TETTO CHE SCOTTA – A NOVE MESI DALL’INVASIONE UCRAINA, ARRIVA FINALMENTE LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA SUL PRICE CAP AL GAS: SARÀ FISSO E ATTIVABILE SOLO IN CONDIZIONI ECCEZIONALI, MA, PRECISANO DA BRUXELLES, È PENSATA COME “UN DETERRENTE, PER DARE CERTEZZA AL MERCATO, E NON INTACCHERÀ LE FORNITURE” – IL MECCANISMO SCATTERÀ QUANDO IL PREZZO SUPERERÀ UNA CERTA SOGLIA, MA NON SI APPLICHERÀ AGLI SCAMBI FUORI BORSA (CON IL RISCHIO CHE SI INTENSIFICHINO LE COMPRAVENDITE MENO TRASPARENTI)

-

Condividi questo articolo


putin ursula von der leyen putin ursula von der leyen

1 - FONTI UE, 'PRICE CAP DETERRENTE, NON INTACCA FORNITURE'

(ANSA) - La proposta sul price cap fisso e attivabile solo in condizioni eccezionali - presentata ieri agli Stati membri - è pensata come "un deterrente" e per dare "certezza al mercato". Lo sottolinea un alto funzionario Ue presentando la proposta di un meccanismo di correzione dei prezzi che la Commissione ha messo sul tavolo in vista del Consiglio Affari Energia del 24 novembre.

 

La proposta, definita "price cap fisso con elementi dinamici" prevede che il tetto sia temporaneo e scatti solo in circostanze eccezionali. "E' una misura di emergenza, che così concepita ci protegge dal rischio di interruzione nelle forniture", spiega la fonte.

 

TETTO LA QUALUNQUE - BY CARLI TETTO LA QUALUNQUE - BY CARLI

Il price cap proposto dalla Commissione si attiva sostanzialmente alla presenza di due condizioni: se la base di prezzo del Ttf raggiunge un livello assoluto alto e se l'aumento del prezzo, in un periodo predefinito la cui lunghezza sarà oggetto di negoziato, non corrisponde ad un analogo aumento a livello di mercato mondiale. Il differenziale viene calcolato La cifra del tetto fisso sarà anch'essa oggetto di negoziato tra l'esecutivo Ue e gli Stati membri.

 

"Come anticipato dalla presidente Ursula von der Leyen e dal premier della Repubblica Ceca Petr Fiala nella lettera agli Stati membri abbiamo distribuito la proposta e ora ci sono interlocuzioni con i Paesi", viene spiegato dalle fonti. La bozza della proposta prevede che il meccanismo di correzione del mercato duri un anno ma, sottolineano le stesse fonti, la Commissione non immagina che la proposta sia prorogata e lavora ad una stabilizzazione del mercato attraverso l'insieme delle misure proposte, come la piattaforma di acquisti comuni.

 

PUTIN E IL GAS - BY EDOARDOBARALDI PUTIN E IL GAS - BY EDOARDOBARALDI

Gli elementi dinamici dello schema della Commissione sono sostanzialmente: una revisione mensile, con conseguente disattivazione del meccanismo, se gli elementi non sono più applicabili; e meccanismo di sospensione in qualsiasi momento se si verificano problemi di sicurezza di sicurezza dell'approvvigionamento o problemi del mercato finanziario". L'attivazione e la disattivazione del meccanismo, nella proposta, viene affidata alla Commissione perché, si spiega, "si punta ad un processo decisionale il più rapido possibile"

 

2 - L'UE VERSO IL "PRICE CAP" AUTOMATICO SUL GAS "MA AGIRÀ SOLTANTO IN CONDIZIONI ECCEZIONALI"

Marco Bresolin per “la Stampa”

 

Il "price cap" sul gas scatterà in modo automatico quando il prezzo supererà una certa soglia, ma non si applicherà agli scambi fuori borsa. Che potranno continuare a qualsiasi soglia di prezzo, con il rischio di intensificare le compravendite extra-Ttf che vengono considerate «meno trasparenti e con maggiori rischi di inadempienza per le parti coinvolte», oltre che «accessibili solo alle società più grandi che hanno migliori condizioni di finanziamento».

 

PRICE CAP MEME PRICE CAP MEME

È questo uno dei grandi interrogativi del "Meccanismo di correzione del mercato" messo a punto dalla Commissione e sollevato dallo stesso esecutivo Ue nella proposta fatta circolare tra i governi.

 

Pressata dall'Italia e dagli altri Paesi favorevoli a questo strumento, oltre che dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel, Ursula von der Leyen ha finalmente chiesto agli esperti di Palazzo Berlaymont di mettere a punto e di rivelare i dettagli del sistema per tenere sotto controllo i prezzi che ora dovrà essere discusso ed eventualmente approvato dai governi. Ma i punti di domanda sullo strumento sono parecchi e la Commissione li ha elencati tutti nel documento - visionato da La Stampa - che è stato inviato alle 27 delegazioni.

 

vladimir putin vladimir putin

Il meccanismo si attiverebbe in automatico (senza dunque una decisione "politica") nel momento in cui la quotazione media del mese precedente al Ttf (month-ahead) dovesse superare una determinata soglia di prezzo per un certo numero di settimane (i parametri sono ancora da definire) e se la differenza con il prezzo medio degli altri indicatori per il gas naturale liquefatto dovesse andare oltre un certo livello per un determinato numero di giorni (anche questi parametri devono essere ancora definiti).

 

Entrambe le condizioni sono necessarie per l'attivazione del "price cap", che poi resterebbe in vigore per un periodo di un anno, per evitare i picchi di prezzo e per limitare la speculazione sul mercato del gas. Sono però previste alcune clausole che potrebbero portare a una disattivazione anticipata.

 

vladimir putin angela merkel vladimir putin angela merkel

Il meccanismo sarà sottoposto a una revisione mensile per verificare la sussistenza di entrambe le condizioni. Inoltre la Commissione europea potrebbe decidere di sospenderlo «immediatamente» in qualsiasi momento in caso di «perturbazioni indesiderate del mercato che incidono sulla sicurezza dell'approvvigionamento e sui flussi intra-Ue». A vigilare sul meccanismo, inoltre, ci dovrebbero essere anche la Bce, l'Autorità degli strumenti finanziari (Esma) e quella per l'Energia (Acer).

importazioni di energia dalla russia in europa importazioni di energia dalla russia in europa I GASDOTTI VERSO L EUROPA I GASDOTTI VERSO L EUROPA PUTIN E I RUBLINETTI - BY EMILIANO CARLI PUTIN E I RUBLINETTI - BY EMILIANO CARLI VLADIMIR PUTIN E IL GAS VLADIMIR PUTIN E IL GAS nord stream nord stream

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…