TRENITALIA, OLÉ! –  LA FRECCIAROSSA ARRIVA IN SPAGNA: LA CONTROLLATA DI FERROVIE DELLO STATO ENTRA NELL’ALTA VELOCITÀ IBERICA. DAL 2022 OFFRIRÀ 32 COLLEGAMENTI GIORNALIERI NELLE TRATTE CHE COLLEGANO LE MAGGIORI CITTÀ DEL PAESE E FARÀ CONCORRENZA AL GRUPPO SPAGNOLO RENFE E AI FRANCESI DI SNCF – GLI INTERCITY NEL REGNO UNITO E IL FUTURO SBARCO DEL IN FRANCIA: TUTTI I PIANI DI SVILUPPO DI FERROVIE DELLO STATO

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Marco Morino per “il Sole 24 Ore”

 

trenitalia trenitalia

Il Covid-19 non frena i piani di Fs Italiane. Il gruppo ferroviario guidato dall’amministratore delegato Gianfranco Battisti prepara l’ingresso sui binari dell’Alta velocità iberica in diretta competizione con gli spagnoli di Renfe e con i francesi di Sncf. In data 11 maggio 2020, informa il gruppo Fs con un breve comunicato pubblicato sul suo sito internet, il consorzio Ilsa, composto da Trenitalia (la controllata di Fs per il trasporto passeggeri) e dalla compagnia aerea regionale spagnola Air Nostrum (sede a Valencia), ha sottoscritto l’accordo quadro con Adif, il gestore dell’infrastruttura ferroviaria spagnola, per la gestione dei servizi Alta velocità nelle tratte Madrid-Barcellona, Madrid-Valencia/Alicante e Madrid-Malaga/Siviglia. La firma arriva dopo l’aggiudicazione avvenuta lo scorso 27 novembre 2019 e il via libera dell’autorità spagnola per il mercato e la concorrenza. L’inizio del servizio commerciale è previsto per gennaio 2022 e avrà durata decennale.

gianfranco battisti ferrovie dello stato 3 gianfranco battisti ferrovie dello stato 3 frecciarossa 1000 frecciarossa 1000

 

L’offerta

Il consorzio Ilsa offrirà 32 collegamenti giornalieri sulla rotta Madrid-Barcellona (16 in ciascuna direzione). La rotta Madrid-Valencia avrà otto collegamenti al giorno, sette saranno quelli sia fra Madrid e Malaga sia fra Madrid e Siviglia. Da Madrid ad Alicante, invece, ci saranno quattro collegamenti giornalieri, incrementabili durante le settimane estive di punta. Il treno scelto da Ilsa è il Frecciarossa 1000, convoglio di punta della flotta Fs, fabbricato negli stabilimenti italiani del consorzio Hitachi Rail Italy-Bombardier con tecnologie ecosostenibili e dotato di design aerodinamico. Le cinque rotte aggiudicate saranno servite grazie a una flotta di 23 treni.

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I concorrenti

Le ferrovie francesi Sncf, salvo cambi di programma dovuti alla pandemia in atto, inizieranno a trasportare passeggeri in Spagna con i loro convogli dal prossimo 14 dicembre, con un investimento che si aggira intorno ai 700 milioni di euro. Sncf, attraverso la sua controllata per la Spagna Rielsfera, inizierà il suo servizio alta velocità low cost con una flotta iniziale di nove treni, a cui se ne aggiungerebbero altri cinque dal 2022. Si tratta di convogli dell’attuale flotta Sncf, prodotti da Alstom, con i quali durante quest’anno effettuerà test e prove per ottenere l’autorizzazione a circolare sulla rete iberica.

 

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Con questi treni, Rielsfera effettuerà le cinque frequenze giornaliere assegnate nei tre corridoi che si aprono alla competizione nell’ambito della gara pubblica lanciata dal gestore della rete spagnola, Adif, alla fine dello scorso anno. Essi prevedono, come abbiamo visto, treni Av per Barcellona, Valencia e di collegamento tra Madrid e Siviglia. Parallelamente la società francese deve sviluppare una rete commerciale e operativa e costruire un’immagine del marchio nel mercato spagnolo. Se i piani saranno confermati, l’operatore pubblico francese sarà il primo a competere con Renfe sull’Alta velocità, dato che il consorzio Ilsa (Trenitalia-Air Nostrum) conferma che inizierà l’attività nel gennaio 2022. Ilsa, dal canto suo, ipotizza per l’investimento nella concorrenza sulle Av spagnole con Renfe e Sncf un importo di 200 milioni di euro che durante i primi anni sarà pagato con i contributi dei due partner e che, oltre ai treni, sarà utilizzato anche per sviluppare la rete commerciale e l’immagine del marchio.

 

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Per quanto riguarda Renfe, il piano aziendale per assorbire la concorrenza prevede un investimento di 900 milioni, anche se si tratta dell’importo destinato all’acquisto di treni Av per l’intera rete. In particolare la compagnia ha 96 treni Av, ai quali aggiungerà i 30 che ha ordinato a Talgo e saranno pronti nel 2021, oltre ai 19 che deriveranno dalla trasformazione di altrettanti Trenhotel. Non è chiaro il numero di questi treni che Renfe assegnerà alle tratte Av dove avrà concorrenza ma fonti ben informate ipotizzano che saranno 74.

 

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Trenitalia all’estero

La Spagna è solo un ulteriore passo dello sviluppo del gruppo Fs all’estero. Trenitalia è presente con società controllate in Gran Bretagna con Trenitalia c2c (trasporto pendolare) e Trenitalia UK che dal 9 dicembre 2019 gestisce i servizi InterCity da Londra a Glasgow/Edimburgo (West Coast Partnership); in Germania con Netinera (passeggeri); in Francia con Thello (collegamenti internazionali Italia–Francia) e in Grecia con TrainOSE (servizi passeggeri). La prossima tappa quasi certamente sarà lo sbarco del Fracciarossa in Francia per fare concorrenza a Sncf direttamente sui binari di casa.

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