cafonalino disabili chef

CAFONALINO - I PREGIUDIZI ME LI MAGNO: CENERESTE CON DEI TAGLIONI AL TARTUFO CUCINATI DA UN RAGAZZO CON LA SINDROME DI DOWN E LO SPETTRO AUTISTICO? AL CINEMA FARNESE DI ROMA PRESENTATO IL DOCUFILM “LE RICETTE DELLO CHEF ANTONIO PER LA RIVOLUZIONE”, CHE RACCONTA LA STORIA DELL’ALBERGO ETICO, IN CUI IL 60% DELLO STAFF È COMPOSTO DA PERSONE CON DISABILITÀ - PRESENTI ALLA SERATA ANCHE IL SENATORE COMINCINI, GLI ONOREVOLI ALEMANNO, CRIPPA E… - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Comunicato stampa

 

ragazzi con sindrome di down foto di bacco

Presentato il 5 aprile, al Cinema Farnese di Roma, il docufilm “Le Ricette dello Chef Antonio per la Rivoluzione”, che racconta la nascita, l’evoluzione e i progetti per il futuro dell’Albergo Etico, struttura ricettiva in cui il 60% dello staff è composto da persone con disabilità.

 

Prima della proiezione gli interventi del fondatore dell’Albergo etico, Alex Toselli, che ha ricordato l’esperienza di Asti, da cui tutto è nato, e ha annunciato l’intenzione di aprire 35 strutture di etico entro i prossimi cinque anni, in altrettante città italiane, fra cui Napoli e Pistoia.

 

invitati

È intervenuto in seguito Luca Trapanese, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, che ha accolto con piacere l’intenzione di Toselli e la disponibilità a collaborare per l’apertura di un Albergo etico nel capoluogo campano.

 

intervento di antonio pelosi foto di bacco

Intervenuto anche Eugenio Comincini, Senatore della Repubblica, che si batte per i diritti delle persone con disabilità, presente anche al Convegno organizzato dalla CEI in occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo insieme a Paola Severini Melograni, direttore di Angelipress e conduttrice di O anche no, trasmissione di inclusione sociale e disabilità, in onda su Rai2 ogni venerdì a partire dalle 23.55, e che ha moderato la presentazione del film.

 

senatore eugenio comincini foto di bacco

La connessione fra O anche no e l’Albergo Etico è iniziato con la registrazione della prima serie del programma all’interno della struttura romana. Presente anche rappresentati dell’Associazione Italiana Persone Down, e Antonio Pelosi, proprietario, direttore e fondatore dell’Albergo etico di Roma.

 

Il docufilm ha raccontato la storia di Antonio De Benedetto, lo chef che ad Asti collabora con ragazzi con sindrome di Down e con disturbi cognitivi, e che insegna loro i segreti e le tecniche della cucina.

 

intervento di antonio de benedetto foto di bacco (1)

Sono state raccontate poi le storie di Mirko e Francesca, due ragazzi con sindrome di Down, innamorati e con il desiderio di sposarsi e di andare a convivere, di Irene e di Niccolò, fra gli altri. Il girato è stato realizzato da un regista australiano, Trevor Graham, che ha seguito per due anni le storie e le esperienze quotidiane di questa iniziativa dal valore sociale inestimabile.

 

antonio de benedetto con i ragazzi foto di baccoantonio pelosi foto di baccopaola vulterini foto di baccoonorevole maria soave alemanno foto di baccoonorevole davide crippa foto di baccoalex toselli luca trapanese foto di baccoalex toselli con paola severini melograni foto di baccoalex toselli e luca trapanese foto di baccoonorevole aldo penna foto di baccoluca trapanese assessore al welfare a napoli foto di baccolo chef antonio de benedetto foto di baccol assessore luca trapanese e paola severini melograni foto di bacco

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”