almanacco della bellezza

CAFONALINO! GRANDE FESTA IN CASA DEGLI ATELLANI A MILANO PER FESTEGGIARE “ALMANACCO DI BELLEZZA”, “LA TRASMISSIONE PIU’ SNOB DELLA TV” IN ONDA OGNI GIORNO SU CLASSICA HD, CHE ALL’INIZIO DI SETTEMBRE HA SUPERATO LE 800 PUNTATE. NELL’OCCASIONE SI E’ FESTEGGIATO ANCHE IL 43ESIMO COMPLEANNO DI LEONARDO PICCININI, CONDUTTORE DEL PROGRAMMA ASSIEME ALL’ALTRO “CIALTRO-SNOB” PIERO MARANGHI DIRETTORE DEL CANALE – DA FERRUCCIO DE BORTOLI A MILENA GABANELLI, ECCO CHI C’ERA AL PARTY - FOTO BY GRETA GANDINI + VIDEO

 

Foto di Greta Gandini

Dagonews

6 piero maranghi

Almanacco di bellezza festeggia il traguardo delle sue prime 800 puntate e il 43° compleanno di Leonardo Piccinini, conduttore con Piero Maranghi del programma in onda su Classica HD (Sky, canale 136).

 

 

 

Grande festa in Casa degli Atellani a Milano per festeggiare Almanacco di bellezza, il programma in onda ogni giorno su Classica HD, che all’inizio di settembre ha superato le 800 puntate, e che non accenna a smettere. Milleseicento gli almanacchi raccontati, tutti i giorni, dai due cialtro-snob Piero Maranghi e Leonardo Piccinini, così come li ha definiti Pierluigi Bersani. L’occasione è stata data dal 43° compleanno di Leonardo Piccinini, conduttore del programma assieme al direttore del canale Piero Maranghi.

 

 

44 leonardo piccinini e ospiti

Alla serata in Corso Magenta erano presenti: i direttori Ferruccio de Bortoli e Fabio Tamburini con Simone Spetia e Sebastiano Barisoni di Radio 24, Milena Gabanelli, Stella Pende, Lucia Scajola, Antonio Campo dall’Orto, Stefano Bartezzaghi, Camila Raznovich, Noris Morano, Luca Sommi, Ottavia Casagrande, Paolo Gavazzeni. I direttori di musei e storici Arturo Galansino, Simone Verde, Martina Bagnoli, Paola Zatti, Marco Carminati, Mario Scalini, Pierluigi Panza, Alessandro Morandotti, Carlotta Beccaria, Alessandra Quarto, Marco De Michelis, il mercante d’arte Carlo Orsi. Il mitico Alberto Fortis.

 

Uomini di comunicazione e finanza, Simone Bemporad, Fabrizio Paschina, Matteo Fabiani, Flavio Valeri. Gli avvocati Luca Fossati e Guido Alleva. La regista Andrée Ruth Shammah, il presidente dell’Associazione italiana editori Ricardo Franco Levi, Giuseppe Caprotti, Elena Tettamanti, l’attrice Angelica Cacciapaglia, la virtuosa del pianoforte Costanza Principe, e ancora, Mia Ceran, Rachele Fogar, Ildo Damiano.

 

50 piero maranghi

 

Almanacco di bellezza è il programma di attualità culturale che nasce nell’aprile 2020 per raccontare quotidianamente gli anniversari, le storie e le curiosità del giorno, tra “divagazioni dal calendario e non solo”, con uno sguardo anche sul presente e sull’attualità, con il commento delle notizie legate al mondo della cultura. Storia, arte, cinema, musica, teatro, architettura, ma soprattutto donne, uomini, bellezza.

 

Un programma che dal 2021 è anche podcast sulla piattaforma Intesa Sanpaolo ON AIR e sullepiattaforme audio Spotify, Apple Podcast e Google Podcast di Intesa Sanpaolo ON AIR, con oltre 360 ore di contenuti disponibili.

4 piero maranghi, olga e caterina tak

 

Un programma che nel dicembre 2021 è diventato anche un libro: Almanacco di bellezza, di Piero Maranghi e Leonardo Piccinini, con le illustrazioni di Giuseppe Ragazzini e la prefazione di Stefano Lucchini, edito da Rizzoli. 416 pagine di divagazioni sulla bellezza, che accompagnano il lettore per tutto un anno e oltre. Racconti, spunti per leggere, guardare un film, osservare un’opera d’arte, ascoltare un brano musicale, all’insegna della scoperta e della curiosità.

 

 

 

42 piero maranghi e fabrizio paschina

“La trasmissione più snob della televisione italiana”, … “a tratti ricorda alcuni momenti di Match di Arbasino o di L’arte di non leggere di Fruttero & Lucentini”.

 

Aldo Grasso, Corriere della sera 15 aprile 2021

 

 

 

41 luigi de siervo e piero maranghi

“In mezz’ora di chiacchiere Maranghi e Piccinini raccontano gli anniversari del giorno – aneddoti storici, musicali, pittorici, ma anche sportivi, se capita – leggono, ridono e cialtroneggiano con un’allegria piuttosto rara in un paese in cui la cultura deve essere tetra per contratto”.

 

Giacomo Papi, Il Foglio, 11 dicembre 2021

 

 

 

“Alla domanda “E tu cosa guardi oggi alla televisione?” io rispondo Almanacco di bellezza”, …

 

49 ospiti giardino

“una trasmissione interessante, ben preparata, che racconta fatti di cui talvolta dimentichiamo la storia…grazie all’idea e grazie anche a chi lo conduce!”

 

Maria Giovanna Elmi, Facebook, 19 agosto 2022

 

 

 

Almanacco di bellezza è il programma di attualità culturale in onda tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, alle ore 13.00 e, in replica, alle ore 20.30, su CLASSICA HD (Sky, canale 136), in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

9 sara battaglia45 costanza diana, marialuisa lanza, michela malvezzi 7 antonio campo dall’orto e compagna46 leonardo piccinini, marco de michelis, matilde battistini 5 valeria cantoni, guido alleva, leonardo piccinini47 gregorio gitti e matteo zanetti43 giuseppe zampaglione48 ospiti40 leonardo piccinini e ottavia casagrande37 irene grazioli, luigi de siervo, ottavia casagrande32 manfredo archinto, patrick gallenti, ludovica busiri vici33 simone spetia, piero maranghi, anna spetia31 simone verde e valentina da rold28 delia stradella, giulia carbone, chiara osella, eleonora peronetti34 leonardo piccinini e ospiti29 piero maranghi22 marco sessa e marcella rusciano23 noris morano, paolo gavazzeni, leonardo piccinini, stefano aluffi, francesca miani, piero maranghi, pietro cantore e carlo orsi27 roberto lombardi e paola angoletta10 ospiti11 fabrizio paschina e piero maranghi 12 milena gabanelli, lucia scajola13 michele masneri, ildo damiano, camila raznovich e rossana galeotti 15 francesco fei e nicoletta ceccolini14 costanza anerdi e ottavia casagrande 16 caterina e rachele fogar 17 patrick gallenti, elisa del mese 18 gianpaolo toriello, marta sala 21 ilaria brustia, sava bisazza terracini, stella pende1 gaetano castellini, leonardo piccinini, marta spaini19 leonardo piccinini, arturo galansino, delia stradella e charlotte tavecchio2 casa degli atellani20 sebastiano barisoni24 giulia maranghi25 alberto fortis, luca morazzoni26 sibilla milano, alessandro frigerio, alberto fortis, luca morazzoni, patrick gallenti30 pietro galeotti, camila raznovich, leonardo piccinini, ildo damiano35 ospiti36 massimiliano perletti, nicoletta ceccolini, piero maranghi, milena gabanelli, charlotte tavecchio, gigi bottazzi3 leonardo piccinini, tommaso bonanzinga (sala dello zodiaco)38 paolo gavazzeni, maddalena maranghi, rocco bellasio, vincenzo maranghi39 irene grazioli, ottavia casagrande, ilaria brustia, leonardo piccinini 8 fabrizio paschina, piero maranghi, milena gabanelli

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”