hansjorg wyss e roman abramovich

VENGHINO SIGNORI VENGHINO, ABRAMOVICH VENDE IL CHELSEA! - IL MAGNATE RUSSO SEMBRA DISPOSTO A CEDERE DAVVERO IL CLUB LONDINESE: CI SONO GIÀ QUATTRO OFFERTE SUL TAVOLO, TRA CUI QUELLA DEL MILIARDARIO SVIZZERO HANSJORG WYSS - MA GLI ACQUIRENTI DOVRANNO RIPIANARE UN DEBITO DI CIRCA 2 MILIARDI DI EURO DEI BLUES - INTANTO L'OLIGARCA È ACCUSATO DI AVERE UNA LARGA PARTECIPAZIONE NELL'AZIENDA CHE PRODUCE I TANK RUSSI, LA EVRAZ, SECONDA SOCIETÀ SIDERURGICA DELLA RUSSIA…

1 - GUERRA RUSSIA-UCRAINA, ABRAMOVICH VUOLE CEDERE IL CHELSEA! CI SONO GIÀ 4 OFFERTE SUL TAVOLO

Da www.calciomercato.com

 

roman abramovich 9

La continua escalation della guerra di invasione portata avanti dalla Russia in Ucraina per volere di Vladimir Putin sta già provocando pesanti ripercussioni anche per gli uomini politicamente ed economicamente più vicini al presidente.

 

Gli stati membri dell'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno varato e sono intenzioni ad adottare nuove e sempre più stringenti sanzioni nei confronti degli oligarchi che hanno finanziato negli anni il regime di Mosca e tra i soggetti più esposti c'è anche il proprietario del Chelsea Roman Abramovich.

 

roman abramovich

Dopo essersi visto negare per una seconda volta il visto per accedere in Inghilterra - la prima volta era accaduta nel 2018 dopo l'avvelenamento della spia russa Sergei Skripal - il magnate avrebbe deciso di liberarsi di tutti i suoi possedimenti in Gran Bretagna.

 

roman abramovich 3

A svelarlo è il Times, che riporta le parole del deputato laburista Chris Bryant, che riferisce del terrore di Abramovich di vedere i suoi beni congelati e della scelta di affrettare i tempi della cessione della sua maestosa villa da 15 stanze o la palazzina di tre piani situati a Londra.

 

LE PRIME OFFERTE

Ma i nuovi clamorosi scenari riguardano il futuro stesso del Chelsea, che potrebbe finire ufficialmente sul mercato. L'incredibile scenario, impensabile fino a poco tempo fa, viene delineato dal miliardario svizzero Hansjörg Wyss, che ha annunciato di aver presentato la prima proposta formale per l'acquisizione del club campione d'Europa, riscontrando però una valutazione giudicata eccessiva.

 

ROMAN ABRAMOVICH

Dal 2003 ad oggi, il Chelsea ha contratto un debito di circa 2 miliardi di euro con Abramovich e, non essendo la società inglese nelle condizioni di restituire questa cifra, i soggetti eventualmente interessati a rilevare la società dovrebbero anche ripagare questo debito all'uomo d'affari russo.

 

Che viene tuttavia descritto come disponibile - come mai prima d'ora - a valutare qualsiasi scenario e che avrebbe manifestato il forte desiderio di liberarsi del Chelsea. Wyss, che detiene un patrimonio personale di 4,3 miliardi di sterline, ha confessato nell'intervista concessa al quotidiano svizzero Blick che sul tavolo di Abramovich sarebbero arrivate offerte da almeno altri tre investitori.

 

FUTURO NEBULOSO

ROMAN ABRAMOVICH

Il valore attribuito però alla squadra londinese rimane proibitivo e per questa ragione Wyss sta prendendo in considerazione l'ipotesi di farsi affiancare da altri soci, qualora nei prossimi giorni il proprietario del Chelsea dimostrasse l'interesse a portare avanti una trattativa per il passaggio di mano.

 

ABRAMOVICH

È doveroso ricordare come, dopo i primi provvedimenti adottati dai Paesi dell'Unione Europea nei suoi confronti e degli altri uomini di potere russi invisi alla comunità internazionale, Abramovich aveva ceduto ufficialmente la gestione ordinaria del club ai trustee della charitable foundation.

 

Questi ultimi hanno però avanzato forti dubbi e perplessità su questa operazione, in quanto timorosi di essere chiamati a rispondere in futuro di questioni legate ad un possibile conflitto di interessi e soprattutto di eventuali problemi arrecati alla società in virtù degli ultimi sviluppi.

 

2 - CHELSEA, IL MILIARDARIO SVIZZERO HANSJORG WYSS PRONTO A COMPRARE IL CLUB DA ABRAMOVICH. PRONTI 2 MILIARDI DI STERLINE

Da www.leggo.it

hansjorg wyss e roman abramovich

 

Il miliardario svizzero Hansjorg Wyss ha confermato l'interessamento all'acquisto del Chelsea, l'imprenditore 86enne ha ammesso di pensare a rilevare il club di Stamford Bridge da Roman Abramovich ma solo all'interno di un consorzio con altri partner.

 

hansjorg wyss 3

Dall'Inghilterra intanto filtra la notizia che il magnate russo vorrebbe mantenere la proprietà dei 'blues', opzione impraticabile se il governo di Londra imponesse sanzioni ad Abramovich alla guida della società nel 2003.

 

Wyss, fondatore della società di dispositivi medici Synthes Usa, ha ammesso che esaminerà i dettagli di un eventuale accordo per l'acquisto del Chelsea, il prezzo richiesto potrebbe aggirarsi attorno ai 2 miliardi di sterline, 2,6 miliardi di dollari.

 

hansjorg wyss 1

«Abramovich sta cercando di vendere tutte le sue ville in Inghilterra, vuole anche sbarazzarsi rapidamente del Chelsea», ha detto Wyss al quotidiano svizzero 'Blick'. «Io e altre tre persone martedì abbiamo ricevuto un'offerta per l'acquisto del Chelsea da Abramovich - prosegue l'imprenditore elvetico -.

 

Devo aspettare dai quattro ai cinque giorni ora. Abramovich al momento sta chiedendo troppo. Ad oggi, non conosciamo il prezzo di vendita esatto. Se dovessi acquisire il Chelsea, allora lo farei con un consorzio composto da 6-7 investitori».

 

hansjorg wyss 2

Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte dei russi, sabato Abramovich ha fatto un passo indietro lasciando la presidenza del club affidando la gestione agli amministratori della fondazione di beneficenza del club, operazione che ha sollevato critiche in Gran Bretagna.

 

3 - ABRAMOVICH, SCANDALO A LONDRA. «HA LARGA PARTECIPAZIONE NELL'AZIENDA CHE PRODUCE I TANK RUSSI»

Da www.ilmessaggero.it

 

Roman Abramovich continua ad avere un ruolo centrale nella guerra d'Ucraina. L'ormai ex patron del Chelsea, oltre alla sua vicinanza storica a Putin e gli interessi economici a Kiev, ha una partecipazione nell'azienda siderurgica russa i cui materiali sono usati per fabbricare i carri armati impiegati nell'invasione, riporta il "Daily Mail".

 

abramovich

Secondo gli analisti, per evitare sanzioni da Londra avrebbe trasferito le azioni di Evraz (il nome dell'azienda siderurgica, seconda per importanza in Russia), otto giorni prima che Vladimir Putin ordinasse l'invasione dell'Ucraina. E ora teme una guerra prolungata, che potrebbe costargli economicamente carissima, per i suoi business strettamente legati a tutte le parti in causa.

 

ROMAN ABRAMOVICH

Gli interessi di Abramovich

Grzegorz Kuczynski, direttore del Programma Eurasia presso l'Istituto di Varsavia, ha dichiarato: «C'era il rischio che questa società offshore diventasse oggetto di sanzioni. L'acciaio Evraz viene utilizzato, tra le altre cose, per costruire carri armati. L'azienda è importante per l'industria delle armi russa, in questo senso. È importante per i piani di guerra della Russia, anche per quanto riguarda l'Ucraina».

 

È questo uno dei motivi per cui l'oligarca, chiamato come mediatore ai primi colloqui tra Russia e Ucraina a Gomel, continua a essere tra i più bersagliati dalle sanzioni. Un portavoce di Abramovich ha affermato che Evraz in Russia produceva solo acciaio per «ferrovie e costruzioni».

 

roman abramovich e putin

In un documento del 2017 prodotto da Evraz come parte di un'indagine sull'importazione di acciaio negli Stati Uniti, si legge che le sue operazioni a Chicago hanno prodotto «diversi prodotti fondamentali per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, come piastre corazzate per le forze armate statunitensi».

 

Abramovich vende gli asset a Londra

Secondo quanto riporta il "The Times", per evitare ulteriori colpi dal Regno Unito, ha messo in vendita tutti gli asset denenuti a Londra. Un giro d'affari di circa 200 milioni di sterline, che Abramovich si sta apprestando a cedere prima che i suoi beni vengano congelati.

 

In vendita anche il Chelsea, al momento commissariato alla sua associazione di charity, la Chelsea Foundation. Per la squadra di calcio potrebbe ricevere le prime offerte già questa settimana.

 

Articoli correlati

CHE CI FACEVA ABRAMOVICH AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE? - IL MILIARDARIO RUSSO E\' STATO INVITATO DA...

ISRAELE, LA CINA, ABRAMOVICH E ORA ANCHE IL VATICANO: I MEDIATORI NON MANCANO, IL PROBLEMA E...

ROMAN ABRAMOVICH E\' IN BIELORUSSIA PER ASSISTERE NEI NEGOZIATI TRA RUSSIA E UCRAINA...

IL DEPUTATO LABURISTA BRITANNICO BRYANT ACCUSA IL PATRON DEL CHELSEA ROMAN ABRAMOVICH DI ESSERE...

TERREMOTO AL CHELSEA: ABRAMOVICH FA UN PASSO INDIETRO E LASCIA LA GESTIONE DEL CLUB AGLI...

LA GRAN BRETAGNA NON GLI DA PIU IL VISTO E ABRAMOVICH VENDE IL CHELSEA - ARRIVA LA SMENTITA

AL TAVOLO DEI NEGOZIATI TRA RUSSIA E UCRAINA ERANO PRESENTI DIVERSE PERSONALITA\' CHE DIMOSTRANO...

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…