DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - DETERGERE UN PIANETA ALIENO DA MASSE DI VISCIDA MONNEZZA, RIVELANDO LA STORIA DELLA SUA SCIAGURA E LA BELLEZZA DEI PANORAMI. MENTRE MICROSOFT ACQUISTA CLAMOROSAMENTE  IL COLOSSO “CADENTE” ACTIVISION-BLIZZARD PER 68 MILIARDI DI DOLLARI, NON PERDETEVI SUL SERVIZIO GAME PASS PER XBOX E PC IL PICCOLO, SFUGGENTE MA PIÙ CHE VALIDO "THE GUNK", UN’AVVENTURA FANTA-ECOLOGICA D’ESPLORAZIONE, PULIZIA E AMICHEVOLE DIALETTICA – VIDEO

-

Condividi questo articolo


Federico Ercole per Dagospia

 

the gunk 9 the gunk 9

“Gunk”, ovvero  viscidume, porcheria, schifezza, spazzatura intesa nella sua qualità molliccia, disgustosa e marcescente,  come l’immondizia organica lasciata ad imputridire per una settimana senza essere raccolta dagli operatori ecologici, robaccia fetente e appiccicosa.  Ed è proprio “gunk” quello che troveremo sul pianeta inesplorato di The Gunk, videogioco di Image & Form uscito per Microsoft Windows e le serie di Xbox.

 

the gunk 1 the gunk 1

The Gunk è già disponibile su Game Pass, ed è una delle cose buone e giuste di questo servizio su abbonamento, quella di rendere disponibili ai suoi milioni di abbonati anche cose sfuggenti ma meritevoli di attenzione, come quest’opera breve quanto godibile e intensa, soprattutto bella, perché sotto la melma nera e pulsante  il pianeta sul quale è ambientato il gioco è mirabile, talvolta ammaliante, per i suoi panorami vegetali da giardino dello spazio profondo.   

the gunk 2 the gunk 2

 

Si tratta di un’avventura d’azione fanta-ecologica che può ricordare le imprese detergenti dell’idraulico baffuto in Super Mario Sunshine, laddove pulire una nera porcheria è una dinamica fondamentale, tuttavia in The Gunk assorbiamo la melma con il braccio meccanico della protagonista invece di sciacquarla. 

the gunk 3 the gunk 3

 

Giochiamo nei panni di Rani, atterrata sul misterioso pianeta con la socia e amica  Beck, alla ricerca di qualche preziosa risorsa che possa garantire un miglioramento economico alle loro risorse finanziare collassanti. Incontriamo poco dopo, esplorando nei pressi nel sito d’atterraggio, l’orrida massa pulsante che da  il titolo al videogioco: aspirandola scopriamo che una volta eliminata il territorio rinasce, si anima di vegetazione multicolore, erba, acque pulite. 

the gunk 4 the gunk 4

 

Così, seguendo la traccia di una promettente fonte energetica, guidiamo Rani in un’esplorazione che la coinvolgerà sempre più nei segreti del pianeta, spingendola ad indagare sui motivi del suo sfacelo, riportandolo lentamente in vita, una zona dopo l’altro, spogliandolo del suo brutto per rivelare la meraviglia. 

the gunk 5 the gunk 5

 

ESPLORANDO E DIALOGANDO

Sono davvero immediate le meccaniche ludiche di The Gunk, persino troppo si potrebbe pensare, perché nell’arco delle cinque o sei ore che servono per completarlo non subiranno sostanziali cambiamenti, restando invece pressoché identiche per tutto il gioco. Tuttavia questa ripetizione degli stessi gesti ludici non risulta mai tediosa, ma necessaria per alimentare il fascino del viaggio, il desiderio di scoperta. 

 

the gunk 6 the gunk 6

Realizziamo dunque poco dopo che pulire è un’attività nobile ed eroica, anche perché non combattiamo che qualche rara emanazione parassitaria, mostriciattoli sorti dal viscidume, e per eliminarli usiamo per lo più il braccio meccanico aspirante di Rani, sebbene questa sia dotata anche di proiettili, utili tuttavia soprattutto per azionare meccanismi. Il fulcro di The Gunk è quindi un’esplorazione molto lineare, perché è impossibile perdersi nei suoi ambienti, la pulizia e la risoluzione di qualche semplice enigma ambientale.

 

the gunk 7 the gunk 7

Non è solo la breve durata del gioco ad evitare la noia della ripetizione ma la sua scittura, perché la sceneggiatura di The Gunk è ammirevole e importante. Beck rimane nell’astronave e durante l’esplorazione di Rani il suo rapporto con l’amica è costante, negando quel senso di disperata solitudine che si può esperire in tanti altri giochi che ci precipitano in alieni territori virtuali. Beck non è un’idealista ne un’avventuriera come Rani, ella è invece una donna concreta e spaventata per i rischi che la socia sta correndo, oltre che preoccupata per la loro situazione economica. 

the gunk 8 the gunk 8

 

Da queste differenze caratteriali nascono quindi discussioni coinvolgenti, talvolta comiche e altre drammatiche, mentre esploriamo ambienti sempre più sorprendenti e riveliamo la storia del pianeta, le motivazioni della sciagura, accompagnati inoltre da una cameristica colonna sonora molto suggestiva, composta soprattutto per strumenti ad arco.

 

the gunk 10 the gunk 10

Insomma se avete un abbonamento Game Pass, istallatevi e giocate The Gunk, anche perché è fondamentale dimostrare un interesse attivo per questo tipo di videogame, soprattutto alla luce del nuovo e impressionante acquisto di Microsoft, quello di Activision-Blizzard di cui si discute molto e fino alla nausea (spesso in insopportabili toni trionfalistici da tifosi) su ogni media, ma soprattutto sui social e sui forum, dando vita a interminabili discussioni tra fanatici. 

 

the gunk 11 the gunk 11

68 MILIARDI DI DOLLARI

E’ la cifra spesa da Microsoft sotto l’egida dal sempre e forse fin troppo ridente (ci credo) Phil Spencer per acquistare la soccombente, a causa di innumerevoli e sgradevoli scandali, Activision-Blizzard. Tuttavia oltre le brutte vicende legate ad accuse di abusi sessuali e gravi discriminazioni, Activision-Blizzard è responsabile o ha I diritti di titoli milionari come Call of Duty , World of Warcraft, Diablo e persino di uno dei giochi mobile più redditizi di sempre, ovvero Candy Crush.  

the gunk 12 the gunk 12

 

Sarà probabile che Microsoft, sulla carta attentissima alle questioni dell’inclusività e di un ambiente lavorativo sano, “bonificherà” la putrida palude che è diventata Activision-Blizzard, tuttavia uno dei presunti responsabili, ovvero il CEO Bobby Kotick, continuerà ad occupare il suo ruolo. Almeno fino e solo a transizione effettuata, si dice.  

 

the gunk 13 the gunk 13

C’è poi, tra il tanto orgoglioso chiacchiericcio social di questi giorni, la previsione  o addirittura  la speranza dell’estinzione di Sony Playstation, soprattutto, e di Nintendo. Non credo sia possibile, anzi, ma sarebbe una cosa orribile. 

 

the gunk 14 the gunk 14

Sono un sognatore, per questo videogioco, non un analista economico; ma ciò che temo, malgrado tra gli studi acquisiti da Microsoft ce ne siano senza dubbio di molto talentosi e promettenti grandi cose, è il rischio di un monopolio ludico di stampo “disneyano”, dell’appiattimento dei videogiochi (un fenomeno comunque già avviato) verso il modello più immediatamente redditizio, quello dei GAAS e dei multiplayer online, senza parlare di quello di ingannevoli giochini “mobile” già oggi giocati da milioni.  

 

the gunk 15 the gunk 15

Quindi, se avete Game Pass scaricatevelo, questo The Gunk, una tra le tante (ma non troppe) cose meno roboanti e clamorose presenti nel servizio di Microsoft. Adesso ci sono anche Death’s Door, Nobody Saves the World e Widjammers 2.  Dimostrate che c’è ancora bisogno di videogiochi piccoli, belli e diversi.

 

 

 

 

 

 

the gunk 19 the gunk 19 the gunk 17 the gunk 17 the gunk 16 the gunk 16 the gunk 20 the gunk 20

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

NATA SOTTO UNA CATTIVA STELLANTIS – SE SERVE UNA ULTERIORE DIMOSTRAZIONE CHE NEL GRUPPO FIAT-PEUGEOT COMANDANO I FRANCESI, BASTA VEDERE CHE SUCCEDE ALLA NUOVA 600 ELETTRICA “MADE IN ITALY”: È PRODOTTA IN POLONIA ED È UNA BRUTTA COPIA (È COSTRUITA SULLA STESSA PIATTAFORMA) DELLA PEUGEOT 2008, CHE INVECE VIENE PROGETTATA E ASSEMBLATA OLTRALPE. STELLANTIS PRODUCE 1 MILIONE DI AUTO IN FRANCIA E 400 MILA IN ITALIA. QUI CI SONO STATI 7500 ESUBERI, NEL PAESE DI MACRON ZERO. DOV’È LANDINI, CHE CON MARCHIONNE SI LAGNAVA UN GIORNO SÌ E L’ALTRO PURE?

DAGOREPORT! - SIAMO ARRIVATI ALLA CANNA DEL GAS? LO SPREAD QUESTA MATTINA HA TOCCATO QUOTA 200, CON I RENDIMENTI BTP AI MASSIMI DA 10 ANNI A QUESTA PARTE - DAL NADEF SCODELLATO DAL GOVERNO MELONI I MERCATI INTERNAZIONALI SI ASPETTAVANO UNA RIDUZIONE DEL NOSTRO ENORME DEBITO PUBBLICO DELLO 0,5%, INVECE SI SONO TROVATI LO 0,1%. E L’ALGORITMO DEI FONDI HA SUBITO DATO ORDINE DI VENDERE I BTP - MA IL PEGGIO ARRIVERÀ FRA DUE SETTIMANE CON LO SBARCO A ROMA DELLE PRINCIPALI AGENZIE DI RATING…

COME MAI PAOLO BERLUSCONI, CHE NON HA MAI AVUTO IL DNA AFFABULATORIO, EGO-ESPANSO E ARCI-NARCISISTA DEL FRATELLO MAGGIORE SILVIO, HA LEGNATO SENZA ALCUN RIGUARDO MARTA FASCINA, ULTIMA INCONSOLABILE COMPAGNA DEL FRATELLO DEFUNTO? DIETRO LA REPRIMENDA SI PUÒ LEGGERE UN AVVISO DI SFRATTO DEL BISCIONE FAMILY. CARA MARTA, A FINE ANNO PREPARA LE VALIGIE, GIRA I TACCHI E MOLLA ARCORE: CON I 100 MILIONI DI EREDITÀ INTASCATI PER AVER TENUTO STRETTA COME UNA TRAPPOLA PER TOPI LA MANO DI SILVIO, PUOI TROVARE, CON IL TUO AMATO PAPÀ AL SEGUITO, UN'ALTRA DOVIZIOSA DIMORA - DIETRO TALE BRUTALE AVVISO DI CAMBIARE ARIA, C’È IL DESIDERIO DI PIERSILVIO DI PRENDERE POSSESSO DELLA REGGIA BRIANZOLA (ANCHE PERCHE' LA FOLTA SERVITU' GRAVA SULLE TASCHE DEI BERLUSCONI)

DAGOREPORT! - COME È ANDATO IL FACCIA A FACCIA TRA GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHÉ PER FARE CHIAREZZA SUI GUAI GIUDIZIARI DELLA “PITONESSA”? LA PREMIER HA FATTO NOTARE CHE UN PASSO INDIETRO SAREBBE SAGGIO, LA SANTADECHÉ HA DIFESO LA SUA POSIZIONE, ACCUSANDO I QUOTIDIANI DI DIFFONDERE BALLE, E HA GARANTITO CHE L’INCHIESTA SI SGONFIERÀ - LA SORA GIORGIA HA DATO FIDUCIA ALLA “SANTA” MA LE HA ANCHE SBATTUTO IN FACCIA UNA PROMESSA: SE ARRIVASSE PER TE IL RINVIO A GIUDIZIO, SARÒ IO STESSA AD ANNUNCIARE LE TUE DIMISSIONI...