dark pictures- little hope

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - PER CELEBRARE LA NECESSARIA E LIBERATORIA FESTA DI HALLOWEEN DAVANTI ALLO SCHERMO DA SOLI E IN COMPAGNIA ECCO “DARK PICTURES: LITTLE HOPE” PER PS4, XBOX ONE E PC. UN’AVVENTURA MACABRA E AGGHIACCIANTE DALL’ANDAMENTO CINEMATOGRAFICO PER LE VIE TRASANDATE E I BOSCHI NEBBIOSI DI UN UN BUIO PAESE TRA STREGONERIE, CREATURE TORMENTATE E UN ATROCE PASSATO DI ABOMINIO - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

dark pictures little hope

C’è l’autista di autobus che ci appare stralunato mentre guida il suo veicolo per le strade buie di una boscosa e tetra  strada americana, una di quelle che, lo sai già, conduce verso porte che non si devono aprire, magioni infestate o covi di pazzi cannibali. L’autista continua il suo viaggio ma un poliziotto lo ferma, la via è interrotta. Cosi egli devia per un percorso ancora più macabro. Una bambina (è davvero una bambina?) d’improvviso compare davanti al mezzo. L’autista frena e perde il controllo del veicolo, che così si ribalta. Dissolvenza, nel tempo e nello spazio.

 

Ora siamo tra le mura domestiche di una famiglia. I genitori litigano. Una bimba inquietante con una bambola orrenda (è la stessa ragazzina che forse percepimmo sulla strada?) sembra discutere con qualcosa che non vediamo, salvo che intuiamo unghie lunghe come artigli. Ci sono due fratelli più grandi e una sorella. Poi tra fiamme e urla comincia la tragedia, eccovi l’orrore.

dark pictures little hope

 

Comincia così il secondo racconto elettronico dell’antologia dell’orrore intitolata The Dark Pictures di Supermassive Games, dopo le  allucinazioni navali del più che interessante Man of Medan, uscito con la troppa luce di un fine agosto di due anni fa. Little Hope per Playstation 4, Xbox One e Microsoft Windows  invece arriva preciso e puntuale durante i giorni da brivido giocoso e necessario di Halloween (mai vituperare un festa che ci fa scherzare con i mostri e al contempo ci induce a fissarli negli occhi senza farci senza tema) e ci racconta di cinque personaggi in cerca di morte, saremo noi a tentare di evitargliela, durante la notte nebbiosa e oscura che circonda un paese semi-deserto  i suoi nerissimi boschi.

dark pictures little hope

 

Si tratta di streghe, di vendetta, di un passato dalle pratiche inquisitive terrificanti, di eterno ritorno,  di sospetto. Forse di redenzione e salvezza. E nelle poche ore della sua variabile e personalizzabile evoluzione, Little Hope assolve al suo compito di horror, riesce a spaventarci, soprattutto a inquietarci e talvolta a arrabbiarci con il racconto delle sue atrocità.

 

MOSTRI TRA LA NEBBIA

Non sarebbe corretto raccontare troppo della trama di Little Hope, nemmeno dei suoi luoghi narrativi più caratteristici, poiché ciò nuocerebbe al giocatore, attentando alla suspense animata dal gioco e al suo motore di spaventi dosati con sapienza tra quiete ansiogena e panico convulso. Inoltre Little Hope è una di quelle avventure con una forte tensione cinematografica, variazione di quelle alla David Cage (Heavy Rain, Detroit) la cui trama si evolve e muta in tempo reale in base alla decisioni e azioni di chi lo esperisce. Quindi chi scrive potrebbe avere vissuta una storia diversa da chi legge, non in maniera drastica ma comunque sensibile.

dark pictures little hope

 

Ci muoviamo quindi con cinque personaggi dei quali riconosciamo il sembiante per averli visti nel tragico prologo domestico, ma sono persone diverse, se non per i tratti, quattro studenti  con il loro professore sopravvissuti allo schianto dell’autobus. L’autista sembra scomparso. Realizziamo subito che una nefasta nebbia ci impedisce di uscire dai confini oscuri e desolati di Little Hope e dobbiamo quindi cercare di sopravvivere alla notte e comprendere il motivo di questa terrificante malia.

 

Controlliamo alternandoli ogni membro del piccolo gruppo, camminando molto tra le tenebre e investigando luoghi cadenti e spaventosi, indagando, talvolta fuggendo. Ci vuole poco a morire e non rivivere più, basta una reazione sbagliata, la mancata pressione del giusto pulsante del controller, ed è giusto così: la morte è inevitabile per chi gioca con l’orrore, ed è permanente a meno che non andiamo a ricaricare tutto il capitolo per rimediare all’errore commesso.

dark pictures little hope

 

Tuttavia così facendo si “rovina” quella fatalità che il gioco esprime attraverso la fragilità dei suoi protagonisti e Little Hope perde la spaventosa ineluttabilità di alcuni dei suoi momenti più ispirati. Conviene invece giocarlo più volte dall’inizio alla fine per scoprire le innumerevoli diramazioni narrative e rivelare tutti i segreti.

 

Si può inoltre giocare in due, un’esperienza notevole per condividere con qualcun altro brividi notturni. Ci sono tanti orrori in Little Hope, meschinità ed eroismo, timore e speranza, creature (e uomini) terrificanti. Un “dolcetto scherzetto” perfetto per Halloween dunque, ma di scherzo c’è poco e di sicuro nessun dolce. Solo la maschera di un orrore con cui, malgrado paure e disgusto, è spassosissimo e liberatorio intrattenersi come con qualsiasi horror, anche quando non è un capolavoro.

dark pictures little hope

 

LO SGUARDO SENZA TEMPO DELLA STREGA

La confusione di tempi, spazi e ruoli è l’elemento più affascinante della narrazione e visione di Little Hope, sebbene la sceneggiatura talvolta vacilli fino quasi a scadere nel trito, cosa che comunque è comune a tantissimi horror, persino quelli grandissimi. Malgrado questi momenti di scrittura  meno riusciti, il finale di Little Hope risulta invece sorprendente, con un ispirato colpo di scena. Di alto livello sono invece la messa in scena e la regia, ci sono infatti inquadrature e movimenti di macchina che mimano quelli del cinema più spaventoso senza temere la lentezza, lunghi e dilatati a sufficienza per restituire verità e profondità a spazio e personaggi.

dark pictures little hope

 

Sebbene non raggiunga il farraginoso splendore di serie b e non sia una macchina perfettamente calibrata tra distensione e terrore come il nevoso Until Dawn del 2015, questa nuova opera di Supermassive Games dimostra ancora la qualità visionaria dei suoi autori inducendoci ad un sentimento di anticipazione per la terza puntata di The Dark Pictures, chiedendoci quali orrori questa volta ci proporranno.

dark pictures little hope

 

Little Hope è un ottimo racconto da vivere e rivivere mentre bruciano gli occhi malevoli di una zucca intagliata, da soli o con qualcuno vicino, per scoprire se possiamo sconfiggere gli orrori del presente e del passato e condurre cinque personaggi sventurati verso un destino che non sia abominevole.

 

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…