2023noto

CAFONAL DEL SOLITO “NOTO” – UN TRIS DI MINISTRI (SANGIULIANO, PICHETTO FRATIN, ROCCELLA) ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL SONDAGGISTA ANTONIO NOTO, NEGLI UFFICI ROMANI DI COMIN & PARTNERS –AVVISTATI ANCHE MARIA SOAVE, LINDA LANZILLOTTA, ALFONSO PECORARO SCANIO, IL PRESIDENTE DI CONFAGRICOLTURA MASSIMILIANO GIANSANTI E L'ATTRICE PAOLA MINACCIONI – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

gianluca giansante antonio noto foto di bacco

(ANSA) - "Dal 1993, anno del mio primo sondaggio politico ho potuto registrare radicali trasformazioni della nostra società, la nascita spontanea di nuovi bisogni e l'affermazione di modelli di vita indotti da sapienti operazioni di marketing, mentre ho visto la politica faticare non poco a cogliere le potenzialità dei nuovi canali di comunicazione.

 

Con questo libro intendo consegnare il racconto di un'evoluzione fatta di piccoli passi quotidiani che stanno radicalmente mutando la società italiana, con uno sguardo al prossimo futuro e provando a determinare quale attore sia stato prevalente nei cambiamenti sociali, la politica o il mondo dei consumi".

gianluca comin gilberto pichetto fratin alfonso pecoraro scanio foto di bacco

 

Lo dice lo stesso Antonio Noto, sociologo ed esperto sondaggista, autore di "Chi ha cambiato l'Italia?", libro edito da Rubbettino, presentato stasera nella sede romana di Comin&Partners.

 

Nel volume, Noto descrive il cambiamento come un fattore costante nel tempo, senza imputarlo ad un periodo particolare, che ha coinvolto stili di vita, comportamenti sociali ed il modo di raccontare la politica. "Si pensi a come è cambiato, in questi trent'anni - si legge nella prefazione -, il ruolo della donna, e non solo nel mercato del lavoro. Così come l'evoluzione del concetto di famiglia, l'aumento della longevità, la vera rivoluzione di questi anni, nonché la crescita di consapevolezza da parte dei consumatori nei confronti di un risparmio non più economico bensì ecologico".

 

gennaro sangiuliano foto di bacco (6)

"In particolare - prosegue -, è sulla concezione del lavoro che, dopo la fase acuta della pandemia da Covid-19, si sono registrati i maggiori mutamenti: si passa dalla Milano da bere degli anni '90, in cui il lavoro era l'elemento centrale della vita ed il successo professionale il vero obiettivo da raggiungere, all'Italia degli anni '20 in cui il lavoro è considerato solo una fonte di reddito a favore della ricerca di un benessere interiore".

 

eugenia maria roccella massimiliano giansanti gianluca comin foto di bacco

Trent'anni di cambiamenti, dunque, fotografati dall'autore attraverso i numeri, gli stili di vita, i consumi e la politica, provando ad immaginare quale direzione prenderà l'evoluzione sociale, in un continuo raffronto competitivo fra mondo politico ed economico per individuare chi è stato il vero attore del cambiamento in Italia. Una sfida che vede vincente l'economia, con netto vantaggio, pur lasciando alla politica ampio margine di recuperare il terreno perduto, in particolare attraverso la costruzione di un racconto attraente e credibile, a beneficio dell'intera società e della sua evoluzione futura, in virtù delle grandi rivoluzioni digital e green in atto.

paola minaccioni foto di bacco (3)linda lanzillotta alfonso pecoraro scanio foto di baccopaola minaccioni antonio noto foto di baccolibro presentatoeugenia maria roccella massimiliano giansanti foto di baccoantonio noto foto di bacco (4)massimiliano giansanti linda lanzillotta foto di baccogilberto pichetto fratin foto di bacco (4)gilberto pichetto fratin foto di bacco (3)maria soave gilberto pichetto fratin foto di bacco (2)massimiliano giansanti gilberto pichetto fratin alfonso pecoraro scanio foto di baccopaola minaccioni foto di bacco (4)gilberto pichetto fratin foto di bacco (2)massimiliano giansanti linda lanzillotta foto di baccoantonio cilento foto di baccoantonio noto foto di bacco (1)alfonso pecoraro scanio foto di baccoantonio noto foto di bacco (3)giuseppe molinari foto di baccoantonio noto foto di bacco (2)gilberto pichetto fratin alfonso pecoraro scanio massimiliano giansanti foto di baccoantonio noto foto di bacco (5)gilberto pichetto fratin eugenia maria roccella gennaro sangiuliano foto di baccocristina tinelli foto di baccoeugenia maria roccella claudia passa helga marini foto di baccoeugenia maria roccella foto di baccogennaro sangiuliano foto di bacco (3)gennaro sangiuliano foto di bacco (2)gennaro sangiuliano foto di bacco (4)gennaro sangiuliano foto di bacco (7)antonio noto foto di bacco (6)antonio noto foto di bacco (7)claudia passa foto di baccogennaro sangiuliano foto di bacco (5)gennaro sangiuliano foto di bacco (1)gianluca comin foto di baccogianluca comin massimiliano giansanti foto di baccogilberto pichetto fratin foto di bacco (1)gianluca giansante foto di baccogiorgia abeltino giovanni castellaneta foto di baccoinvitati alla presentazione libro di antonio notogiovanni castellaneta foto di bacco (2)giovanni castellaneta foto di baccomaria soave gilberto pichetto fratin foto di baccolinda lanzillotta foto di bacco (1)linda lanzillotta foto di bacco (2)maria soave foto di baccomassimilano giansanti gilberto pichetto fratin foto di baccopaola minaccioni foto di bacco (1)massimiliano giansanti foto di baccopaola minaccioni foto di bacco (2)pasquale liquori foto di bacco

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?