2023faccedaspot

CAFONALINO FACCE DA SCHIAFFI – IN CAMPIDOGLIO, PER LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO “FACCE DA SPOT”, È UN TRIONFO DI FRONTI PIALLATE, LABBRA ESPLOSIVE E DÉCOLLETÉ CHE SFIDANO LE LEGGI DELLA FISICA – DAL BAFFO INGRIFATO DI MACCIO CAPOTONDA, ELETTRIZZATO DALLA VICINANZA DI CLAUDIA GERINI (DOPO LA CANALIS HA MESSO NEL MIRINO ANCHE L’ATTRICE ROMANA?) A ELEONORA DANIELE IN VERSIONE BARBIE GIRL, FINO A VITTORIA "E' SEMPRE UN" BELVEDERE – E POI NANCY BRILLI, LUCA TOMMASSINI, LINO BANFI E EMANUELA TITTOCCHIA (MA SAREBBE PIU’ GIUSTO, VISTE LE SUE VIRTU’, CHIAMARLA “TETTOCCHIA”) – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Testo di Gabriella Sassone

 

claudia gerini maccio capatonda foto di bacco (2)

Ma ‘ndo vai se un bel faccione da spot non ce l’hai? “Ma come sarebbero ‘ste facce da spot?”, chiede ironico gigioneggiando Lino Banfi (che presiede la giuria) ad uno dei premiati eccellenti, Enzino Iacchetti, arrivato da Milano. E lui comincia a fare pose, smorfie, faccette buffe e divertenti.

 

Tanto per rompere il ghiaccio, scatenare le risate dei 250 ospiti presenti e dare il via alla terza edizione del premio “Facce da spot”. Un riconoscimento dedicato agli attori di campagne pubblicitarie istituzionali, commerciali o sociali, oltremodo popolari e prestigiose, ideato da Maximiliano Gigliucci e dall’attore Graziano Maria Scarabicchi (che spopola con i suoi occhioni azzurri in decine di pubblicità tv e ha appena avuto un ruolo nel nuovo film di Maccio Capatonda “Il migliore dei mondi).

 

francesco montanari pino strabioli eleonora daniele foto di bacco

Tutti di prim’ordine i vincitori di quest’anno che hanno calcato la passerella rossa all’ingresso della Protomoteca del Campidoglio, accolti da flash impazziti e telecamere ardenti. Presentano l’evento gli onnipresenti (a cui manca solo il dono dell’ubiquità, ma prima o poi lo avranno, ne siamo certi!) Pino Strabioli ed Eleonora Daniele, che ha smesso i rigorosi tailleur d’ordinanza che la caratterizzavano e agli eventi sfoggia abiti lunghi molto femminili e sexy.

 

Per dire, per brindare al seguente party esclusivo a “Le Reve du Naim” ha trovato persino il tempo di cambiarsi e, tolto l’outfit amaranto della cerimonia, si è inguainata in un tubino nero lungo cut out che scopriva un fianco: super wow!

 

nancy brilli antonio flammini foto di bacco

Chicchissima come sempre la nostra Nancy Brilli, in chemisier carta da zucchero con cinturone dorato alla vita, disegnato per lei dalla Maison Lombardi Haute Couture. A Nancy nostra è andato il premio “Stracult” per lo storico spot del Totip in cui vestiva i panni della Dea Bendata, rimasto nell’immaginario collettivo. Meritatissimo il premio a Claudia Gerini per le diverse pubblicità della pasta De Cecco in coppia col bonazzo turco Can Yaman e la regia di Ferzan Ozpetek.

 

Quando è toccato ricevere il riconoscimento a Maccio Capatonda, al secolo Marcello Macchia, che di pubblicità ne ha fatte diverse a partire da quella contro il fumo che lo rese famoso, ha voluto proprio le due belle attrici, Nancy e Claudia, a premiarlo. Buongustaio! E se Enzino Iacchetti è stato premiato per lo spot Biopresto, all’altro amatissimo volto di “Striscia la notizia”, Vittorio Brumotti, è andato il riconoscimento per le spericolate pubblicità in bici sul picco di una montagna per l’acqua San Benedetto. Francesco Montanari, premiato per lo spot istituzionale sulla prevenzione all’Aids, si è esibito in un monologo di un minuto e ha confessato che sarebbe felice di girare una pubblicità diretta dalla Gerini.

 

enzo iachetti vittoria belvedere foto di bacco

Gabriele Cirilli, impegnato nelle prove di “Tale e Quale Show” non ha fatto in tempo ad arrivare; la cantante Lidia Schillaci ha vinto per la colonna sonora degli spot Nutella Ferrero con la sua bella voce. Sotto a chi tocca! La statuetta realizzata da Idal Group con materiale riciclato a forma di una tv in 3d è andata anche a Vittoria Belvedere, Roberto Ciufoli (per Poste Italiane), Sofia Bruscoli e Luca Tomassini che ha coreografato ben 80 spot e a soli 16 anni girò la pubblicità del Calippo.

 

C’è un riconoscimento anche per Chiara Galvagni, direttore di Rai Pubblicità, e per Stefano Fresi e Linus. Dulcis in fundo, Gloria Anselmi e Simone Cavagnis sono stati insigniti nella categoria “Gli sconosciuti più famosi della tv”. Tutti sono stati omaggiati anche di una vacanza dal gruppo Veratour e Belmond Caruso di Ravello e dai gioielli esclusivi degli artigiani di OTP (Officine Talenti Preziosi).

 

luca tommassini ilaria cavola foto di bacco (1)

A selezionare cotanti personaggi, la giuria capitanata da Lino Banfi e Luca Argentero, composta da Anna Pettinelli, dal produttore Andrea Mazzoni (Ballandi Multimedia), Carlo Gorla (Mediaset), Lorella Ridenti e Paola Comin, vezzoso cappellino bianco e abito floreale. Entusiasti di aver sostenuto l’iniziativa, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e l’Assessore Grandi Eventi Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato. Ad applaudire nel parterre, le telegiornaliste Josephine Alessio e Marzia Roncacci, Max Vado, Emanuela Tittocchia, Rossella Erra, Nicola e Gianluca Timpone, Pascal Vicedomini e via dicendo. E poi tutti a Via Mario de’ Fiori a scatenarsi chez Massimo Naim nel suo “Le Reve de Naim”: brindisi con vini “Vite in Rosa”, finger food, sushi by “Cibum”, risate e balli. Prosit!

emanuela tittocchia foto di baccoroberto ciufoli enzo iachetti foto di baccolino banfi alessandro onorato foto di bacco (2)

 

vittoria belvedere foto di baccoalessandro selvitella foto di baccoanna pettinelli foto di baccochiara galvani luca tommassini sofia bruscoli foto di baccochiara galvani enzo iachetti foto di baccoclaudia gerini maccio capatonda foto di bacco (1)chiara galvani pino strabioli foto di baccoclaudia gerini nicola timpone foto di baccoclaudia gerini svetlana celli foto di bacco (2)claudia gerini svetlana celli foto di baccoclaudia gerini e maccio capatonda foto di baccosofia bruscoli foto di baccoilaria cavola foto di baccoeleonora daniele pino strabioli francesco montanari foto di baccopino strabioli eleonora daniele foto di baccomax vado foto di baccosofia bruscoli foto di bacco (2)maccio capatonda foto di baccopino strabioli foto di baccodsc 7198eleonora daniele foto di baccopino strabioli lino banfi eleonora daniele alessandro onorato foto di baccoclaudia gerini premiata foto di baccoluca tommassini ilaria cavola foto di bacco (2)enzo iachetti premiato foto di baccofrancesco caruso litrico kaline basilio de souza foto di baccopino strabioli eleonora daniele claudia gerini svetlana celli foto di baccoenzo iachetti foto di bacco (1)enzo iachetti foto di bacco (2)enzo iachetti lino banfi foto di bacco (1)enzo iachetti lino banfi foto di bacco (2)pino strabioli chiara galvani enzo iachetti foto di bacconicola timpone francesco caruso litrico foto di baccoluca tommassini foto di bacco (2)josephine alessio foto di bacco (2)lidia schillace foto di baccoinvitati alla premiazione foto di baccojosephine alessio foto di baccolino banfi con la figlia rosanna foto di baccoluca tommassini foto di bacco (1)gianluca timpone foto di baccoi premilino banfi alessandro onorato foto di bacco (1)lino banfi alessandro onorato foto di baccosofia bruscoli umberto salamone foto di bacco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…