alessandro benetton yunex traffic

UNITED SHOPPING OF BENETTON - ARRIVA LA PRIMA MOSSA DOPO L’INVESTITURA DI ALESSANDRO ALLA PRESIDENZA DI “EDIZIONE”: ATLANTIA HA UFFICIALIZZATO L’ACQUISTO DI “YUNEX TRAFFIC”, AZIENDA DEL GRUPPO SIEMENS CHE SI OCCUPA DI TECNOLOGIE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE - LE SUE INFRASTRUTTURE E PIATTAFORME DI GESTIONE DEI FLUSSI DI TRAFFICO E MOBILITÀ URBANA VENGONO UTILIZZATE IN PIÙ DI 600 CITTÀ E 4 CONTINENTI. MANCAVA SOLO L’ITALIA…

Umberto Mancini per "il Messaggero"

 

il primo video di alessandro benetton da presidente di edizione 3

Prima mossa del gruppo Benetton dopo l'investitura di Alessandro alla presidenza della holding Edizione. Ieri la controllata Atlantia ha annunciato l'acquisto di Yunex Traffic, azienda di punta del gruppo Siemens che si occupa di tecnologie per la smart mobility, la gestione intelligente del traffico nelle città, un settore in forte sviluppo di cui l'azienda tedesca è leader mondiale.

 

yunex traffic.

Di fatto è il primo colpo del nuovo corso che segna, in maniera plastica, la discontinuità con il passato dopo la cessione di Autostrade a Cdp. Yunex Traffic, tremila dipendenti e quartier generale a Monaco di Baviera, è uno dei più importanti operatori globali nell'Intelligent Transport Systems.

 

yunex traffic.

Le sue infrastrutture e piattaforme di gestione dei flussi di traffico e di mobilità urbana vengono utilizzate in oltre 600 città e in 4 continenti (Europa, Americhe, Asia, Oceania). Mancava solo l'Italia e non è difficile immaginare che presto le soluzioni adottate possano essere importate anche da noi.

alessandro e luciano benetton

 

Del resto l'acquisizione per 950 milioni pagati a Siemens, battendo una agguerrita concorrenza internazionale, rientra nella strategia di sviluppo nei settori core di Atlantia (autostrade, aeroporti, mobility digital payments). E proietta l'azienda nel futuro con un ruolo da assoluto protagonista. Il closing dell'operazione, dopo le necessarie autorizzazioni, è previsto entro settembre 2022.

 

il primo video di alessandro benetton da presidente di edizione 4

GLI OBIETTIVI

La società dei Benetton punta alla realizzazione di nuovi modelli di mobilità sostenibile, con il focus sui grandi centri urbani, e tecnologie all'avanguardia per favorire i cambiamenti che interessano il mondo della mobilità.

 

Auto elettriche, guida autonoma, decongestione del traffico, auto connesse renderanno infatti necessaria la digitalizzazione delle infrastrutture e la creazione di nuovi servizi per rendere possibile una gestione attiva del traffico, dare maggiore sicurezza ai cittadini e un controllo efficace delle emissioni dentro e fuori i centri urbani.

carlo bertazzo

 

Trainato da questi trend, il mercato globale dell'intelligent transport systems è da tempo in crescita costante, con un tasso stimabile pari al 10%. «Con l'ingresso di Yunex Traffic nel nostro gruppo faremo un passo in avanti rilevante nell'ampliamento del nostro business«» ha spiegato l'ad di Atlantia Carlo Bertazzo, che si è impegnato a fondo per portare in porto l'operazione sostenuto dagli azionisti.

 

«La gestione delle infrastrutture - ha proseguito - è fortemente connessa all'innovazione e alla mobilità sostenibile. Per questo lavoreremo per attivare sinergie industriali e di sviluppo tra i nostri asset e Yunex Traffic, con l'intento di formare un gruppo fortemente competitivo e pioniere nel suo genere, in grado di gestire in modo sinergico infrastrutture, servizi e innovazione tecnologica, per migliorare l'esperienza di viaggio».

 

luciano benetton

Soluzioni che, sottolinea Bertazzo, verranno portate anche in Italia, Francia e Spagna. Si tratta di tre paesi comunitari, dove il settore dell'Intelligent Trasport System si stima possa generare un valore di affari per circa 1,5 miliardi all'anno. Inoltre la Commissione Europea ha recentemente stabilito in un suo regolamento che entro i prossimi anni circa 424 grandi città del continente debbano adottare sistemi di trasporto urbano intelligente per ridurre le emissioni inquinanti, e proprio questo è ciò in cui è specializzata Yunex. «Siamo lieti - ha concluso l'ad - che Siemens, una delle più importanti realtà tecnologiche mondiali, abbia considerato il progetto di Atlantia come il più strategico per la crescita di Yunex Traffic».

 

yunex traffic

«Entrare a far parte del Gruppo Atlantia è un'opportunità di crescita fondamentale per Yunex Traffic», ha dichiarato il ceo della società Markus Schlitt. Yunex ha un portafoglio di circa 5.000 contratti di fornitura e gestione di infrastrutture e servizi per la mobilità in 40 paesi. Il suo è un modello di business integrato, con produzione e fornitura di hardware, software, e servizi di progettazione, installazione e manutenzione.

 

alessandro benetton

Alcuni prodotti includono, ad esempio: gestione attiva e integrata dei flussi di traffico per strade, autostrade e gallerie, anche basata su sistemi di intelligenza artificiale, soluzioni per la mobilità connessa e per la comunicazione fra veicoli e infrastruttura, sistemi avanzati basati sulla previsione delle emissioni.

 

La società ha impianti di assemblaggio e centri di ricerca e sviluppo ubicati in Europa (il principale dei quali in Germania) e Usa. Tra le grandi città che utilizzano i sistemi di Yunex Traffic ci sono Dubai, Londra, Berlino, Bogotà e Miami.

il primo video di alessandro benetton da presidente di edizione 6il primo video di alessandro benetton da presidente di edizione 7

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”