legend of zelda skyward sword hd remaster

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - LA CRONACA DELLA FONDAZIONE DI UN MITO, UNA TENERA E STRUGGENTE STORIA D’AMORE TRA CIELO E TERRA. TORNA, IN ALTA DEFINIZIONE PER SWITCH, LEGEND OF ZELDA SKYWARD SWORD PER CELEBRARE I TRENTACINQUE ANNI DELL’AVVENTUROSA SERIE DI NINTENDO, MANTENENDO I COMBATTIMENTI REALISTICI E FATICOSI DELL’ORIGINALE MA QUESTA VOLTA GIOCABILE ANCHE IN MANIERA PIÙ CONVENZIONALE…- VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

legend of zelda skyward sword hd remaster8

 

La spossante epica di Legend of Zelda Skyward Sword fu l’apice della filosofia ludica di Wii, la celeberrima console di Nintendo che tramite il suo rivoluzionario, contorto quanto efficace sistema di controllo rese il videogioco un’attività fisica, corroborante e faticosa, trasformando il gesto e il movimento del giocatore in azione elettronica.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster6

Il controller di Wii, composto dal Wiimote e Nunchuck, si tramutava quindi in racchetta da tennis, in mazza da golf e persino in motosega nell’irripetibile, grandguignolesco e straordinario anche quando fallimentare MadWorld di Platinum Games. Inoltre, con l’aggiunta di quell’ingombrante ma fenomenale pedana detta “balance board” potemmo mimare lo sci, la corsa campestre, fare ginnastica, divenendo la console un oggetto utilizzato anche da utenti dapprima impensabili, attratti proprio da queste nuove possibilità motorie domestiche.

legend of zelda skyward sword hd remaster9

 

Ma Legend of Zelda Skyward Sword, uscito in origine durante il novembre del 2011, permane tra i ricordi più di tutti quei riusciti, spassosi e salutari giochini per la sua “leggendaria” natura avventurosa e soprattutto per come riuscì a restituire tramite i sensori di movimento del controller l’idea di brandire e usare una spada con fatica, trionfo e dolore, in piedi, stravolti, eroici. Con mezzi e modi del tutto diversi solo Sekiro di From Software ha raggiunto un risultato paragonabile al videogame di Nintendo nell’illuderci di essere spadaccini, di vincere o soccombere con la lama.

legend of zelda skyward sword hd remaster7

 

Ecco dunque tornare rimasterizzato, per celebrare i 35 anni della saga, Legend of Zelda Skyward Sword adattato in HD  per Switch, questa volta giocabile sia con i controlli di movimento tradizionali che con i pulsanti, considerata la natura anche solo portatile dell’ultima console di Nintendo.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster10

L’EBBREZZA DEL VOLO

Skyward Sword occupa nella cronologia della saga, confusa solo perché mitica, il ruolo di preludio delle Leggende di Zelda sebbene sia il quindicesimo episodio. L’ambientazione è celeste e terrena così che Link oltre che esplorare i deserti, i boschi e le ardenti lande vulcaniche di una Hyrule ancora nascente vagherà volando in groppa a un colorato uccello per isole dell’empireo e immensi oceani di nuvole.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster2

La dimensione aerea offre momenti nuovi e lirici, proponendo panorami vertiginosi, scontri contro creature colossali, mistero. Volare è fonte di ebbrezza, un’attività che talvolta ci fa dimenticare la catastrofe che si sta consumando, lo struggimento di un amore interrotto, qui davvero possibile, perché Skyward Sword è la più sentimentale, umana, delle leggende prima di Breath of the Wild e qui Zelda non è un simbolo, una remota e sublime principessa, ma una giovane donna mossa dalle emozioni, dolce, appassionata e “vera”.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster13

Poi scendiamo a terra e qui le architetture dei “dungeon” si muovono verso l’esterno, che li anticipa, labirinto prima del labirinto. Non c’è la vastità e la varietà di altri Legend of Zelda nel disegno del mondo e spesso dovremo tornare in posti già visti, oltre che affrontare di nuovo i temibili nemici in una non proprio appassionante ripetizione, tuttavia vi è qui l’anticipazione delle idee che poi esplosero in Breath of the Wild, con il suo immenso mondo da interpretare prima di navigare, così naturale e plausibile da celare la sua essenza artificiale di dedalo definitivo.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster11

Combattere e utilizzare gli strumenti di Link con i controller di Switch davanti allo schermo, quindi sfruttando i sensori di movimento, risulta un’esperienza paragonabile a quella esaltante e tormentata già vissuta su Wii, anzi più immediata e subito appagante. È quindi solo per una questione poetica che si può provare un vago senso di nostalgia per gli ingombranti controller di Wii, perché quelli della Switch sono assai più piccoli e leggeri, negando quindi in parte quel senso di fatica e difficoltà nel maneggiare la spada, la fionda e l’arco così importante nella versione originale; ma è forse solo un inganno dell’emozione, il ricordo di un ricordo.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster1

Per chi non ha voglia di agitarsi e mimare le movenze di uno spadaccino, oppure gioca solo in portatile, c’è comunque l’opzione di utilizzare i tasti, senza dubbio valida, sebbene sottragga qualcosa di profondamente connesso all’idea primitiva di quest’opera, rendendola più convenzionale e meno sperimentale e cavalleresca. Tuttavia il fatto che tutta l’azione resti quasi sempre fissa sui 60 frame al secondo favorisce una fluidità inedita e spettacolare.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster5

IMPRESSIONISMO DILUITO

Nella sua nuova veste in alta definizione Skyward Sword è ammirevole per definizione e profondità dei suoi chiari e scuri panorami, per il disegno dei suoi personaggi. Viene però a mancare, solo  in parte, la policromia diffusa e sfuggente dalle linee che la contengono, la malia impressionistica del gioco originale dai colori che si confondevano l’uno nell’altro, creando forme che ricordavano quelle dei dipinti di Cezanne. L’impressionismo funziona meglio in bassa definizione. C’è una bellezza artistica di un tono diverso in questo restauro, quella improbabile di un quadro impressionista corretto da Jaques-Louis David.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster4

Skyward Sword non si eleva con le più grandi Leggende, ma considerata l’eccellenza di queste è comunque un grandissimo videogame, nella sua antica e nuova forma, un’epopea lunga tra cielo e terra, la cronaca della fondazione di un nuovo mito, una tenera e talvolta disperata storia d’amore.

 

legend of zelda skyward sword hd remaster3legend of zelda skyward sword hd remaster12

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...