Testo e foto di Januaria Piromallo - www.bellaedannata.com

Se hanno eletto Obama, il primo presidente nero della storia d\'America, perche\' si meravigliano che il Corviglia Club di St. Moritz, uno dei circoli più esclusivi ad alta quota (soci fondatori le teste coronate di mezz\'Europa), abbia votato sua reginetta di bellezza Naomi Campbell? Così rispondeva l\'ala liberal e \"illuminata\" del comitato alle sciure che storcevano il naso. Il Corviglia, sempre per decreto e per rispetto della privacy è l\'unico circolo che non vuole giornalisti tra i piedi e non li accetta neanche come soci stagionali.

Anna Paternò Antonella Boralevi Jasmine Spieze

A passare lo scettro alla topa model l\'ex Miss Corviglia, Delphine Arnault, erede dell\'impero del lusso Luis Vuitton che Forbes Magazine, il bollettino dei paperoni, ha classificato tra le ereditiere più gnocche del pianeta. Trés chic il lunch che madame Arnault con il marito, Alex Gancia, hanno offerto al gotha saintmoritzino. A fare gli onori di casa, il principe Augusto Ruffo di Calabria, amatissimo e longevo presidente del Corviglia in carica da oltre un decennio.

Chi non fa parte del giro che conta internazionale siede moggio ai tavoli soleggiati  del Salastrians: sono i rappresentanti del danaro milanese e brianzolo non di grande blasone. Colbacchi da sciure/zarine e pellicce spazza/marciapiede, vince chi ha il pelo piu\' lungo e griffato. 

Tira aria di crisi pure a Saint Moritz, gli addetti ai lavori lamentano un vistoso calo di presenze di russi con gnocche a carico, battutina che circola: \"Il 50% dei miliardari russi sono alla canna del gas....Si, vabe\', ma c\'e\' sempre l\'altro 50%!\".

Annalaura di Luggo Januaria Piromallo

Colpa della crisi (anche da letto), Ivana Trump ha disdetto all\'ultimo minuto ed e\' rimasta a Palm Beach. Se lei non e\' ben chaperonata, in giro non si fa vedere mica. Indiscrezioni sul contratto pre/matrimaniale con il Rossano Rubicondi informano che ogni anno di unione ingrassava il portafoglio dell\'ex naufrago di un milione di dollari, una sola condizione quella di tenere la bocca cucita come uno zip.

Mannaggia alla crisi, si e\' visto poco Lakshi Mittal, presidente e amministratore delegato della Mittal Steel Corporation, praticamente il terzo uomo piu\' potente del mondo (dopo Bill Gates e Warren Buffet), l\'ultimo faro che dall\'India brilla sull\' Alta Finanza planetaria. Le sue acciaierie valgono una trentina di miliardi con titoli dal 2001 cresciuti del 485%. Ovvio che una volta sbarcato a Saint Moritz volesse una dimora adeguata al suo status.

Non c\'era nulla disponibile, Suvretta, la collina iperchic, e\' piu\' affollata di un condominio cinese, allora non restava che farsene costruire una di tremila metri quadrati a Chantarella, prima fermata della Cremagliera del Corviglia. Solo due i vicini di casa, il finanziere Francesco Micheli e la regina dei salotti milanesi/ engadinesi Ester Velo van Hulst. Ai suoi piedi una vista mozzafiato su Saint Moritz.

Ester Velo van Hulst

E cosi\' affidandosi al genio creativo di Thierry Despont, l\'interior designer dei ricchi e scemi (guarda che coincidenza: ha fatto la casa pure di Bill Gates), Mister Acciaio si e\' aggiudicato lo chalet piu\' bello del reame. In uno stile indefinito: indianeggiante/folk, piume di pavone ovunque, piscina interna ed esterna, sala cinema e perfino una Spa in casa. Costo? Si mormoreggia, 35 milioni di euro. Milione in piu\', milione in meno conta poco. Mittal, felicemente e fedelmente sposato alla sua signora, due figlie femmine, una l\'ha maritata un paio d\'anni fa alla reggia di Versailles fra mille invitati e un parco di animali esotici.

Se Suvretta sono i Parioli dell\'Engandina (hanno casa Alex Gancia, Carlo De Benedetti, Rocky Agusta, Violetta Caprotti, Marella Agnelli) la collina di Chantarella e\' la Beverly Hills. Piu\' trasversali Giorgio Armani che ha casa a La Punt mentre Afef Tronchetti sverna a Silvaplana.

J Piromallo Mario Abate Anna Monroy Paternò Jasmine Spieze

Se la scrittrice Antonella Boralevi attovaglia Laura Colnaghi con l\'editore yankee Fairchild, la vedova Eliette von Karajan mondaneggia con Norman Foster, l\'architetto artefice dell\'horror palazzo a uovo in via Tinus. Mentre Carolina Ryan, nipote di Julio Lobo (gli Agnelli cubani pre/Castro, il museo d\'Havana era casa dei nonni), prende per la gola con prelibatezze fusion, l\'avvocato della moda Mario Abate, Ilaria e Francesco D\'Urso, Emanuele e Laura Rimini, e Lupo del Bono.

Fuliterie a gogo\': dalla caccia al tesoro organizzata dalla pimpante Valentina Pedroni Nayar al ballo (a pagamento e in costume d\'epoca) in stile Grande Gatsby voluto dal marchese Amedeo Clavarino al Maloja Palace.  Felici ...anta anche a Ralitza Balzarini al Dracula. Dove  l\'ultimo membro, il teutonico Alexander Knapp Voith, festeggiava la tanto attesa elezione (al  selettivo club del Dracula, presidente Rolf Sacks), il tema, ça va sans dire, era \"Blood and diamond\": un tappetto di cinquemila rose rosse in mezzo una bara con tanto di vampiro succhia/sangue.

\"Dress to Kill\" questo il tema dell\'evergreen Marcella Bella, e primo premio a Gabriella Dompe\', schiantosa strega di Marnia, con leone al guinzaglio. Gabriella al prive\', tutto in boiserie, del Dracula riceve come fosse a casa sua Lucio Stanca e sua moglie che innocentemente hanno osato posare per una foto ricordo con chi scrive. Arriva un furioso body guard draculesco che strappa  la macchina fotografica di mano dall\'ex ministro. Motivi di sicurezza, farnetica.