activision blizzard microsoft

I VIDEOGAMES NON SONO UN GIOCO - L’ACQUISIZIONE DI ACTIVISION BLIZZARD DA PARTE DI MICROSOFT PER 68,7 MILIARDI È LA PIÙ IMPORTANTE NELLA STORIA DELL’INDUSTRIA DEL SETTORE VIDEOLUDICO – L’ACCORDO RIMETTE ANCHE IN DISCUSSIONE IL DOMINIO DEL METAVERSO DI "META" DI ZUCKERBERG – MA ADESSO LA SOCIETÀ FONDATA DI BILL GATES DOVRÀ ACCOLLARSI ANCHE LE ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI DA PARTE DI ALCUNI DIPENDENTI DI ACTIVISION BLIZZARD E…

ACTIVISION BLIZZARD MICROSOFT

Francesco Semprini per "la Stampa"

 

È una «call of duty» quella con cui Microsoft punta a rilevare la società di giochi elettronici Activision Blizzard nell'ambito di un'operazione del controvalore di 68,7 miliardi di dollari. Una sorta di costosa «chiamata alle armi» con cui il colosso di Redmond vuole costruire una corazzata dei videogame» scatenando una guerra globale alla concorrenza. 

activision blizzard

 

Si tratta della maggiore acquisizione della storia del gruppo e dell'industria dei giochi online, pari a una cifra che è superiore - tanto per capire la magnitudo della manovra - al Pil della martoriata Libia e di molte altre nazioni emergenti. Marchi famosi Il prezzo per azione è pari a 95 dollari che saranno liquidati interamente in contanti grazie agli importanti flussi di cassa su cui può contare la creatura di Bill Gates e Paul Allen prossima a tagliare il traguardo dei 47 anni. 

 

microsoft activision blizzard

Previo via libera delle autorità di regolamentazione, l'accordo amplierebbe notevolmente le già considerevoli operazioni di Microsoft nei videogiochi, aggiungendo una scuderia di famosi marchi tra cui Call of Duty (il leggendario «sparatutto» uscito con la prima edizione quasi venti anni fa), World of Warcraft e Candy Crush al business delle console Xbox e alla sua ludoteca che conta già titoli come Minecraft e Doom. 

 

activision blizzard

Redmond ha affermato che la transazione la renderebbe la terza società di videogame al mondo per fatturato, dopo la cinese Tencent Holdings e la giapponese Sony Group. L'accordo rilancia inoltre la sfida di Microsoft a Meta, considerata la leader del metaverso. E rimette in discussione gli equilibri in un settore in fermento e a forte crescita. Solo nelle settimane scorse Take-Two, il creatore del popolare Grand Theft Auto, ha acquistato Zynga - il gigante dietro a FarmVille - per 12,7 miliardi. Maxi operazioni che ripropongono le indiscrezioni su un possibile risiko nel settore, con Electronics Arts e Roblox considerate possibili prede. 

 

activision blizzard 1

L'acquisizione è l'ultima e più grande manovra di consolidamento con cui l'amministratore delegato Satya Nadella punta a rimodellare Microsoft attraverso una serie di accordi che hanno contribuito a rendere la seconda azienda più quotata al mondo una potenza nel business computing e un gigante in ascesa nei videogiochi. Un mercato a sua volta in forte espansione anche grazie alle costrizioni domestiche causate dai lockdown decise dalle autorità durante la pandemia di Covid-19. 

activision blizzard 6

 

Non tutti i suoi arrembaggi tuttavia sono andati in porto, come ad esempio la mancata acquisizione di TikTok dalla società madre cinese ByteDance. Operazione sulla quale pesava anche il divieto all'app di video brevi di operare negli Stati Uniti minacciato dall'ex presidente Donald Trump per questioni di sicurezza nazionale. Il mercato sembra gradire il cooptamento di Activision che ieri, dopo il rimbalzo del 28% nelle contrattazioni preliminari, ha chiuso la sessione sul Nasdaq con un guadagno del 27% a fronte del fisiologico calo di circa il 2% del gigante di Redmond, che risente, come tutti i tecnologici, dell'aumento ai massimi degli ultimi due anni dei rendimenti sui Treasury. 

activision blizzard 5

 

Per la società di videogiochi una manna dal cielo dopo le grane scoppiate lo scorso anno. Le azioni di Activision hanno registrato un calo di quasi il 30% da quando a luglio le autorità di regolamentazione della California hanno intentato una causa contro la società per presunte molestie sessuali e disparità di retribuzione di genere tra i circa 10.000 dipendenti dell'azienda.

proteste delle dipendenti di activision blizzard

 

Bobby Kotick, Ceo di lunga data - già criticato per il maxi compenso del 2020 da 155 milioni di dollari e oggetto di un'indagine della Sec (la Consob Usa) - lascerà dopo la chiusura dell'acquisizione, sulla base di un accordo raggiunto tra le due società. Interviene Washington L'operazione rappresenta un banco di prova per Washington che, in un raro slancio bipartisan, sembra intenzionata a porre limiti allo strapotere dei giganti tecnologici. 

activision blizzard 4

 

Microsoft con le console Xbox e il popolare Minecraft è cresciuta nell'industria dei videogiochi superando i 10 miliardi di dollari di ricavi l'anno. Con Activision Redmond è destinata a diventare un colosso e quindi una sfida per la politica che deve regolamentarla. Presupposti che fanno pensare a tempi lunghi per l'esame antitrust, in virtù dei quali Microsoft stima che l'operazione non si chiuderà prima del 2023.

activision blizzard 3

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…