alitalia benetton

UNITED COLORS OF ALITALIA – CI SONO DA SALVARE LE CONCESSIONI AUTOSTRADALI E I BENETTON RILANCIANO SULLA COMPAGNIA: “NON SI SIAMO MAI SFILATI DAL CONSORZIO, SIAMO DISPONIBILI. IL PIANO DELTA È INADEGUATO, LA PROPOSTA DI LUFTHANSA È MIGLIORE”. MA I TEDESCHI HANNO DETTO AUF WIEDERSEN – L’AD DI FERROVIE BATTISTI: “PER NOI L'OPERAZIONE È CHIUSA. L’APPROCCIO DI ATLANTIA ERA CONDIZIONATO DA ALTRE VICENDE” (MA VA’?)

1 – ALITALIA, ATLANTIA: NON CI SIAMO SFILATI, DISPONIBILI A RILANCIO

ATLANTIA INVESTITORI

(LaPresse) - Atlantia ha "confermato, e reiterato, che mantiene ferma la disponibilità, ulteriormente riconfermata con un comunicato stampa in data 3 dicembre, a proseguire - se richiesto - il confronto per l'individuazione del partner industriale e di un piano industriale condiviso, solido e di lungo periodo per un effettivo rilancio di Alitalia" e "pertanto non corrisponde a verità che Atlantia si sia 'sfilata' dal Consorizio".

 

Crolla il ponte Morandi a Genova

Lo si legge nel testo della memoria inviata alla commissione Trasporti della Camera dalla holding dei Benetton, che spiega invece che al contratio "Atlantia non ha ritenuto le condizioni necessarie per aderire al Consorzio" per il salvataggio della ex compagnia di bandiera, ovvero ha rilevato "la mancanza dei presupposti per un rilancio sostenibile e duraturo".

giuseppe leogrande

 

2 – ALITALIA, ATLANTIA: PIANO DELTA INADEGUATO E INSUFFICIENTE

(LaPresse) - Per Alitalia "nonostante i cospicui sforzi intrapresi da Atlantia volti a mitigare le criticità e a rinforzare il piano Delta, tale scenario è considerato inadeguato in quanto Delta non avrebbe rappresentato quel 'partner industriale' operativamente coinvolto, di cui il progetto di rilancio avrebbe avuto bisogno".

AEREO ALITALIA

 

Crolla il ponte Morandi a Genova

Lo si legge nel testo della memoria inviata alla commissione Trasporti della Camera dalla holding dei Benetton. "L'approccio proposto da Delta per il rilancio di Alitalia - continua Atlantia - è risultato strutturalmente insufficiente, ad avviso di Atlantia e dei propri advisors, alla luce sia di un piano industriale non sostenibile, sia di una proposta di governance che ha evidenziato un impegno prettamente passivo da parte di Delta".

 

3 – ALITALIA, ATLANTIA: PROPOSTA LUFTHANSA MIGLIORE DI QUELLA DELTA

patuanelli paola de micheli luciano benetton

(LaPresse) - Sia Atlantia sia Fs "ritenevano l'ingresso nel capitale di Alitalia una condizione necessaria per poter partecipare come partner industriale al rilancio della compagnia e hanno subito manifestato tale necessità a Lufthansa, che si è detta inizialmente pronta a considerare tale ipotesi". Lo si legge nel testo della memoria inviata alla commissione Trasporti della Camera dalla holding dei Benetton. "Atlantia - prosegue il documento -, d'accordo con Ferrovie, ha quindi sin da subito iniziato a lavorare su tale ipotesi di piano di alternativa" ritenuta "migliorativa rispetto alla proposta di Delta".

Carsten Spohr (ad Lufthansa) con Joerg Eberhart (Air Dolomiti)

 

4 – ALITALIA, ATLANTIA: PROPOSTA LUFTHANSA MIGLIORE DI QUELLA DELTA-2

(LaPresse) - Atlantia precisa inoltre che "in particolare, le ipotesi di piano condivise con Lufthansa prevedevano una flotta più ridotta - ma comunque in marcato incremento rispetto alla proposta inizialmente avanzata da Lufthansa nel 2018 - in virtù del taglio incisivo delle rotte strutturalmente in perdita e di una integrazione a più ampio raggio dei rispettivi network, in particolar modo in Europa dove Alitalia soffre maggiormente la competizione delle compagnie aeree low cost".

 

DELTA AIRLINES

Il documento fa notare ancora che "il ridimensionamento della flotta, tale da consentire ad Alitalia - ha ritenuto necessario condividere un opportuno ridimensionamento della flotta, tale da consentire ad Alitalia di raggiungere obiettivi di performance economica notevolmente migliorativi rispetto alle ipotesi del piano Delta e prevedendo un pareggio operativo sin dal primo anno di piano (rispetto al pareggio operativo atteso solo a fine piano nello scenario Delta)".

ALITALIA

 

Atlantia, a supporto della proposta commerciale dei tedeschi rispetto a quella in equity di Delta, evidenzia che "relativamente agli assetti di governance, Lufthansa ha mostrato la volontà di una partecipazione 'attiva' nella gestione di Alitalia, con pieno coinvolgimento nella gestione operativa"

 

gianfranco battisti ferrovie dello stato

5 – ALITALIA, BATTISTI: APPROCCIO ATLANTIA CONDIZIONATO DA ALTRE VICENDE

(LaPresse) - Lo scorso ottobre "era già chiaro" come l'ingresso di Atlantia in Alitalia "fosse condizionato da altre vicende che riguardavano il loro gruppo". Lo ha detto l'amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato italiane, Gianfranco Battisti, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera sul decreto Alitalia.

 

6 – ALITALIA, BATTISTI: ATLANTIA HA SUGGERITO DI RIPROVARE CON LUFTHANSA

ATLANTIA

(LaPresse) - "A un certo punto delle contrattazioni Atlantia, ritenendo che Delta non fornisse un contributo abbastanza forte - un 'commitment' abbastanza forte - ha detto: 'Perché non riproviamo con Lufthansa?". Lo ha dichiarato l'amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera sul decreto Alitalia. Battisti ha ricordato che le condizioni di ingresso di Lufthansa prevedevano una rivisitazione del modello di business di Alitalia.

 

 

7 – ALITALIA, BATTISTI: PER NOI OPERAZIONE È CHIUSA

(AWE/LaPresse) - "Per noi l'operazione a questo punto è di fatto chiusa". Lo ha detto l'amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera sul decreto Alitalia a proposito della compagnia aerea italiana. "Abbiamo chiesto la fideiussione - ha ricordato Battisti - chiuso i rapporti con gli advisor. Il nostro ruolo per quella fase è definitivamente tramontato".

 

 

LUFTHANSA

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...