2022orietta

CAFONALINO FINCHÉ L'ORIETTA VA! – ALLA PRESENTAZIONE ROMANA DEL SUO LIBRO DI RICETTE, ORIETTA BERTI, STUZZICATA DA PINO STRABIOLI, SVELA I SUOI SEGRETI IN CUCINA (E NON SOLO) – “MIA MADRE MI DICEVA CHE MI POGGIAVO TROPPO SUL MATTARELLO…”  – “MIO MARITO, OSVALDO, MI HA CONQUISTATO REGALANDOMI UNA FORMA DI PARMIGIANO REGGIANO. DA ALLORA NON CI SIAMO PIÙ LASCIATI” – “PRIMA DI CANTARE MANGIO SEMPRE UN PEPERONCINO INTERO…”

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Estratto dell’articolo di Carlo Ottaviano per “Il Messaggero”

 

pino strbioli orietta berti foto di bacco (1)

La coppia Galimberti-Paterlini intorno ai 160 anni in due ama ancora le ricette afrodisiache. «Le chiamo così spiega lei - perché sono proprio da perdere la testa! Sono piatti semplici, gustosi e delicati che richiedono poco tempo e pochi ingredienti per essere realizzati. Per anni li ho preparati al mio caro Osvaldo. Vi faranno perdere la testa!». A parlare è Orietta (Galim)Berti che da oggi non sarà più solo la Capinera d’Emilia, l’Usignolo di Cavriago, ma anche ufficialmente autrice di libri di cucina, senza sfigurare accanto a grandi chef e gourmet che hanno firmato altre opere della collana di chicche gastronomiche di Gribaudo (Gruppo Feltrinelli).

 

pino strbioli orietta berti foto di bacco (2)

In questo caso, un libro ricco di ricordi e avventure per raccontare la storia d’amore tra il mangiar bene e la felicità della condivisione che c’è dietro ogni piatto. Orietta Berti con Nella mia cucina. Le ricette di una vita (224 pagine, 19,50 euro, presentazione a Milano domani nell’ambito di Bookcity) si toglie lo sfizio di aprire le porte della sua cucina, fatta di sapori tradizionali e spesso decisi e di mostrare l’anima serenamente quotidiana e casalinga all’origine dello strepitoso successo di una carriera lunga già 60 anni (16 milioni di dischi venduti, cinque dischi d’oro, più sette di platino e due d’argento). […]

 

Il volume è diviso in quattro sezioni a uso e consumo di situazione diverse. «Per chi precisa come me ha poco tempo e deve spesso optare per uno spuntino, le ricette afrodisiache sono perfette. Per chi non sa dire di no a un buon piatto della cucina casalinga, ci sono le ricette legate ai ricordi della mia infanzia in Emilia. Per gli eterni indecisi ho scelto di proporre piatti da tutta l’Italia, che metteranno d’accordo i gusti di ogni ospite. E infine ci sono i dessert, protagonisti della sezione dedicata ai peccati di gola, per addolcire i momenti a tavola». Tra le righe delle 81 ricette molti aneddoti, più o meno noti.

 

orietta berti foto di bacco (1)

«Il peperoncino confessa è il mio ingrediente segreto per cantare. Prima di ogni esibizione, ne mangio uno intero. Sì, perché ha la straordinaria capacità di pulire le corde vocali: riduce la produzione di saliva e così non c’è il rischio di stonare. L’ho scoperto a 18 anni quando, arrivata in Sicilia, la brezza marina mi aveva fatto perdere la voce. Allora mi fu consigliato di provare con il peperoncino, promettendomi che l’assaggio avrebbe risolto il problema». […]

 

C’è anche il ricordo dei primi incontri col marito: «Quando ho conosciuto Osvaldo, aveva un trench alla Humphrey Bogart. Appena abbiamo incrociato gli sguardi, l’ho subito invitato a bere un caffè, ma lui mi ha risposto che non gli piaceva. Allora ho rilanciato, dicendo che ci avrei aggiunto solo per lui del cioccolato, così avrebbe potuto berlo, ma neanche così gli andava a genio. Ho pensato ma che antipatico! La settimana dopo, però, mi ha portato una bella forma di Parmigiano Reggiano. Da lì non ci siamo più lasciati». […]

 

orietta berti ania pieroni chiara giuria cortese foto di bacco

«Da bambina ricorda - facevo dei gran buchi nella sfoglia e allora mia mamma diceva: Ti appoggi troppo sul mattarello, fai venire l’impasto sottile, per forza dopo si vede il buco!». […]

valerio molinaro pino strabioli foto di baccopubblicoorietta berti valerio molinaro foto di baccochiara giuria cortese ania pieroni foto di baccocofanetto cd con le cazoni di orietta bertilibro presentatoomar e laura foto di baccoorietta berti foto di bacco (2)orietta berti foto di bacco (3)orietta berti foto di bacco (4)valentina totta foto di bacco

 

ania pieroni pino strabioli chiara giuria cortese foto di baccolaura e pino strabioli foto di baccoorietta berti foto di bacco (5)orietta berti foto di bacco (6)orietta berti gianni dell orso foto di baccoorietta berti pino strabioli foto di baccoorietta berti con il figlio omar foto di baccopino strabioli foto di bacco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…