lance armstrong uber

UBER, PENSAVO MEGLIO – IL DEBUTTO DELL’APP DI RIDE-SHARING A WALL STREET È UNA MEZZA DELUSIONE: NEL PRIMO GIORNO DI QUOTAZIONE HA PERSO IL 7,6%, COMPLICE ANCHE LA GUERRA DEI DAZI – LA VALUTAZIONE È COMUNQUE 73 MILIARDI, PIÙ DI “GENERAL MOTORS” E “FORD” MESSI INSIEME - OLTRE AI FONDATORI, UN SACCO DI PERSONE SI SONO SVEGLIATE PIÙ RICCHE: LANCE ARMSTRONG AD ESEMPIO HA EVITATO LA BANCAROTTA INVESTENDO 100 MILA DOLLARI QUANDO LA SOCIETÀ ERA VALUTATA 3,7 MILIONI. ORA SONO 2 MILIARDI

1 –Uber vale 75 miliardi Ma debutta in testacoda

Maddalena Camera  per “il Giornale”

 

sciopero degli autisti uber e lyft 7

Uber, l' Amazon dei trasporti, ha debuttato ieri in Borsa a New York con il maggior collocamento per una un' azienda tech Usa da quella del 2012 di Facebook. Ma, complice la guerra dei dazi, la prima giornata di contrattazione è stata d negativa con il titolo sceso di circa il 2,5% a circa 43,5 dollari rispetto ai 45 del collocamento.

 

In ogni caso vendendo 180 milioni di titoli Uber ha raccolto 8,1 miliardi di dollari e capitalizza circa 75 miliardi di dollari. Non male per un' azienda che, nonostante il brand ultraconosciuto, chiude i bilanci in rosso anche se nel 2018 le perdite si sono ridotte del 16% restano sempre ingenti: 1,8 miliardi di dollari.

 

Mentre il fatturato è cresciuto del 43% a 11,4 miliardi. In grande evidenza il numero di utenti, capaci di fornire una mole di dati molto interessanti per le aziende: sono 91 milioni in 63 Paesi.

travis kalanick

Del resto il modello Amazon, azienda che è rimasta a lungo con il bilancio in rosso aumentando sempre in maniera esponenziale non solo il numero di utenti ma anche i servizi offerti, fa scuola.

 

Ecco perché anche Uber ha differenziato l' offerta pur restando sempre nei trasporti. Dal servizio taxi è passata alla consegna del cibo a domicilio ma ora si sta allargando alla logistica, al noleggio di bici e monopattini elettrici e poi alle auto che si guidano da sole.

 

Eppure nonostante l' approccio cauto nel determinare il prezzo dell' Ipo, Uber non è riuscita a scongiurare l' effetto flop giù sperimentato da Lyft, il gruppo rivale che si è quotato il 29 marzo scorso raccogliendo 2,3 miliardi e raggiungendo una valutazione di 24 miliardi. Ora però il titolo Lyft vale 55 dollari rispetto ai 72 del collocamento.

uber travis kalanick

 

Nonostante le difficoltà anche Uber creerà, con la quotazione, una schiera di nuovi miliardari. Tra cui il maggior azionista il Vision Fund della giapponese Softbank che detiene una quota pari di 10 miliardi di dollari sulla base del prezzo di collocamento e che nel gennaio 2018 aveva iniettato 7,7 miliardi nel gruppo. Molto bene è andata al cofondatore ed ex ceo Travis Kalanick, cacciato nel 2017 per cattiva condotta, con una quota da 5,3 miliardi.

 

sciopero degli autisti uber e lyft 4

L' altro cofondatore, Garrett Camp, intascherà 3,7 miliardi mentre al primo dipendente dell' azienda, Ryan Graves, andranno 1,15 miliardi. Inoltre grazie a un patteggiamento siglato con Uber (accusato dalla divisione Waymo di Google di furti di segreti commerciali) anche la holding del motore di ricerca Alphabet può contare su una quota da 3,2 miliardi. Mentre l' ad Dara Khosrowshahi ne ha una da 8,8 miliardi. «Misureremo il successo in tre, cinque, dieci anni, non in un giorno» ha detto l' ad che sogna per la mobilità un futuro elettrico oltre che condiviso.

 

2  – L’ Ipo di Uber delude Wall Street Il titolo cade al debutto in Borsa

Riccardo Barlaam per “il Sole 24 Ore”

sciopero degli autisti uber e lyft 1

 

Una partenza tutta in salita per Uber. Il debutto a Wall Street del colosso del ride sharing è avvenuto in una giornata negativa per le contrattazioni, dopo l' aumento dei dazi americani contro la Cina. Le azioni Uber sono entrate in contrattazione a 42 dollari, con un calo in apertura del 9% rispetto ai 45 dollari del prezzo di collocamento, situato già nella parte bassa della forchetta che era tra 44 e 50 dollari.

 

Uber ha venduto 180 milioni di azioni, raccogliendo dagli investitori 8,1 miliardi di dollari, per una valutazione della società di 82,2 miliardi, subito scesa dopo l' inizio degli scambi a 73,1 miliardi.

«Pensiamo che questo prezzo risenta delle condizioni di mercato di questi giorni, ha detto il ceo di Uber Dara Khosrowshahi, prima dell' apertura del mercato. «Noi puntiamo a mettere il nostro titolo in un gruppo di azioni da tenere non per la prossima settimana, ma per il prossimo anno o più», ha aggiunto riferendosi alle forti vendite sul titolo della rivale Lyft.

 

DARA KHOSROWSHAHI 2

L' Ipo di Uber, attesa da tempo come una delle principali dell' anno per Wall Street, è comunque una delle dieci maggiori della storia per valore, la più importante una società della "gig economy", che basano la loro attività sulle applicazioni digitali. L' Ipo di Uber è stata seguita come capofila da Morgan Stanley, con un gruppo di banche che comprende Goldman Sachs e Bank of America Merrill Lynch e Barclays, unica banca europea ad agire in qualità di active bookrunner.

 

L' ex start up lanciata nel 2009 è diventata un colosso della mobilità alternativa, principale player del mercato globale. Presente in 785 città e 70 nazioni, si è trasformata in un gruppo globale con una ragnatela di partecipazioni in altre società di ride-sharing in Asia, Russia e Medio Oriente.

Una straordinaria macchina da soldi che cresce, aumenta i ricavi ma perde circa un miliardo di dollari a trimestre. A febbraio, ultimi dati disponibili, Uber ha dichiarato ricavi per 11,3 miliardi nel 2018 (+45%) con perdite per 1,8 miliardi. I dati mostravano un rallentamento della crescita a fine anno.

 

sciopero degli autisti uber e lyft 5

Oltre ai taxi via app, la società ha diversificato nella logistica con UberFreights, per camion e container, nel food delivery con UberEats, valutata 20 miliardi, nell' affitto di scooter e bici elettriche con Jump e ha una divisione che studia la guida autonoma che brucia 800 milioni l' anno.

 

Gli autisti di Uber in vista della quotazione tre giorni fa hanno scioperato per due ore a New York, Chicago, Los Angeles e San Francisco per chiedere maggiori remunerazioni e migliori condizioni di lavoro e di sicurezza. I "driver" lamentano il fatto, inoltre, che ai dipendenti di Uber siano state offerte azioni della società al momento dell' assunzione, cosa che non accade a loro, che sono il motore di Uber, ma vengono considerati lavoratori autonomi.

 

DARA KHOSROWSHAHI 3

Uber nonostante il debutto non proprio fortunato di ieri a Wall Street con i suoi 73,1 miliardi di market cap vale già ora più della capitalizzazione di Borsa di due colossi industriali come General Motors e Ford messi assieme.

 

Tra gli investitori della prima ora che oggi si sveglieranno più ricchi ci sono Jeff Bezos, Rupert Murdoch, Arianna Huffinghton, che siede anche nel board, le star di Hollywood Gwyneth Paltrow e Ashton Kutcher, l' editore Axel Springer, la cantante Beyoncé.

LANCE ARMSTRONG

 

L' ex campione di ciclismo Lance Armstrong è uno dei nuovi paperoni creati da Uber. Con la vicenda del doping e le sette vittorie del Tour de France annullate, Armstrong in questi anni è stato costretto a pagare sanzioni e restituire sponsorizzazioni per milioni di dollari. Ma ha evitato la bancarotta grazie a un investimento fortunato di 100mila dollari in Uber, quando la società era valutata appena 3,7 milioni.

sciopero degli autisti uber e lyft 2

 

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO