2023buttafuoco

CAFONALINO – ALLA PRESENTAZIONE DEL SUO NUOVO LIBRO SUL DEFUNTO CAV, BUTTAFUOCO INCORONA RENZI “EREDE DI BERLUSCONI” E MATTEONZO FA IL SUO SHOW  (“NON SI CONOSCE LA PARCELLA”, SFOTTE UNO SPETTATORE) - CON LORO, A REGGERE IL MOCCOLO, BARBARA PALOMBELLI E GRETA MAURO. IN PLATEA LE DUE TESTE D'UOVO DELLA MELONI, MARCELLO VENEZIANI E FEDERICO PALMAROLI, PRESENTE LA CLAQUE RENZIANA FORMATA DA BONIFAZI, MARATTIN E NOBILI, MA TORREGGIANTE E' L'INARRESTABILE SALVO NASTASI CHE, ABBANDONATO AL SUO DESTINO FRANCESCHINI PER RENZI, SI STA SCALDANDO PER LA BIENNALE VENEZIANA CHE LA SORA GIORGIA VUOLE METTERE NELLE MANI INESPERTE DI BUTTAFUOCO...

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

DAGOREPORT

pietrangelo buttafuoco matteo renzi foto di bacco

Renzi renzeggia, come sempre. Si trova a suo agio nelle stanze dove regna il lobbysmo, quelle di Gianluca Comin, nella romana piazza Santi Apostoli, di fronte a palazzo Colonna.

 

In sala per gustare l’evento torreggia l'inarrestabile Salvo Nastasi che si sta scaldando per la prossima Biennale veneziana presieduta da un inesperto e inadeguato Buttafuoco che avrà quindi un gran bisogno di consigli e suggerimenti per la gestione del massimo evento culturale italiano.

 

Dietro Nastasi è seduta la suocera Matilde Bernabei ma è assente il marito Giovanni Minoli che ha a lungo lavorato con Buttafuoco e Mario Sechi alla radio del Sole 24 Ore. in prima fila ecco l’ambasciatore di lunghissimo corso Gianni Castellaneta, classe 1942. A seguire le due teste d'uovo di Meloni,  Marcello Veneziani e Osho, ovvero Federico Palmaroli, con accanto Marilina Succo. C’è Benedetta Frucci, ex Il Tempo ora a Il Riformista. Ecco la mondadoriana Valeria Licastro Scardino. Parità di genere al tavolo dei relatori, con Barbara Palombelli e Greta Mauro, Buttafuoco e Renzi. Comin fuori quota in quanto padrone di casa.

 

pietrangelo buttafuoco foto di bacco

Matteuccio è stato chiamato a presentare (“non si conosce la parcella”, bofonchia uno spettatore) da par suo il libro di Buttafuoco, “Beato lui”, dedicato al Cavaliere. Per Buttafuoco, Matteo Renzi  è “un erede di Silvio Berlusconi”.

 

Secondo l’intellettuale siciliano, per “Berlusconi il capitolo della politica è un dettaglio, perché la politica lo annoiava, però questa capacità di essere disarmante, rispetto a certi dettati, ha individuato in lui un erede, non un successore, che sono due concetti completamente diversi. Un erede e chissà, mi sono chiesto, in altri tempi quando prepara la discesa in campo Silvio Berlusconi e si rivolge ai leader di quel che era rimasto nella Democrazia Cristiana, cioè Mario Segni, Martinazzoli, ricavandone un no, chissà, se avesse avuto l’età giusta Matteo Renzi cosa avrebbe fatto, probabilmente nella discesa di Berlusconi. Lui avrebbe continuato ad essere l’inventore della televisione commerciale e lui invece l’erede di quella maggioranza silenziosa di italiani che non aveva ancora una casa politica”.

 

barbara palombelli pietrangelo buttafuoco foto di bacco

L’analisi di Buttafuoco è interessante: “L’egemonia culturale di sinistra non è che sia finita. Non c’è mai stata, in realtà, è percepita, un po’ come il caldo in questi giorni, perché i grandi successi, quelli fatti con le pagine dei libri o quelle dei film, in realtà, nel sentimento popolare, erano appoggiati a personaggi che non possiamo definire di sinistra.

 

Non poteva essere di sinistra Giovannino Guareschi, che macinava un successo immenso, non poteva essere definito di sinistra, che so, un regista come Pietro Germi, neppure Federico Fellini. Non potevano essere considerati di sinistra anche artisti assolutamente liberi, che non potevano essere considerati di destra, da Burri a Gino de Dominicis alla potente voce di Carmelo Bene, è soltanto una percezione assolutamente calda, come questo caldo, che racconta soltanto una sottocultura mediatica non certamente la cultura con la ‘c’ maiuscola”.

matteo renzi foto di bacco (2)

 

“Berlusconi tira ancora”, afferma spavaldo Comin, e chissà perché tutti pensano a Gianfranco Micciché. Renzi che dice? Parla di giustizia, tema a lui caro: “La questione è separare le carriere, ma non quelle dei pm da quelle dei giudici, le carriere dei giudici bravi da quelli non bravi. Poi si può discutere, il concorso esterno che va tipizzato, l'abuso d'ufficio, il traffico di influenze. Ma sono tutte discussioni che lasciano il tempo che trovano, non sono temi interessanti come costitutivi della vera riforma della giustizia".

 

Fa caldo, c’è pure Luciano Nobili. Alla fine un Aperol non si nega a nessuno, in una stanza trasformata repentinamente in un bar.

pietrangelo buttafuoco matteo renzi foto di bacco (7)matteo renzi pietrangelo buttafuoco foto di bacco (3)matteo renzi greta mauro foto di baccomatteo renzi pietrangelo buttafuoco foto di bacco (4)luciano nobili federico palmaroli foto di baccomatteo renzi pietrangelo buttafuoco barbara palombelli foto dibaccomatteo renzi foto di bacco (3)luigi marattin foto di baccomarilina succo foto di baccoluciano nobili intervistato foto di baccomarcello veneziani foto di bacco (2)barbara palombelli pietrangelo buttafuoco foto di bacco (1)federico palmaroli foto di baccopietrangelo buttafuoco foto di bacco (4)marco carrara foto di baccomarcello veneziani foto di baccomatilde bernabei foto di baccomatteo renzi foto di bacco (1)matteo renzi foto di bacco (10)matteo renzi foto di bacco (12)libro presentatolaura pellegrini foto di baccobarbara palombelli foto di bacco (3)matteo renzi foto di bacco (11)barbara palombelli foto di bacco (4)barbara palombelli foto di bacco (1)barbara palombelli foto di bacco (2)matteo renzi foto di bacco (14)luciano nobili foto di bacco (2)luciano nobili foto di baccobarbara palombelli pietrangelo buttafuoco matteo renzi foto di bacco (3)camilla morabito foto di baccomatteo renzi foto di bacco (13)matteo renzi foto di bacco (15)matteo renzi pietrangelo buttafuoco foto di bacco (2)invitatigiovanni castellaneta foto di baccomatteo renzi foto di bacco (16)matteo renzi foto di bacco (7)matteo renzi foto di bacco (6)matteo renzi foto di bacco (5)matteo renzi foto di bacco (4)pietrangelo buttafuoco greta mauro foto di baccomatteo renzi foto di bacco (9)matteo renzi foto di bacco (8)federico palmaroli marilina succo foto di baccofrancesco bonifazi foto di bacco (3)francesco bonifazi foto di bacco (1)francesco bonifazi foto di bacco (2)francesco bonifazi foto di bacco (4)francesco bonifazi foto di bacco (5)francesco bonifazi foto di baccogianluca giansante foto di baccomatteo renzi foto di bacco (17)matteo renzi giancarlo comin valeria licastro foto di baccopaola tommasi marco carrara foto di baccomatteo renzi pietrangelo buttafuoco foto di baccopietrangelo buttafuoco foto di bacco (1)michelangelo suigo foto di baccopietrangelo buttafuoco foto di bacco (2)pietrangelo buttafuoco foto di bacco (3)salvo nastasi matteo renzi foto di baccosalvo nastasi foto di bacco (1)salvo nastasi foto di bacco (2)salvo nastasi foto di bacco (3)salvo nastasi foto di baccovaleria licastro foto di bacco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…