ignazio visco

VISCO PREDICA BENE E RAZZOLA MALE – LO SCIVOLONE DEL GOVERNATORE DELLA BANCA D’ITALIA: NIENTE AUMENTI DI SALARIO PER I LAVORATORI ITALIANI, TRANNE CHE PER I DIPENDENTI DI PALAZZO KOCH CHE, IN BARBA A QUALSIASI INFLAZIONE, DEFLAZIONE O STAGFLAZIONE, GUADAGNANO SEMPRE DI PIÙ – NEL 2015 GLI STIPENDI MEDI ERANO DI 87MILA EURO. L’ANNO DOPO SI SALE A 91MILA PER ARRIVARE NEL 2021 A…

Fabio Pavesi per “Verità & Affari”

 

ignazio visco

Lavoratori di tutta Italia rassegnatevi. Per Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, va scongiurata  una “vana rincorsa fra prezzi e salari”. Questo il monito pronunciato durante l’intervento a chiusura della consueta Assemblea della Banca centrale italiana lo scorso 31 maggio.

 

La potente fiammata inflazionistica andrà accolta dai lavoratori senza battere ciglio. Occorrerà di fatto, secondo Visco, rassegnarsi a una decurtazione del potere d’acquisto dei salari, pena una pericolosa spirale che darebbe vita a una nuova inflazione aggiuntiva.

La teoria economica non fa una grinza, ovvio che se si salari dovessero adeguarsi al rialzo dei prezzi il rientro dell’inflazione sarebbe più faticoso.

 

salario minimo 3

Ma troppa teoria fa a pugni con la realtà immanente. Vaglielo a dire alle famiglie che vedono le bollette energetiche più che raddoppiare il loro peso da mesi, o i generi alimentari rincarare a doppia cifra.

 

Pazienza sembra dire il Governatore. Un po’ di sacrificio non guasta, pena guai peggiori.

Ma Visco deve avere qualche miopia. Sarebbe opportuno che oltre a lanciare moniti, guardasse prima in casa propria.

ignazio visco mario draghi

 

Perché nella “sua” Banca d’Italia i salari corrono eccome e non da ieri. E come in un mondo capovolto crescono anche quando l’inflazione non faceva capolino. Basta sfogliare il bilancio dell’istituzione per capire che c’è una sorta di isola felice, immune agli scanquassi dell’economia reale, tra i dipendenti di Via Nazionale.

 

BANKITALIA 77

Nel 2021 infatti i 6629 dipendenti di Bankit sono costati quanto a salari e contributi sociali ben 866 milioni di euro. Ciascuno di loro ha un costo aziendale di 130 mila euro. E solo di stipendio la media delle remunerazioni lorde vale 99mila euro l’anno. Fior di stipendi senza dubbio, in linea con la remunerazione fissa lorda di un dirigente d’azienda. In un’azienda normale i dirigenti sono pochi rispetto agli altri dipendenti, in Bankit gli stipendi dirigenziali assommano a oltre 6mila posizioni.

DANIELE FRANCO E IGNAZIO VISCO

 

L’alta professionalità e le competenze nel santuario dei controllori del sistema bancario evidentemente vanno ben pagate. Basti pensare che il costo aziendale di ogni dipendente di Via Nazionale vale quasi il doppio della media dei costi aziendali di uno qualsiasi dei 250mila bancari del Paese. E poi parliamo di medie e come tutte le medie sono come il pollo di Trilussa.

 

I gradini più bassi della gerarchia portano a casa 40-50mila euro l’anno e poi si sale con stipendi delle fasce alte dei funzionari che toccano e superano i 200mila euro l’anno. Ma il tema non è tanto la disparità di trattamento rispetto ai lavoratori delle banche o di altri settori. Il problema è che in Banca d’Italia non c’è mai stata traccia di quelle moderazione salariale che tanto sembra oggi piacere a Visco.

BANKITALIA 2

 

Gli stipendi crescono anno su anno a dispetto di ogni fiammata inflazionistica e sono cresciuti costantemente anche negli anni di inflazione a zero. Per i lavoratori di Bankit la scala mobile esiste ancora. Andando indietro nel tempo ecco la dinamica. Nel 2015 gli stipendi medi in Banca d’Italia erano di 87mila euro e il costo aziendale di 116 mila euro.

 

IGNAZIO VISCO

L’anno dopo si sale a 91mila di remunerazione e 120 mila di costo aziendale. Nel 2017 ancora su: 96mila euro l’anno di stipendio e 126mila di costo azienda. Via via fino ad arrivare all’anno scorso con 99mila euro di stipendio lordo e 130mila di costo azienda. Di fatto solo dal 2015 gli stipendi dei lavoratori dell’istituzione sono aumentati del 13,8% e il costo azienda del 12%. Solo negli ultimi 6 anni gli oltre 6mila dipendenti hanno visto le retribuzioni inflazionarsi del 2% medio annuo. E come tutti ricordano l’inflazione proprio non esisteva. O meglio la dinamica salariale di Bankit è salita più dell’inflazione. Con buona pace di Visco che ora chiama alla moderazione i lavoratori. Gli altri però.

BANKITALIAIL SALARIO MINIMO IN EUROPABANKITALIA 3

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO