DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - DIFFICILE RIMANERE INDIFFERENTI DI FRONTE AL RITORNO DEGLI STORICI PICCHIADURO "CROSSOVER" FRA MARVEL E CAPCOM, RIPUBBLICATI FINALMENTE IN UN PACCHETTO RICCHISSIMO PER SWITCH, PLAYSTATION E PC - UN LUMINOSO MONITO DAL PASSATO SULL’IMPORTANZA DEL DISEGNO ARTISTICO E NON ARTIFICIALE NELLO SVILUPPO DEI VIDEOGIOCHI - A SUGGELLARE IL VALORE DI QUESTA RACCOLTA C'È LA… - VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

marvel vs capcom

 

Trascinati nel periodo più cupo di sempre per l'arte "commerciale", in cui social e “feed” si ingozzano di vuote e beffarde immagini vomitate da intelligenze artificiali tanto efficienti quanto ottuse e opache, è difficile rimanere indifferenti di fronte al ritorno dei titoli di combattimento nati dalla bizzarra collaborazione fra Marvel Comics e Capcom ormai trent'anni fa. 

 

x men children of the atom

Così malgrado tetri ma inevitabili pensieri, collaboro ancora una volta con Jacopo Tagliasacchi, disegnatore, esperto di picchiaduro e storia del fumetto, per scrivere le prossime parole e dopo essere precipitati insieme per ore nel passato di questi remoti giochi restaurati.  Tutti i videogame che compongono questa collezione di Marvel vs Capcom sono stati rimasterizzati dopo anni di assenza dagli store digitali e riuniti in un'unica collezione (disponibile su switch, ps4/5 e pc),  ritraggono un'epoca dell'intrattenimento in cui la forza della matita e del segno d’autore erano ancora motore principale e cardine dello sviluppo videoludico.

 

Figli del periodo più prolifico per i picchiaduro della casa di Osaka, quello degli inizi '90, i sette giochi contenuti in questa collezione sono una ode all'inventiva visiva, chiassosa ma indimenticabile, del fumetto statunitense di quel periodo, filtrata dall'eleganza formale degli straordinari artisti giapponesi di Capcom, tanto nelle illustrazioni a corredo quanto nelle animazioni fluidissime dei personaggi coinvolti.

x men vs street fighter

 

 Figure codificate da leggendari fumettisti americani si fanno più morbide, sensuali, feroci e aggressive, suggestionando di rimbalzo anche la nona arte, con influenze sulle matite di maestri come Joe Madureira o Humberto Ramos, oltre che incursioni recentissime come quelle contenute in x-men '97, cartone animato del 2024 che cita esplicitamente i "Marvel vs Capcom" nelle pirotecniche e geometriche sequenze di combattimento.

x men children of the atom

 

SINFONIA (SUPER)EROICA

La prima tappa di questo viaggio è X-men children of the Atom(1994), primogenito della serie che rielabora i titani mutanti attraverso il palato squisitamente giapponese di disegnatori quali Akiman (realizzerà in prima persona i frame d'animazione di alcuni lottatori come wolverine) e Bengus. La scelta dei personaggi è peculiare e vede celebri eroi come Ciclope e Tempesta affiancati da figure meno note del cosmo mutante, come il giapponese Silver Samurai, la viaggiatrice dimensionale Spirale e una versione dettagliatissima e squisitamente "mecha" della Sentinella.

 

marvel super heroes

Anche il successivo Marvel Super Heroes(1995), alzando lo sguardo sulla totalità del pantheon Marvelliano, continua sulla stessa scia, ripescando personaggi oscuri e riadattandoli al linguaggio marziale del combattimento: insieme ad icone quali Iron man, Capitan America o L'uomo ragno irrompono anche i misconosciuti CuoreNero, statuario demone figlio di Mefisto, o la mostruosità Lovecraftiana Shuma-Gorath, nemico del Dottor Strange con pochissime apparizioni cartacee precedenti.

x men vs street fighter

 

Ma è con X-men vs Street Fighter(1996) che  prende forma l'identità "seriale" della collaborazione Marvel/Capcom. Il titolo si presenta come un peculiare cross-over fra il principale picchiaduro del periodo e i figli dell'atomo, un palco su cui vengono inscenati velocissimi scontri ora Fra Ryu e Ciclope, ora fra Magneto e Chun-li. Le tecniche dei lottatori "di strada" vengono espanse per reggere il confronto con i vulcanici poteri dei mutanti e gli scontri si basano su un sistema "tag-team" che permette al giocatore di cambiare all'istante il personaggio, intuizione che diventerà marchio di fabbrica di tutte le iterazioni successive.

 

marvel super heroes vs street fighter

Segue Marvel Super Heroes vs Street Fighter(1997), capitolo di transizione in cui è interessante citare l'inserimento, nella sola versione giapponese, del curioso Norimaro, buffo personaggio ispirato al comico Noritake Kinashi. Nella collection viene oggi "ripristinato" e reso utilizzabile per la prima volta dal pubblico occidentale, rimarcando l'importanza enciclopedica di quest'operazione.

marvel vs capcom

 

Nell'iper-cinetico Marvel vs Capcom(1998) gli sviluppatori iniziano a giocare con l'enorme patrimonio di personaggi in seno a Capcom. Oltre a nuovi supereroi (Venom e War machine), Bengus rielabora, talvolta anche graficamente, vecchie glorie come la mascotte Megaman, l'eroico ninja Strider o l'esagitato Jin saotome, pilota di robot del dimenticato Cyber Bots.

 

marvel vs capcom 2

Si giunge infine a Marvel vs Capcom 2 (2000), il capitolo più famoso e amato. Noto per la velocità degli scontri, per l'insolita colonna sonora Jazz e per l'inclusione di ben cinquantasei personaggi, fra cui è impossibile non citare l'indimenticabile Jill di Resident Evil o il bellicoso mutante Cable. Questo capolavoro del nuovo millennio ha radunato attorno a sé una foltissima schiera di appassionati negli anni, rimanendo ancora oggi protagonista di tornei ufficiali.

the punisher

 

Di notevole importanza è inoltre l'inserimento del videogioco arcade The Punisher(1993). Si tratta di un picchiaduro a scorrimento solido e ben animato che viene per la prima volta editato su console. Nelle vesti del celebre anti-eroe Punitore o in quelle del burbero agente segreto Nick Fury si attraversano sei livelli combattendo sgherri, robot e super-criminali marvelliani, con la possibilità di giocare in compagnia, anche in locale.

x men children of the atom

 

MUSEI VIRTUALI

Ed è proprio l'esperienza multigiocatore locale una delle poche note stonate di questa collection. Le versioni dei videogiochi proposti sono quelle "da sala" e con l'assenza di una modalità "versus" apposita le interazioni e sfide fra amici e parenti soffrono di diverse limitazioni. Di pregio invece il comparto online, con il rollback netcode che garantisce sessioni di gioco sempre ottimali.

 

marvel super heroes

A suggellare il valore storico di questa raccolta c'è la galleria, un vero e proprio scrigno dei tesori per gli appassionati, contenente immagini mai rilasciate prima da Capcom. Dai disegni ufficiali dei lottatori agli sketch dei frame d'animazione, dalle coloratissime decalcomanie per cabinati alle bozze delle sequenze d'apertura: tutta l'arte riversata dagli autori giapponesi nello sviluppo della serie esplode fra segni di grafite e pennellate di pantone, immortalando, più di qualsiasi parola, la vivacità ed energia che animavano i prolifici studi Capcom del tempo.

marvel super heroes vs street fighter x men vs street fighter x men children of the atom

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…