TIM TOC - DOVE VUOLE ANDARE A PARARE BOLLORÉ, PRIMO SOCIO DI TIM, QUANDO AFFERMA: “VIVENDI INTENDE ACCOMPAGNARE TIM NEL RAGGIUNGIMENTO DEI SUOI OBIETTIVI, IN PARTNERSHIP CON LE ISTITUZIONI ITALIANE”? UN MESSAGGIO CHE IN PIAZZA AFFARI È STATO LETTO COME UNA SORTA DI AUT AUT A GUBITOSI PER IL MANCATO COINVOLGIMENTO DELL'AZIONISTA FRANCESE NELLE RELAZIONI CON L'AZIONISTA CDP E IL SUO DIRETTO CONTROLLORE, VALE A DIRE IL TESORO…

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Roberta Amoruso per “il Messaggero”

 

vincent bollore vincent bollore

I conti del terzo trimestre deludenti e il nuovo profit warning sui numeri dell'anno, dopo quello di luglio, non hanno dato scampo ieri al titolo Tim in Borsa. Le azioni sono arrivate a toccare i minimi dell'anno (-5,6% a 0,32 euro) senza recupero nel sul finale.

 

luigi gubitosi presenta il 5g di tim 1 luigi gubitosi presenta il 5g di tim 1

Ma a preoccupare gli analisti non è solo la nuova correzione della guidance per le pressioni sui prezzi e la flessione del mercato domestico, o il mancato decollo della nuova strategia Beyond connectivity che punta su business fuori dal core business della connettività come il Cloud (Noovle) e lo streaming della Serie A con Dazn (Timvision). Il mercato guarda con più preoccupazione ai segnali di uno scenario difficile all'orizzonte e alle possibili ulteriori correzioni delle previsioni.

 

VINCENT BOLLORE ARNAUD DE PUYFONTAINE VINCENT BOLLORE ARNAUD DE PUYFONTAINE

Gli stessi timori del socio francese Vivendi, che nonostante la delusione per il calo degli utili ridotti a un terzo rispetto al 2020, hanno però confermato il loro impegno «di lungo termine» nella compagnia. Ma come ha spiegato Gubitosi quanto è accaduto? «Se torniamo a luglio è stato un esercizio puramente aritmetico, abbiamo cercato di spiegarlo in quel momento. Bisognava però tenere in considerazione altri fattori che forse in quel momento non erano così evidenti», ha detto ieri nel tentativo di spiegare agli analisti quelle previsioni troppo lontane dai risultati messe poi nero su bianco.

 

LA ROTTA VA CORRETTA

luigi gubitosi luigi gubitosi

«Non abbiamo percepito abbastanza bene che il mercato si stava deteriorando in termini di prezzi e che avremmo avuto qualche spesa in più». A luglio - ha spiegato - non c'erano i voucher, non abbiamo incluso il costo del calcio, che invece avremmo dovuto fare; non abbiamo fatto una previsione piena e alcune delle aspettative bullish sui risultati di luglio avrebbero richiesto altre analisi che non abbiamo fatto, mi dispiace», ha concluso il manager.

 

iliad sim iliad sim

La rotta va dunque fortemente corretta, anche in vista dello sbarco di Iliad sul mercato del fisso italiano. Ma tra i motivi che hanno deluso il mercato provocando l'ondata di vendite sul titolo, spicca anche il commento, insolitamente asciutto, diffuso da un portavoce di Vivendi.

 

Dietro la «presa d'atto del fatto che l'attuale andamento dei risultati non è in linea con le aspettative», si legge infatti il fastidio - che il consigliere Frank Condoret non ha esplicitato nelle sue puntualizzazioni durante la riunione del cda, ma che trapela dalle indiscrezioni - per il mancato coinvolgimento dell'azionista francese nelle relazioni con l'azionista Cdp e il suo diretto controllore, vale a dire il Tesoro.

 

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Spiega infatti il portavoce del gruppo francese che «Vivendi intende accompagnare Tim nel raggiungimento dei suoi obiettivi, in partnership con le istituzioni italiane, nella misura in cui il gruppo potrà contribuire più in generale all'economia italiana come partner di lungo termine». Un messaggio che in Piazza Affari è stato letto come una sorta di aut aut al management di Tim a stringere sugli obiettivi ampliandone il raggio d'azione.

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