libro calabresi cafonalino

CAFONALINO - L'ELETTRICISTA DI "BORIS", AUGUSTO BIASCICA, SI È MESSO A SCRIVERE LIBRI! PER LA PRESENTAZIONE DELLA SUA ROMANZATA AUTOBIOGRAFIA, "TUTTI GLI UOMINI CHE NON SONO",  PAOLO CALABRESI E' STATO FESTAGGIATO DALL'EX IENA SABRINA NOBILE, ANTONIO CATANIA, RICCARDO SCAMARCIO AL FIANCO DELLA SUA NUOVA FIAMMA BENEDETTA PORCAROLI, GIOVANNI BENINCASA, FILIPPO ROMA, VITTORIA PUCCINI, LORENZO ZURZOLI E… - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Valentina Venturi per "Il Messaggero"

 

paolo calabresi foto di bacco (3)

Gran parte del cast della geniale serie Boris per un giorno si è trasferito in carne e ossa nella Galleria Alberto Sordi per tributare la giusta attenzione alla nuova avventura del collega e amico Paolo Calabresi.

 

Questa volta il poliedrico romano non è entrato nei mitici panni del capo elettricista Augusto Biascica ma in quelli di neo scrittore di romanzi: l'attore ha presentato Tutti gli uomini che non sono, romanzo uscito da pochi giorni edito Salani, ripercorrendo vari momenti topici.

 

pubblico

Sul palco, oltre all'emozionato scrittore si sono accomodati anche l'ex Iena Sabrina Nobile, l'autore televisivo Giovanni Benincasa e Giacomo Ciarrapico, sceneggiatore di Boris insieme al compianto Mattia Torre e a Luca Vendruscolo.

 

L'atteso Lillo non è riuscito a venire come nemmeno Valerio Lundini ed Emanuela Fanelli ma, seduti tra le prime file si riconosceva tutta la famiglia dell'autore, oltre ad Antonio Catania che nella serie aveva il ruolo del dirigente di rete Diego Lopez.

 

riccardo scamarcio foto di bacco (3)

Un'accoglienza speciale è stata riservata alla coppia nella vita e nel film di Giuseppe Piccioni L'ombra del giorno Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli, che hanno preso posto in seconda fila; l'elegante Porcaroli in look Gucci ha però colto l'attimo e abbracciato l'amico e collega Lorenzo Zurzolo, con cui ha recitato nella serie Baby.

 

lorenzo zurzoli benedetta porcaroli foto di bacco

A seguire si riconoscevano Filippo Roma de Le Iene, Urbano Barberini e Marco Marzocca, giunto a sorpresa e forse chissà facendo le veci dell'amico del cuore Corrado Guzzanti, assente sebbene atteso.

 

giovanni benincasa giacomo ciarrapico paolo calabresi sabrina nobile foto di bacco (1)

Il regista Paolo Genovese non è potuto intervenire per impegni precedenti, ma seppur con qualche minuti di in ritardo è arrivata l'attrice Vittoria Puccini che ha condiviso con Calabresi la commedia Tutta colpa di Freud.

 

giovanni benincasa paolo calabresi foto di bacco (2)

Tra il pubblico si riconoscevano anche la direttrice della rivista Scenografia&Costume Francesca Romana Buffetti arrivata insieme al compagno giornalista Fabio Salamida e all'editor Stefano Izzo. E il rapper Gemello.

 

lorenzo zurzoli foto di bacco

Il libro Tutti gli uomini che non sono partendo da una serie di interpretazioni che Calabresi ha davvero realizzato si arricchisce di situazioni surreali in un crescendo comico che mescola continuamente finzione e realtà.

 

libro presentato

Ecco allora che il trasformista di mestiere racconta le portentose capacità nascoste che tutti possiamo far emergere proprio quando crediamo di non aver più nulla da perdere. Lunga vita alla comicità.

 

giovanni benincasa giacomo ciarrapico paolo calabresi sabrina nobile foto di bacco (2)vittoria puccini foto di bacco (1)vittoria puccini foto di bacco (2)urbano riario sforza barberini colonna di sciarra foto di baccovittoria puccini foto di bacco (3)marco marzocca foto di bacco (2)benedetta porcaroli foto di bacco (2)urbano barberini riario sfoza (1)paolo calabresi foto di bacco (1)paolo calabresi foto di bacco (2)riccardo scamarcio foto di bacco (2)riccardo scamarcio foto di bacco (1)paolo calabresi antonio catania foto di baccomarco marzocca foto di bacco (1)giovanni benincasa giacomo ciarrapico paolo calabresi foto di baccolorenzo zurzoli paolo calabresi foto di bacco (2)lorenzo zurzoli paolo calabresi foto di bacco (1)antonio catania foto di bacco (1)antonio catania foto di bacco (2)benedetta porcaroli foto di bacco (1)giovanni benincasa foto di baccobenedetta porcaroli foto di bacco (3)filippo roma foto di bacco (1)filippo roma foto di bacco (2)giovanni benincasa paolo calabresi foto di bacco (1)

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”