TROPPA CARNEY AL FUOCO – IL GOVERNATORE DELLA BANCA D’INGHILTERRA INVECE DI PENSARE ALLA BREXIT SI OCCUPA DI COME SUPERARE L’EGEMONIA MONETARIA DEL DOLLARO: COME? CREANDO UNA CRIPTOVALUTA GLOBALE ANCORATA SU UN PANIERE DI MONETE AFFIDABILI. CIOÈ “LIBRA” DI FACEBOOK? – HA SENSO? NÌ: NEL SISTEMA FINANZIARIO C’È UN PROBLEMA CON L’EGEMONIA DEL BIGLIETTO VERDE. CRESCE LO YUAN, MA… – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Riccardo Sorrentino per www.ilsole24ore.com

 

mark carney mark carney

Una valuta globale, come Libra. Per sostituire il dollaro durante la lenta ascesa del renminbi. È coraggiosa la proposta avanzata da Mark Carney, governatore della Bank of England, al Simposio Fed di Jackson Hole. Un’idea incompleta, ma «intrigante» che potrebbe risolvere il problema dell’instabilità finanziaria globale.

 

Mark Carney Mark Carney

La funzione della nuova moneta sarebbe quello di risolvere i problemi generati dall’egemonia del dollaro e di evitare un destabilizzante e lungo duopolio con la valuta cinese. A un mondo multipolare non si può che dare un sistema valutario multipolare e l’idea è allora di realizzare una «valuta sintetica egemonica», che rifletta un basket di monete affidabili, di riserva. Libra, la valuta annunciata da Facebook, è l’esempio «di più alto profilo» di una moneta elettronica.

yuan dollaro 1 yuan dollaro 1

 

Una precauzione sarebbe in ogni caso necessaria: «Diversamente dai social media, dove standard e regole iniziano a essere sviluppati solo ora che le tecnologie sono state adottate da miliardi di utenti, i termini di partecipazione per ogni nuovo sistema sistemico di pagamento privato deve essere in vigore ben prima del loro lancio». Questa valuta potrebbe però essere realizzata anche dal settore pubblico, «forse attraverso un network di banche centrali». Una Libra globale darebbe meno importanza al dollaro e ridurrebbe le ricadute della politica Usa sul resto del mondo.

 

Mark Carney gov Bank of England Mark Carney gov Bank of England

Qualcosa infatti non funziona più, nel sistema finanziario internazionale. Il dollaro ha assunto un’importanza enorme: molte aziende hanno listini direttamente espressi nella valuta Usa. Il movimento dei cambi, quindi, non riesce più a riequilibrare il mercato globale. Basti guardare, ha spiegato Carney, a cosa è accaduto nell’ultimo anno. «La politica fiscale Usa ha spinto la crescita in un momento in cui l’economia americana era vicina alla piena occupazione. La politica monetaria ha dovuto “stringere” notevolmente, nel rispetto del doppio mandato della Fed. La risultante forza del dollaro e le ricadute finanziarie hanno irrigidito le condizioni finanziarie nella maggior parte delle altre economie, più di quanto le loro condizioni interne avrebbero richiesto».

mark carney e le nuove sterline mark carney e le nuove sterline

 

DONALD TRUMP JEROME POWELL DONALD TRUMP JEROME POWELL

Il rallentamento globale trae origine anche da questo fenomeno: «Le vicende degli Usa hanno significative ricadute sia sulle performance commerciali che sulle condizioni finanziarie anche di paesi con una esposizione diretta relativamente limitata all’economia Usa», ha spiegato.

 

mark carney e le nuove sterline 1 mark carney e le nuove sterline 1

Al crescente ruolo del dollaro negli scambi commerciali si è accompagnato - e non è una sorpresa - un sempre maggior rilievo anche negli scambi finanziari con il risultato, noto da tempo, che «il ciclo finanziario globale è il ciclo del dollaro».

yuan dollaro 3 yuan dollaro 3

 

I rischi generati dall’andamento della valuta Usa sono stati affrontati, soprattutto nelle economie emergenti, attraverso l’accumulo di riserve in dollari, che è stato anche alimentato dalla instabilità finanziaria delle economie avanzate, nella crisi del 2008 e in quella europea del 2011. «Il detto di Connally (John Connally, segretario al Tesoro Usa tra il ’71 e il ’72, ndr): “Il nostro dollaro, il vostro problema” - ha detto Carney - si è trasformato in “qualunque nostro problema è il vostro problema”».

JEROME POWELL JEROME POWELL mark carney e le nuove sterline 2 mark carney e le nuove sterline 2

 

L’accumulo delle riserve di asset sicuri ha infatti abbassato il tasso di equilibrio globale, quello necessario «per equilibrare la domanda e l’offerta e ottenere così un’inflazione stabile», riducendo lo spazio politico a disposizione delle banche centrali. Questa situazione - ha argomentato il governatore britannico - ha una serie di implicazioni di politica economica, alcune immediate altre di lungo periodo. Nell’immediato, occorre che l’obiettivo di inflazione - in genere il 2% annuo per i paesi avanzati - sia perseguito in modo flessibile e non rigido, in particolare quando le economie siano colpite da shocks che i movimenti dei cambi non siano in grado di assorbire. Deve anche aumentare la cooperazione e il coordinamento tra le banche centrali che in un mondo senza una moneta così egemone sarebbero irrilevanti.

 

mark carney e le nuove sterline 3 mark carney e le nuove sterline 3 yuan dollaro 2 yuan dollaro 2 JANET YELLEN JEROME POWELL JANET YELLEN JEROME POWELL

Nel medio periodo, le economie emergenti devono rendere più sostenibili i flussi finanziari, mentre quelle avanzate devono moderare i fattori che determinano la propensione e le condizioni del rischio globale: «La loro locale stabilità finanziaria è un bene pubblico globale», ha aggiunto.

 

Libra sfida le Banche centrali e la Ue: depositato lo statuto a Ginevra

MARK CARNEY JANET YELLEN MARIO DRAGHI MARK CARNEY JANET YELLEN MARIO DRAGHI yuan dollaro yuan dollaro

Nel lungo periodo occorre «cambiare il gioco». Potrebbe essere doloroso il ripetersi, tra dollaro e renmimbi, del passaggio delle consegne avvenuto tra sterlina e dollaro tra le due guerre mondiali che, lungo e scoordinato, ha esacerbato la Grande depressione. Oggi quella transizione sarebbe anche più lunga. Una soluzione migliore nasce dalla considerazione che «ogni sistema unipolare è inadatto a un mondo multipolare»: passa per il moltiplicarsi delle moneta di riserva, che aumenti l’offerta di asset sicuri.

Bankers Mark Carney Christian Noyer Alex Weber Ben Bernanke Mario Draghi Masaaki Shirakawa Bankers Mark Carney Christian Noyer Alex Weber Ben Bernanke Mario Draghi Masaaki Shirakawa

 

Lo strumento per realizzare questo sistema che sembra «distante» perché troppo complesso non può che essere tecnologico: una Libra globale.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…