diego della valle chiara ferragni bernard arnault tods tod's

DELLA VALLE CHIAMA, ARNAULT RISPONDE - “LVMH” SALE AL 10% DI “TOD’S” E IL TITOLO DEL MARCHIO DI SCARPE VOLA IN BORSA. L’OPERAZIONE SARÀ ESEGUITA IL 28 APRILE E DELLA VALLE SE LA GODE: “SONO MOLTO CONTENTO DI CONSOLIDARE UN'AMICIZIA CHE LEGA ME E LA MIA FAMIGLIA A BERNARD ED ALLA SUA FAMIGLIA DA OLTRE 20 ANNI” - LA MOSSA ARRIVA A DUE SETTIMANE DALL’ANNUNCIO DELL’INGRESSO DI CHIARA FERRAGNI NEL CDA DELLA SOCIETÀ…

 

DIEGO DELLA VALLE CHIARAR FERRAGNI

1 - TODS: +15% TEORICO IN BORSA CON LVMH CHE SALE AL 10%

(ANSA) - ROMA, 23 APR - Le azioni di Tod's non fanno prezzo in apertura a Piazza Affari e segnano un rialzo teorico intorno al +15% a 35,30 euro per azione, dopo l'annuncio dell'accordo tra le famiglie Della Valle e Arnault, ieri sera, che porterà Lvmh al 10% della società marchigiana e vedrà la quota di controllo di Diego Della Valle limata al 63,4%. L'operazione, che sarà eseguita il 28 aprile, prevede l'acquisto da parte di Delphine (società al 100% di Lvmh) di 2.250.000 azioni di Tod's dalla Diego Della Valle & C, al prezzo di 33,10 euro per azione.

 

2 - Tod's: entra negli scambi a Piazza Affari in rialzo del 13%

(ANSA) - ROMA, 23 APR - Il titolo Tod's entra nelle contrattazioni a Piazza Affari muovendosi, nei primi scambi, intorno al +13,3% a 40 euro per azione. (ANSA).

 

3 - LVMH SALE AL 10% DEL CAPITALE DI TOD'S ALLEANZA PIÙ STRETTA DELLA VALLE-ARNAULT

L'OPERAZIONE ROMA

L. Ram. per “il Messaggero”

 

bernard arnault

Lvmh accresce la sua partecipazione in Tod's arrivando a controllare il 10% delle azioni del gruppo di Diego Della Valle. Si consolida così l'amicizia tra le famiglie Della Valle e Bernard Arnault. Nel dettaglio, Diego Della Valle & C, società controllata dal patron dell'omonimo gruppo, ha sottoscritto con Delphine, società interamente detenuta da Lvmh, un contratto per la vendita di 2.250.000 azioni Tod's , pari al 6,80% del capitale sociale.

 

tod's 3

Lvmh già possedeva il 3,2% del capitale di Tod's. E così, si legge in una nota, «a seguito del completamento dell'operazione, Della Valle deterrà, direttamente e indirettamente, una partecipazione pari al 63,64% del capitale sociale di Tod's, mentre Lvmh deterrà una partecipazione pari al 10%». Un'operazione che «consolida la ventennale amicizia tra la famiglia Arnault e la famiglia Della Valle», ha sottolineato la stessa nota.

 

diego della valle

Per salire al 10% Lvmh ha acquistato i titoli ad un prezzo per azione di 33,10, pari al prezzo medio ponderato per il volume di azioni Tod's dei quindici giorni di negoziazione precedenti la data di sottoscrizione. E l'operazione sarà eseguita il prossimo 28 aprile. Della Valle, riferendosi al ceo di Lvmh, Arnault, si è detto soddisfatto dell'operazione.

 

tod's 1

«Sono molto contento, con questa operazione, di consolidare un'amicizia che lega me e la mia famiglia a Bernard ed alla sua famiglia da oltre 20 anni. La condivisione dei valori del lusso, della qualità e della desiderabilità dei prodotti potrà essere un ottimo motivo per pensare ad eventuali opportunità da cogliere insieme nel futuro».

 

bernard arnault

La mossa arriva a due settimane esatte dall'annuncio dell'ingresso dell'imprenditrice digitale Chiara Ferragni nel consiglio di amministrazione della società italiana. Una nomina che ha fatto lievitare le quotazioni del titolo del 14% sulla scia dell'annuncio, con un trend estremamente positivo mantenuto anche nei giorni successivi. Tanto da permettere di recuperare le perdite di circa un anno, tornando sui massimi da febbraio 2020.

 

BERNARD ARNAULT CON LA MOGLIE E LA FIGLIA

Di fatto, l'effetto Ferragni vale quasi 250 milioni di euro. Non si tratta certo dei livelli raggiunti nel 2013, quando il titolo Tod's arrivò fino a quota 140 euro per azione, ma senz' altro la Borsa ha mostrato di scommettere sul futuro. Secondo gli analisti, l'imprenditrice digitale infatti potrebbe favorire l'azienda aumentando il dialogo con le nuove generazioni. Il gruppo marchigiano di Casette d'Ete, simbolo della moda made in Italy con i marchi Tod's, Hogan e Fay, e che ha in portafoglio anche la maison francese Roger Vivier, così guarda alla fascia dei giovani ma punta anche a rilanciare il suo tradizionale impegno nel sociale. Ferragni come designer nel 2017 aveva già firmato la capsule collection Chiara Loves Tod's.

yacht symphony di bernard arnault CHIARA FERRAGNItod'schiara ferragniuovo pasquale chiara ferragnitod's 5tod's 7diego della vallediego della valle 2chiara ferragnichiara ferragnidiego della valle 4tod's 4diego della valle 3tod's 2

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."