VAFFANBANKA – DITE AI CATASTROFISTI CHE PREVEDONO SCIAGURE PER IL CREDITO E I MUTUI DOPO LA TASSA SUGLI EXTRA-PROFITTI, CHE LE BANCHE HANNO GIA' PANATO E FRITTO: A GIUGNO, QUINDI PRIMA DELL'INTRODUZIONE DEL BALZELLO, E' STATO REGISTRATO L'AUMENTO DEI TASSI SUI MUTUI (HANNO RAGGIUNTO IL 4,65%), LE REMUNERAZIONI DEI CONTI CORRENTI SONO ANCORA FERME E CALANO I PRESTITI AL SETTORE PRIVATO – INTANTO, IN BORSA I TITOLI RIMBALZANO, E LA METÀ DEI FAMOSI 9 MILIARDI BRUCIATI IERI È STATA GIÀ RECUPERATA…

-

Condividi questo articolo


Borsa: Milano chiude in rialzo dell'1,31% con le banche

(ANSA) - La Borsa di Milano chiude in rialzo, sostenuta dal rimbalzo delle banche dopo il chiarimento del Mef sulla tassa sugli extraprofitti. L'ultimo indice Ftse Mib guadagna l'1,31% a 28.308 punti.

 

BORSA: MILANO MAGLIA ROSA IN EUROPA SPINTA DALLE BANCHE

giorgia meloni gli appunti di giorgia 9 agosto 2023 5 giorgia meloni gli appunti di giorgia 9 agosto 2023 5

(ANSA) - ORE 14.42 - Le Borse europee proseguono in stabile rialzo con Milano (+1,5%) maglia rosa, spinta dalle banche, in vista di Wall Street dove i future sono positivi. I mercati tirano un sospiro di sollievo dopo il chiarimento del ministero del Tesoro sulla tassa sugli extraprofitti delle banche.

 

Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%. Nel vecchio continente, oltre a Piazza Affari, avanzano Parigi (+1%), Francoforte (+0,9%), Madrid (+0,8%) e Londra (+0,7%). I principali listini sono sostenuti dall'andamento dell'energia (+2,2%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Il Wti guadagna lo 0,9% a 83,65 dollari al barile e il Brent si attesta a 86,84 dollari (+0,8%).

 

gli utili delle banche italiane nel 2023 gli utili delle banche italiane nel 2023

Andamento positivo anche per le banche (+1,2%) mentre si mostrano deboli le utility (-0,1%), con il gas che balza a 38,5 euro al megawattora, con un rialzo del 24,1%. A Piazza Affari a guidare la rimonta sono le banche. Gli istituti di credito recuperano 4,1 miliardi di capitalizzazione, quasi la metà di quella bruciata nella seduta precedente. Volano Fineco (+7,3%), Banco Bpm (+4,9%), Bper (+4,3%), Unicredit (+4,1%), Banca Mediolanum (+3,2%) e Intesa (+2,8%). Mostra i muscoli anche Tim (+3,6%), sull'attesa che il Mef scenda formalmente in campo per Netco. In fondo al listino Iveco (-1,5%), Amplifon (-1%) e Generali (-0,5%), quest'ultima dopo i risultati del primo semestre.

 

BANKITALIA, TASSI SUI MUTUI SALGONO ANCORA, A GIUGNO 4,65%

Da  www.ansa.it

 

In giugno i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,65% (4,58 in maggio).

 

Secondo i dati riportati da 'Banche e moneta' di Bankitalia, la quota con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 41% (29 nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 9,03% (10,43 nel mese precedente) per effetto delle rinegoziazioni effettuate nel periodo di riferimento.

 

THE ECONOMIST SULLE BANCHE ITALIANE THE ECONOMIST SULLE BANCHE ITALIANE

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie - prosegue 'Banche e moneta: serie nazionali' di Bankitalia- sono stati pari al 5,04% (4,81 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,41%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 4,74%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,72% (0,67 nel mese precedente).

 

Continua a giugno il calo dei prestiti e depositi

A giugno i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell'ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC), sono diminuiti dell'1,7 per cento sui dodici mesi (-1,1 nel mese precedente).

MUTUI MUTUI

 

E' quanto riporta 'Banche e moneta: serie nazionali' di Bankitalia . I prestiti alle famiglie sono aumentati dello 0,2 per cento sui dodici mesi (0,8 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,2 per cento (-2,8 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono diminuiti del 4,3 per cento sui dodici mesi (come in maggio); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 16,1 per cento (13,2 in maggio).

 

Consumatori, con il rialzo dei tassi 4mila euro in più all'anno

CRESCITA MARGINI DI INTERESSE BANCHE ITALIANE 2022-2023 CRESCITA MARGINI DI INTERESSE BANCHE ITALIANE 2022-2023

Rispetto a giugno i tassi di interesse hanno subito una ulteriore crescita, al punto che oggi per i mutui a tasso variabile il Taeg medio si attesta attorno a 4,8%. Lo afferma Assoutenti in una nota, commentando le rilevazioni di Bankitalia.

 

"Dopo l'aumento dei tassi di un quarto di punto disposto dalla Bce lo scorso 27 luglio, i costi dei mutui hanno subito un ulteriore scossone, al punto che oggi il Taeg medio per un mutuo a tasso variabile di 125mila euro a 25 anni si attesta ad una media del 4,8%, ma può arrivare in alcuni casi al 7,89% - spiega il presidente Furio Truzzi - Oggi infatti l'Euribor a tre mesi, indice di riferimento dei mutui a tasso variabile, è pari al 3.76%, contro il 3.49% dell'8 giugno scorso, mentre quello a un mese si attesta al 3.61% contro il 3.26% di due mesi fa". "Una crescita continua dei tassi che si riflette in modo diretto sulle tasche dei consumatori che hanno acceso un mutuo: rispetto al 2021, per la fascia media di finanziamento a tasso variabile di importo compreso tra i 125mila e i 150mila euro, per una durata di 25 anni, la rata mensile risulta oggi più cara tra i 255 e i 340 euro, pari ad una maggiore spesa annua tra i +3.060 e +4.080 euro a famiglia" - conclude Truzzi.

mutui e surroghe mutui e surroghe the economist banche italiane in copertina italian job the economist banche italiane in copertina italian job

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO... 

SEGNATEVI IN AGENDA QUESTA DATA: 11 OTTOBRE 2024. SARÀ UN GIORNO CRUCIALE PER IL GOVERNO MELONI PERCHÉ LA PROCURA DI MILANO DECIDERA’ SUL RINVIO AL GIUDIZIO DEL MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÉ PER LA PRESUNTA TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELL’INPS SULLA GESTIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE NEL PERIODO COVID PER 126MILA EURO - LA PROCURA MILANESE HA ACCUSATO LA SENATRICE DI FDI ANCHE DI FALSO IN BILANCIO, ASSIEME AD ALTRE 16 PERSONE E TRE SOCIETÀ, NELLA SECONDA TRANCHE DEL “PACCHETTO VISIBILIA” – AL PALAZZO GIUSTIZIA DI MILANO, IL RINVIO A GIUDIZIO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO, MOLTI LO DANNO PER SCONTATO - LA PITONESSA HA SEMPRE DETTO CHE AVREBBE RASSEGNATO LE DIMISSIONI. DA PARTE SUA, LA DUCETTA SPERA CHE LE DIMISSIONI DELLA “SANTA” NON SI SOVRAPPONGANO A QUELLE DEL MINISTRO FITTO DESTINATO A BRUXELLES: SOSTITUENDO UN MINISTRO PER VOLTA, EVITA UN RIMPASTO DI GOVERNO CHE POTREBBE AVERE CONSEGUENZE LETALI PER L’ARMATA "BRANCAMELONI" DI PALAZZO CHIGI…

IL MINISTERO DELLA CULTURA BY SANGIULIANO ERA UN COVO DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO! – NON C'ERA SOLO LA “NON CONSIGLIERA” MARIA ROSARIA BOCCIA: TUTTE LE SCELTE FATTE DA “GENNY DELON” PORTANO A PERSONE SENZA ESPERIENZE ADATTE (COME MINISTRO AL DEBUTTO, GENNY AVREBBE DOVUTO CIRCONDARSI DI GENTE ESPERTA) – TRA QUESTE C’E’ L’AFFASCINANTE NARDA FRISONI, UNA SIGNORA DI BELLARIA, CHE NEL FEBBRAIO 2023 VIENE NOMINATA A CAPO DELLA SEGRETERIA. E TUTTI SI DOMANDANO: COME È POSSIBILE CHE UNA ADDETTA A RISPONDERE AL TELEFONO E A PRENDERE APPUNTAMENTI, RIESCA A CONQUISTARE UN RUOLO COSÌ APICALE NELL’ORGANIGRAMMA DI SANGIULIANO? LA LEGGENDA VUOLE CHE IL SUO NOME SIA STATO CALDEGGIATO DAL MINISTRO GIORGETTI, PERSONA CHE LEI CONOSCE, E BENE…