CAFONALINO - ALLA LUISS SI RADUNANO I CAPOCCIONI D’ITALIA AL COSPETTO DI PASSERA: “ENTRO SEI MESI FAREMO ‘START UP ITALIA’, INVESTENDO SUI GIOVANI” - E CONFALONIERI NON PERDE OCCASIONE PER RICORDARGLI CHE LA SUA POLTRONA DIPENDE DALLE FREQUENZE DEL BANANA: “QUALE START UP? SULLE FREQUENZE PER MEDIASET È STOP DOWN” - SEMPRE FIDEL: “GIOVANI TROPPO COCCOLATI, IO SUONAVO NEI NIGHT. BERLUSCONI? L'HO LICENZIATO, ANDAVA SEMPRE A BALLARE, AVEVA GIÀ QUEL VIZIO LÀ”…

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Foto di Mario Pizzi da Zagarolo

PROFESSORE DELLA LUISSPROFESSORE DELLA LUISS PIERO GNUDIPIERO GNUDI

1 - PASSERA, ENTRO SEI MESI VIA A START-UP ITALIA
(ANSA) - "Entro sei mesi darà i primi risultati il progetto Start-up Italia, inserito dal governo nell'agenda per la crescita". Lo ha indicato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, intervenendo a un convegno organizzato dalla Luiss. Il progetto, ha spiegato il ministro, intende "individuare le norme amministrative, fiscali e di supporto per far nascere nuove aziende innovative". Per questo, ha proseguito, è stata messa in piedi una "task force di 12 persone in gambissima che hanno già fatto questo lavoro e che metteranno a punto un provvedimento complessivo entro l'estate raccogliendo anche idee concrete per far nascere le nuove Start-up".

2 - CONFALONIERI,QUALE START-UP? SU FREQUENZE E' STOP-DOWN
(ANSA) - "Ma quale Start-up, se poi ci fanno lo Stop-down...". Così il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri si è rivolto al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera in merito alla vicenda della vendita delle frequenze che dovevano essere cedute con il beauty contest. Rivolgendosi direttamente al ministro, che aveva già lasciato la sala, Confalonieri ha ricordato: "Avevamo le frequenze che avevamo comprato e poi te le portano via così: lo Start-up dove? Passi lunghi e ben distesi".

PIERLUIGI CELLI E FEDELE CONFALONIERIPIERLUIGI CELLI E FEDELE CONFALONIERI

3 - CONFALONIERI: GIOVANI TROPPO COCCOLATI, IO SUONAVO NEI NIGHT E SU BERLUSCONI, 'L'HO LICENZIATO, ANDAVA SEMPRE A BALLARE'
(ANSA) - ''I giovani di oggi sono un po' troppo coccolati, tutti a dire poverini. Invece noi muovevamo il bottom, per non dire una parolaccia e io suonavo nei night facendo bei soldini...''. Cosi' il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, si rivolge alla platea di studenti della Luiss invitandoli a non aver paura di ''fare un mestiere, come fanno i giovani americani che, se vogliono fare gli attori, intanto vanno a Los Angeles a fare i camerieri''.

PIERO GNUDIPIERO GNUDI

Andando poi col ricordo agli anni in cui lavorava nei night, come noto insieme a Silvio Berlusconi, Confalonieri ha aggiunto, strappando le risate della platea: ''Io suonavo il piano, quello che cantava l'ho licenziato perche' scendeva sempre giu' a ballare... Aveva gia' quel vizio la'''.

MINISTRO PROFUMOMINISTRO PROFUMO

4 - CONFALONIERI, RICETTA SU CRESCITA NON L'HA NESSUNO, NEANCHE MINISTRI
(Adnkronos) - "La ricetta sulla crescita non ce l'ha nessuno, neanche i ministri, con tutto il rispetto...". Ad affermarlo e' il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, intervenendo alla tavola rotonda promossa nell'ambito del convegno sulle start up dal titolo 'Fare impresa? Non e' piu' un'impresa'. "Se dovessi riassumere in poche parole -ha proseguito il presidente di Mediaset- quanto ascoltato nel confronto di oggi direi: tecnologia, imprenditorialita', giovani".

A quest'ultimo riguardo, ha detto Confalonieri sorridendo, "io sono fuori mercato... Ma -ha proseguito- mi permetto di aggiungere che i giovani forse oggi sono un po' troppo coccolati. Io sono nato nel '37 e al di la' della retorica sul dopoguerra e sul boom noi muovevamo il 'bottom', per non dire parolacce...". Nel ricordare i "due anni passati a suonare nei night club", Confalonieri ha fatto l'esempio di come in altri Paesi i giovani coltivano le proprie vocazioni lavorando nello stesso tempo. "It's up to you il vostro successo, dipende da voi", ha concluso rivolgendosi alla platea di studenti della Luiss.

PIERO GNUDIPIERO GNUDI

5 - PROFUMO, PA AIUTI GIOVANI A DIVENTARE IMPRENDITORI
(Adnkronos) - ''Credo che in questa fase di difficolta' generalizzata dovremmo piu che mai insegnare ai nostri givani a diventare imprenditori, a correre dei rischi anche con la possibilita' di incorrere in qualche fallimento''. Ad affermarlo il ministro della pubblica istruzione Francesco Profumo al convegno sulle start up promosso dalla Luiss. ''Mi chiedo se una piccola parte delle risorse che le nostre P.a. dedicano agli acquisti non si possa convogliare su una cosa che non sia ancora prodotto ma dando delle specifiche per nuovi prodotti. Se tutte le Pa potesse dare una frazione minima delle loro risorse per aiutare i nostri giovani laureati a diventare imprenditori potremmo recuperare un po' di competitivita''', ha concluso.

PIERO GNUDI E PROFESSORPIERO GNUDI E PROFESSOR

6 - ITALIA-USA: THORNE, START-UP AZIENDALI; SUCCESSO GIOVANI ITALIANI
(AGI) - Negli ultimi tre anni 47 giovani talentuosi italiani, grazie a un programma dell'ambasciata Usa in Italia, sono andati al di la' dell'Atlantico per fare esperienza di start-up aziendale e 23 di loro, una volta tornati in Italia, hanno dato vita ad aziende di successo. A raccontare questa esperienza e' stato l'ambasciatore americano in Italia, David Thorne, dinanzi alla platea degli studenti della Luiss, riuniti nell'ateneo romano per l'incontro tra ministri e aziende, "Fare impresa? Non e' un'impresa".

"Negli ultimi vent'anni, il 37 per cento della crescita degli Usa e' venuto dall'innovazione, un catalizzatore essenziale per lo sviluppo", ha osservato Thorne. Ma per arrivare al successo e' importante creare un eco-sistema: "Noi abbiamo le migliori universita' del mondo e le migliori strumentazioni. Cerchiamo eccellenze e abbiamo bisogno di cervelli: cerchiamo i migliori studenti ma non devono essere necessariamente americani".

7 - FINANZA:PERISSINOTTO, OGGI E'OSTACOLO, TROPPA SPECULAZIONE
(ANSA) - La finanza ''e' un ostacolo in questo momento. La Borsa e' importante come luogo di incontro fra chi vende e chi compra ma non funziona, bisogna cambiare le regole, ci sono troppe speculazioni''. Cosi' l'A.d delle Generali, Giovanni Perissinotto, in un convegno alla Luiss, aggiungendo che ''le nostre aziende sono sottovalutate in maniera pericolosa e attaccabili dall'estero. Bisogna concentrarsi su investimenti a medio-lungo termine mentre la speculazione a breve termine va punita e tenuta sotto controllo piu' di adesso''.

MINISTRO PROFUMOMINISTRO PROFUMO

8 - LAVORO: GNUDI, POSSIAMO CREARE 1,6 MLN POSTI NEL TURISMO
(AGI) - "Da qui al 2020 si possono creare un milione e 600 mila posti di lavoro nel settore turistico". Lo ha detto il ministro dello Sport, del Turismo e degli Affari Regionali, Piero Gnudi, intervenendo al convegno 'Fare impresa non e' piu' un'impresa' che si sta tenendo all'Universita' Luiss a Roma. Il turismo, ha aggiunto il ministro, "e' uno dei settori che sta crescendo nonostante la crisi e continuera' a crescere moltissimo. Dobbiamo quindi riuscire a cogliere questa opportunita'.

GIULIO TERZI DI SANT AGATAGIULIO TERZI DI SANT AGATA

Il turismo - ha proseguito Gnudi - e' visto come una Cenerentola, ma per l'Italia dovrebbe essere il settore piu' importante". Parlando della crisi economica attuale, Gnudi ha sottolineato che "in questi anni abbiamo avuto una crisi della vocazione imprenditoriale". Ed ha aggiunto: "oggi abbiamo delle aziende in crisi perche' non producono un reddito sufficiente a coprire la massa dei debiti accumulati".

9 - GNUDI: IN CDM NON SI È PARLATO DI BEAUTY CONTEST
(TMNews) - Al consiglio dei ministri non si è parlato di beauty contest e di frequenze. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e lo sport, Piero Gnudi, a margine di un convegno alla Luiss. Alla domanda se il tema fosse stato affrontato al Consiglio dei ministri di oggi, Gnudi ha risposto: "No".

CORRADO PASSERACORRADO PASSERA

10 - ENEL: CONTI, FAREMO LABORATORIO DI IMPRESA PER GIOVANI
(ANSA) - "Dedicheremo una parte delle nostre risorse, oltre 700 milioni di euro che già investiamo in innovazione, per creare un laboratorio di impresa per favorire le idee di lavoro dei giovani nel mondo dell'energia. E' un progetto che lanceremo per i 50 anni della società". Lo ha dichiarato l'ad e direttore generale di Enel Fulvio Conti nel corso del convegno "Fareimpresa? Non è più un'impresa" organizzato dall'Università Luiss.

 

 

 

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