1. SOLO ROMA GODONA SA TRASFORMARE UNA CENA DI COMPLEANNO IN UN SIMPOSIO DI POTENTONI VARI E AVARIATI, IN MODALITÀ “RICORDATEVI DEGLI AMICI!” – PER I 50ANNI DI SALVO NASTASI, ‘’UN COLLEZIONISTA DI CADREGHE DA FAR IMPALLIDIRE POLTRONE E SOFÀ”, SI SONO SPALANCATI I SALONI DI PALAZZO RUSPOLI PER ATTOVAGLIARE RENZI, CONTE, ELISABETTA BELLONI, UGO ZAMPETTI, GIANNI LETTA, MARA CARFAGNA E MARIA ELENA BOSCHI, NUNZIA & BOCCIA, FUORTES, GIULIANO AMATO, PIERFURBY CASINI E, A MO’ DI CILIEGIONA, IL MINISTRO  CASELLATI. INSIEME A MATTEO PIANTEDOSI, LE UNICHE PRESENZE DEL GOVERNO MELONI 
2. ASSENTE IL GRAN SUOCERO, GIOVANNI MINOLI, PERCHÉ AVEVA GIÀ PARTECIPATO DOMENICA SERA ALLA PRIMA FESTA DEI 50ANNI DI SALVO, QUELLA COSIDDETTA DEI “GIOVANI”, DOVE LA COPPIA DI RIFERIMENTO LGBTQIA+ ERA FORMATA, RULLO DI TAMBURI!, DA PAOLA TURCI & FRANCESCA PASCALE... (SALVO ORRORI & OMISSIONI)

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DAGOREPORT

In fondo, mettere insieme cose dissimili, incongrue, se non addirittura incompatibili, è ciò che s'intende per "avere un'idea". E' un'idea lo sci d'acqua. Non lo è il wind-surf. E' un'idea il gelato ai funghi. Non lo è la macedonia di frutta. Si trova un esempio perfetto di "idea", psicologicamente dirompente, nel trasformare un partito in un party, una affettuosa cena di compleanno in una cena di potentoni vari e avariati, un dovizioso simposio in un rapporto politico in modalità “Ricordatevi degli amici!”.

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Essì: può arrivare la qualunque - Berlusconi, Craxi, Bossi, Monti, Draghi, Salvini, Di Maio, Meloni e famiglia allargata - ma Roma Inciuciona, nel trasformare una sedia in una sedia elettrica, non la batte nessuno.

 

Nel corso degli anni la nomenklatura bojarda romana, fino all’arrivo dei trucidi camerati di Colle Oppio, ha sempre avuto come punto di riferimento Salvatore Nastasi, detto Salvo. “Un collezionista di cadreghe da far impallidire Poltrone e Sofà”. Così lo ha maltrattato il crudele Travaglio sul “Fatto” quando lo scorso aprile venne sorpreso dal “Foglio” e Dagospia nel ruolo di gran cerimoniere del party in casa di Claudio Baglioni in gloria di Zeta-Ti-Elly Schlein, con contorno di Verdone e Sorrentino:

 

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“Barese, figlio di un funzionario di Bankitalia e di una giudice della Corte dei Conti, marito di Giulia Minoli (figlia di Giovanni Minoli e Matilde Bernabei), funzionario del ministero dei Beni culturali dal 2000, ne è stato ora segretario generale, ora capo di gabinetto, ora entrambe le cose insieme, con delega allo spettacolo dal vivo che non se n’è ancora riavuto; ma pure nei Cda del Petruzzelli di Bari e della Treccani; commissario al Maggio Musicale Fiorentino, al San Carlo di Napoli, all’Arena di Verona e alla bonifica ambientale di Bagnoli (tutto vero!)”.

 

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Perfido, Travaglio continua l’elenco: “…presidente dell’Accademia nazionale d’arte drammatica; vicepresidente e poi presidente della Siae, suo ultimo domicilio conosciuto. E tutto questo malgrado Salvo fosse rutelliano ai tempi di Rutelli, berlusconiano e cocco di Gianni Letta e Bisignani ai tempi di B., montiano ai tempi di Monti, renziano ai tempi di Renzi (che se lo portò a Palazzo Chigi come vicesegretario generale), franceschiniano con Franceschini nel Conte-2 e draghiano quando Dario passò a Draghi”.

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Così si arriva a ieri sera quando i saloni di Palazzo Ruspoli si sono spalancati per la celebrazione dei primi 50 anni di Nastasi. Gran anfitrione Lady Daniella Memmo, coniugata con il conte D’Amelio, che negli ultimi tempi (vedi il party Vezzoli-Prada) ci ha preso gusto ad apparecchiare per la gens de’ noantri.

 

torta di compleanno per salvo nastasi torta di compleanno per salvo nastasi

Forza Roma e buffet al centro! Si parte doverosamente dal tavolo del cinquantenne festeggiato che vedeva la reverenziale presenza del capo dell’Intelligence, Elisabetta Belloni, il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti, l’inevitabile Gianni Letta con Maddalena, Giuliano Amato con la sua posa da primo della classe e, a mo’ di ciliegiona, il ministro delle Riforme Maria Elisabetta Casellati con il pupone Alvise. Insieme a Matteo Piantedosi, le uniche presenze del governo Meloni (ma il ministro dell’Interno non era al tavolo “presidenziale’’).

 

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In nome del generone romano, Sandra Carraro sfoggiava la sua pittoresca presenza insieme al marito Franco che si è distinto per varie fughe dal salone delle feste per sbirciare sul telefonino il tracollo del suo amato Milan. Non poteva mancare la fascinosa Maite Bulgari (con marito Paolo) che il duplex Franceschini-Nastasi scodellò nell’ultimo cda del Teatro della Scala, per la rabbia di meneghini e di Bazoli. C’era Lorenzo Casini, quello della Serie A, mentre l’inossidabile Pierfurby Casini è arrivato solo per un ossequioso saluto prima della cena, causa rottura del piede della sua adorata metà.

 

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Il cocktail ha permesso a Matteonzo Renzi di agganciare la ritardataria Mara Carfagna con il suo Alessandro Ruben scodinzolante al guinzaglio: con la consueta verve da mangiatore di fuoco di origine cecena, il senatore di Raid avrà cercato di convincerla a mollare il partito di Calenda? Più che probabile lo scippo. Al fianco dell’inquieto direttore (e unico lettore) de “Il Riformista”, con il suo abito nero, soffriva in silenzio la consorte Agnese. Il magistrato Giuseppe Patroni Griffi osservava, da napoletano sornione.

compleanno salvo nastasi carlo fuortes compleanno salvo nastasi carlo fuortes

 

Nessuno dei curiosi presenti ha registrato un ciao-ciao tra la coppia Renzi e la coppia Boschi e odontotecnico-attore Giulio Berruti, collocati in un tavolo defilato. A seguire sbuca la sovrintendente archeologia e paesaggio di Roma Daniela Porro, l’alberghiero Bobo Bocca con la coniuge Benedetta Geronzi, il professore “bella presenza” Giulio Napolitano, il “benzinaio” dell’Api Ugo Brachetti Peretti, il direttore dei musei d’Italia Massimo Osanna col vispo marito Gianluca Marchi, il prof della pubblicità Antonio Romano.

 

compleanno salvo nastasi dario franceschini compleanno salvo nastasi dario franceschini

Un medico, vista l’età dei commensali, ci sta bene: ecco l’ex “primo fidanzato” di Barbara D’Urso, lo straripante Riccardo Villari. Ma per i più antichi e decomposti dal tempo, non poteva mancare il fratello della mamma di Giulia Minoli, il geriatra Roberto Bernabei con la celebre sposa Sidney Rome, travestita da bacioperugina. Attovagliati Nicola Maccanico, presidente di Cinecittà in quota Nastasi, la coppia Paola Severino e Paolo Di Benedetto, Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt, l’ex Siae Gaetano Blandini. Un altro Gaetano era il sindaco di Napoli, il piddino Manfredi.

 

Non poteva mancare il duo Franceschini-Di Biase alla festa del loro Salvo. Avanti Danilo Jervolino, astro calante dell’editoria. Presente Raffaele Ranucci, accreditato per sbarcare come amministratore delegato dell’Auditorium di Roma. Ecco i Fuksas, avanti Marco Bonito, ginecologo di casa reale, a destra si agita Nunzia De Girolamo, a sinistra il marito Ciccio Boccia.

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Trovano un po’ di calma quando, con perfetto ritardo, si appalesano verso le 23, accolti gelidamente, la pochette di Giuseppe Conte e la silhouette statuaria di Olivia. I due rejetti  trovano ospitalità al tavolo del piddino filo-grillino Boccia. Ovviamente, durante la serata, sia Conte sia Renzi si sono ben guardati di accorciare le distanze per un saluto. Del resto, sono così amici che se fossero in una piscina con uno squalo, lo squalo avrebbe una crisi di identità.

 

compleanno di salvo nastasi salvo nastasi con la moglie giulia minoli sullo sfondo giulio napolitano compleanno di salvo nastasi salvo nastasi con la moglie giulia minoli sullo sfondo giulio napolitano

Toh! che ci fa di bello il dimissionario Rai Carlo Fuortes, tra il capo della finanza di Poste Camillo Greco e la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta? Ovviamente il tormentone era la paraculaggine “prendi i soldi e scappa” di Fabio Fazio. Ha timbrato il cartellino l’immarcescibile Mario Orfeo, saltellante come un’anguilla da un ospite all’altro,  ma gli sguardi erano tutti rivolti alla bella Allegra Giuliani, consorte di Moerello Diaz della Vittoria.

Al taglio della torta, con uno strepitoso sguardo da digerseltz, Nastasi ha ringraziato gli ‘’amici di una vita” e i presenti con cui ha lavorato nel corso degli anni, bla-bla, promettendo che al compimento dei sessanta sarà più magro…

 

compleanno di salvo nastasi franco carraro carlo fuortes salvo nastasi e allegra giuliani. compleanno di salvo nastasi franco carraro carlo fuortes salvo nastasi e allegra giuliani.

Capitoli grandi assenti: il sindaco Robertino Gualtieri, il guru del Pd Goffredo Bettini e, colpo di scena, il suocero, Giovanni Minoli, mentre la moglie Matilde era fin troppo presente. Alcuni dicono che il Re del “Mixer” era latitante perché aveva già partecipato domenica sera alla prima festa dei 50anni di Salvo, quelli cosiddetta dei “giovani”, sostenendo che dove ci sono i vecchi lui non si trova. Infatti, nel giardino della chiesa di San Salvatore in Lauro dove la coppia di riferimento della serata era formata, rullo di tamburi, da Paola Turci e Francesca Pascale… (Salvo orrori & omissioni).

 

PS. Claudio Baglioni smentisce la sua presenza. Le nostre scuse a lui e ai nostri lettori.

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