TARE LOTITO REJA Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Da "www.cittaceleste.it"
Serata di gran gala biancoceleste, quella andata in scena alla "Terrazza Caffarelli", in occasione della festa di Natale di società, squadra e sponsor della SS Lazio 1900. I tanti impegni l'hanno protratta all'anno nuovo, che ha però regalato la possibilità di unire tutte le componenti tecniche, sportive e organizzative, della società calcistica capitolina. La cena era programmata per le 21, ma già dalle 20 sono iniziati ad arrivare invitati e dirigenti, seguiti da tutta la rosa giunta nella splendida location alla spicciolata.
STEFANO ANTONIOZZI EDDY REJA Per primi sono arrivati i membri dell'ufficio stampa, che hanno fatto gli onori di casa e il front office della serata. Verso le 20:30 le sirene delle scorte hanno annunciato l'arrivo del pulman ufficiale, che ha sbarcato gran parte della squadra in concomitanza con altri giunti con mezzi privati. Tra le soffuse luci del campidoglio hanno fatto capolino i volti di Klose, Ledesma, Lulic, Scaloni, Marchetti e Radu. Tutti rigorosamente accompagnati da famiglia o consorte.
ROCCHI E DEL NERO Attesissimo il presidente Lotito, accompagnato dal responsabile della comunicazione Stefano De Martino, che però ha preferito non parlare nonostante la buona notizia giunta dalla corte della giustizia della FIGC. Conicidenza ha voluto che, pochi istanti dopo, ha fatto il suo ingresso il massimo rappresentate legale della società, l'avvocato Gianmichele Gentile.
LOTITO REJA Alle 20:45 il pulmino della primavera accende la curiosità dei pochi presenti, perchè a scendere non sono stati i ragazzi di mister Bollini, bensì il trio composto da Reja, Tare e il Tata Gonzalez. Poi è venuto il turno per un'altra grossa fetta della squadra laziale, composta da Cavanda, Konko, Berardi, Garrido e Sculli. Ultimi, ma non meno importanti, sono stati Rocchi e famiglia, seguiti dalla strana coppia formata da Cissè ed Hernanes.
LEDESMA E MOGLIE Dopodichè la cena ha avuto inizio con qualche minuto di ritardo rispetto il programma iniziale, aperta dalla parole di De Martino a Sky, in riferimento e difesa dalle nuove voci odierne sul calcioscommesse: "La posizione della società è quella che abbiamo espresso nel comunicato al termine di Lazio-Chievo: La società Lazio sottolinea la sua estraneità, l'estraneità dei suoi dirigenti e dei suoi calciatori. Abbiamo scelto di farlo dopo la partita nonostante ci fossero state indiscrezioni il giorno prima, per rispetto e per non condizionare in alcun modo nessuno. Registriamo con piacere l'indignazione profonda dei nostri tifosi, che ci hanno inondato di messaggi su Facebook".
KLOSE E FIDANZATA
