a circa 600 milioni di euro.

 

Eataly Mosca 3

Investindustrial ha una esperienza decennale nel sostenere i marchi con radici europee, e soprattutto italiane, a espandersi. Fondata da Bonomi ha in gestione circa 11 miliardi di euro, ha quotato in borsa il marchio di moda Ermenegildo Zegna Group tramite una spac e ha investito nel produttore di spa Jacuzzi nel 2019.

 

eataly 2

Nel settore alimentare il gruppo ha di recente investito oltre 2,5 miliardi di euro. Il mese scorso, la holding ha siglato due operazioni negli Stati Uniti: ha investito in TreeHouse Foods e in Parker Food Group. Nel segmento del food le società di investimento del gruppo Investindustrial stanno supportando lo sviluppo di diverse realtà storiche italiane ed estere mediante una strategia basata su tre segmenti: il private label, attraverso La Doria, produttore europeo di legumi, pelati, polpa di pomodoro e succhi di frutta e la divisione preparati alimentari di TreeHouse Foods, e gli ingredienti, attraverso Csm Ingredients, Italcanditi e Hi-Food, alle quali si è ultimamente aggiunta Parker Food Group e la ristorazione, attraverso la catena di ristoranti Dispensa Emilia.

 

PRODOTTI EATALY

Nell'ambito dell’operazione, Investindustrial si è avvalsa della consulenza dello studio legale Chiomenti e di Kirkland & Ellis per gli aspetti legali, di Deloitte per quelli contabili e fiscali, di Boston Consulting Group per la due diligence commerciale e di Unicredit in qualità di consulente finanziario.

EATALY

 

Investindustrial è stata inoltre supportata da Ramboll per gli aspetti ambientali e di sicurezza e da WTW per gli aspetti assicurativi. Eataly è stata affiancata dallo studio legale e tributario Fivelex, per la parte legale di diritto italiano, nonché da Tarter Krinsky & Drogin, Danow, McMullan & Panoff, P.C. e Olshan, per gli aspetti legali negli Stati Uniti. Lo Studio legale e tributario Biscozzi Nobili Piazza ha curato la fiscalità dell’operazione.

 

bici bianchi per eatalyEataly workshop pasta

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – OH, NO: VUOI VEDERE CHE ABBIAMO DI NUOVO SOPRAVVALUTATO TAJANI? PENSAVAMO CHE IL SUSSULTO SULLO IUS SCHOLAE FOSSE LO SLANCIO DI UN LEADER, PER QUANTO AL SEMOLINO, PRONTO A METTERCI LA FACCIA PER UNA BATTAGLIA DEL SUO PARTITO. E INVECE NO: NEI PALAZZI ROMANI SI MORMORA CHE DIETRO LE SUE DICHIARAZIONI (OSTILI ALLA LEGA) CI FOSSE LA ZAMPETTA DI GIORGIA MELONI, IMPEGNATA A SEMINARE ZIZZANIA NELLA LEGA DI SALVINI, ORMAI VANNACCIZZATA, CHE VEDE LO IUS SCHOLAE COME LA KRYPTONITE – UN "PIZZINO" PER GLI SCOMODI ALLEATI DEL CARROCCIO: NON TIRATE TROPPO LA CORDA - E IL "MAGO OTELMA" DI FROSINONE, TRAVESTITO DA MINISTRO, HA LANCIATO IL SASSO E POI NASCOSTO LA MANO...

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...