elon musk bill gates

SILICON FAIDA - PER MUSK LIBERTÀ D’ESPRESSIONE SIGNIFICA ESSERE LIBERO DI DIRE QUALSIASI COSA: ANCHE FARE “BODY SHAMING”, COME HA FATTO VENERDÌ SCORSO CON BIL GATES PUBBLICANDO UNA SUA FOTO, CON L’EMOJI DI UN UOMO INCINTO VICINO, E COMMENTO: “SE HAI BISOGNO DI PERDERE VELOCEMENTE L’EREZIONE” - I RAPPORTI TRA I DUE SONO PESSIMI: DALLA GESTIONE DELLA PANDEMIA AGLI INVESTIMENTI CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO. ELON RIMPROVERA A BILL DI INVESTIRE CONTRO “TESLA” MENTRE CIANCIA DI CLIMATE CHANGE - LE CHAT PRIVATE TRA I DUE MILIARDARI

 

 

1 - PUBBLICATA ONLINE CHAT PRIVATA TRA ELON MUSK E BILL GATES: LA FAIDA SULLA FILANTROPIA

Francesco Santin per https://tech.everyeye.it/

 

bill gates elon musk

Mentre sembra avvicinarsi l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, proprio sul social network dell’uccellino blu è emersa una interessante e bizzarra conversazione tra Musk e Bill Gates, due multimiliardari da tempo noti anche per le loro posizioni e iniziative di filantropia: cosa si sono detti in privato?

 

Su Twitter l’account Whole Mars Catalog ha pubblicato nella giornata del 23 aprile 2022 una serie di screenshot che mostrano alcuni frammenti di una conversazione privata tra i due in merito a delle possibili iniziative coordinate e partnership per filantropia nell’ambito del cambiamento climatico. Dai testi inviati sembrava esserci già un accordo per un incontro; tuttavia, una domanda da parte di Elon Musk ha fatto saltare il tutto.

lo scambio di messaggi tra bill gates e elon musk 1

 

Il quesito posto dal CEO di Tesla e SpaceX è piuttosto semplice e riguarda la posizione corta (nel contesto della vendita allo scoperto di azioni, detta altrimenti short selling) di mezzo miliardo di dollari contro Tesla che, Gates ammette di seguito, non ha ancora chiuso. Alla luce di tale risposta, Musk ha risposto come segue: “Scusa, ma non posso prendere sul serio la tua filantropia sul cambiamento climatico quando hai una posizione corta enorme contro Tesla, la società che fa di più per risolvere il cambiamento climatico”.

 

lo scambio di messaggi tra bill gates e elon musk 2

Whole Mars Catalog ha chiesto a Elon Musk se questa conversazione fosse reale e, a sorpresa, egli ha confermato l’autenticità della chat ribadendo che non è stato lui a diffondere le immagini al New York Times, bensì “amici di amici” le avrebbero condivise una volta ottenute. Il tycoon di origine sudafricana ha poi affermato: “Ho sentito da più persone al TED che Gates aveva ancora mezzo miliardo di short contro Tesla, motivo per cui gliel'ho chiesto, quindi non è esattamente top secret”.

 

lo scambio di messaggi tra bill gates e elon musk 3

Nessuna conversazione “compromettente”, quindi, ma che rilancia una storica faida tra i due che dura da qualche anno, tra social network e affermazioni alla stampa. Tra l’altro, anche all’ultimo TED2022 Elon Musk si è lasciato andare contro Twitter, Zuckerberg e SEC.

 

il tweet di elon musk contro bill gates

2 - I TANTI DUBBI SULLA «LIBERTÀ DI PAROLA» CHE MUSK PROMETTE PER IL SUO TWITTER

Pietro Saccò per “Avvenire”

 

Elon Musk è un genio. Lo è in modo così rumoroso e sfacciato che è impossibile non vederlo. Dei geni ha la capacità di capire prima e meglio degli altri la direzione verso cui va la società.

 

Questo talento naturale, combinato a una incredibile determinazione, gli ha permesso di mettere a frutto molte delle sue intuizioni: dal potenziale del digitale (ha incassato i suoi primi 22 milioni di dollari nel 1999, non ancora trentenne, vendendo Zip2, società di guide sul web messa in piedi con il fratello e un amico) al futuro dell'auto elettrica, passando dai pagamenti online con PayPal, i lanci spaziali di SpaceX e il futuristico progetto dei treni velocissimi in tunnel a bassa pressione di Hyperloop.

 

lo scambio di messaggi tra bill gates e elon musk 4

Dei geni Musk ha anche molti dei tratti più problematici: il comportamento imprevedibile, l'enorme ego, una naturale allergia al rispetto delle regole. Un imprenditore "normale" avrebbe presentato il suo piano per Twitter e quindi avviato la scalata. Invece Musk si prepara a prendere il controllo di uno dei social network più influenti del pianeta con un progetto tutto da decifrare e per questo anche inquietante.

 

CRONOLOGIA DEL RAPPORTO TRA ELON MUSK E TWITTER

Dice che vuole difendere la «libertà di espressione, che è il fondamento di una democrazia funzionante e Twitter è la piazza cittadina digitale in cui si dibattono questioni vitali per il futuro dell'umanità». Musk arriva a definirsi un «assolutista della libertà di espressione», come ha fatto - sempre su Twitter - spiegando perché anche dopo l'invasione dell'Ucraina non aveva nessuna intenzione di impedire ai media russi di usare i suoi satelliti per diffondere i loro contenuti.

Bill Gates

 

La libertà di espressione che ha in mente Musk sembra coincidere con la libertà di dire qualsiasi cosa si abbia in mente. Anche fare 'body shaming', cioè prendere in giro qualcuno per il suo aspetto. Solo venerdì scorso Musk lo ha fatto con Bill Gates, pubblicando su Twitter una foto del fondatore di Microsoft ("colpevole" di investire contro Tesla mentre parla di lotta al cambiamento climatico) di fianco all'emoticon di un uomo incinto.

 

L'immagine era corredata da un commento troppo volgare per essere riportato qui. Quattro anni fa Musk aveva fatto di peggio, dando del "pedofilo" a uno speleologo inglese impegnato nel salvataggio dei ragazzi rimasti intrappolati in una grotta in Thailandia che lo aveva accusato di volersi fare pubblicità sfruttando l'emergenza.

Jack Dorsey

 

Lo speleologo lo ha denunciato per diffamazione, Musk ha vinto la causa: dire a qualcuno che è un "pedo guy", ha spiegato ai giudici americani, era un insulto comune nel Sudafrica in cui è cresciuto.

 

Altre volte l'imprenditore ha usato la libertà di parola per scopi più materiali: spingere il valore delle criptovalute su cui investe (compreso l'assurdo 'dogecoin') o muovere il titolo Tesla sfruttando la sua influenza su milioni di piccoli investitori fai-da-te che pendono dalle sue labbra. Spesso la Sec, la Consob americana, lo ha richiamato, fino a fargli perdere la presidenza di Tesla, per l'irregolarità di queste comunicazioni.

 

ELON MUSK NEL 2017 CHIEDE QUANTO COSTA TWITTER

Musk tende ad essere un assolutista soprattutto della propria libertà di parola. L'Atlantic ha ricordato come in Tesla vigono stringenti misure di riservatezza, sia con i dipendenti che con i clienti. Il geniale imprenditore non è mai stato prodigo di empatia e spiegazioni nei confronti di chi non la vede come lui. È arrivato a rifiutarsi di rispondere alle domande degli analisti, dopo una pessima trimestrale di Tesla nel maggio del 2018, dicendo di essere stanco di interrogazioni «noiose e stupide».

 

Nessuno farà domande all'uomo più ricco del mondo sulla sua strategia per Twitter, dal momento che nel piano di Musk il social network lascerà la Borsa, perché lui ne comprerà il 100% e procederà al delisting. A quel punto Twitter Inc, cronicamente in perdita, sarà al riparo dalle pressioni degli investitori desiderosi di dividendi.

ELON MUSK

 

Ma allo stesso tempo non sarà tenuta alla trasparenza, non solo contabile, richiesta ad ogni società quotata. Nel frattempo Musk introdurrà alcune delle modifiche che gli sono venute in mente in questi anni di assiduo twittatore. Vuole rendere "aperto" l'algoritmo in base al quale ogni utente vede i tweet nella sua pagina, introdurre il "tasto edit", cioè la possibilità di modificare i tweet una volta pubblicati.

 

Progetta l'autenticazione di tutti gli utenti umani, così da ridurre l'influenza dei "bot", gli utenti gestiti da sistemi automatici: una modifica certamente positiva, per quanto tecnicamente complicata. In un altro tweet, ieri, Musk ha chiesto ai suoi più duri detrattori di non lasciare il social network anche quando sarà di sua proprietà: «Questa - ha assicurato - è la libertà di parola »

Tweet di Elon Muskbill e melinda gates e mackenzie scott e jeff bezos 2IL SONDAGGIO DI ELON MUSK PER IL TASTO MODIFICA SU TWITTER Elon Musk su TwitterELON MUSK TWITTER ELON MUSK TWITTER SCOOP DEL WALL STREET JOURNAL SULL ACCORDO TRA ELON MUSK E TWITTERELON MUSK TWITTER ELON MUSK TWITTER Elon Musk inaugura la fabbrica Tesla in TexasBill Gates e Melindaterra power 2Bill Gates 2bill gates e warren buffett2bill gates e warren buffett8bill gates e warren buffett3Bill Gates 3

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."