coronavirus solitudine isolamento salute mentale

L’ALTRA FACCIA DEL COVID – UN ITALIANO SU TRE È A RISCHIO “TRAUMA DA PANDEMIA”, UN MALESSERE POLIEDRICO FATTO DI INSONNIA, ANSIA, DEPRESSIONE FINO A COMPRENDERE I DISTURBI PSICHICI PIÙ GRAVI COME LA PAURA DI INFETTARSI O IL RIFIUTO DI SOCIALIZZARE - SONO PIÙ ESPOSTE LE DONNE E I GIOVANISSIMI, TRA CUI SONO AUMENTATI I TENTATI SUICIDI, I CASI DI AUTOLESIONISMO, I DISTURBI DEL PENSIERO - E L’USO DEGLI ANSIOLITICI REGISTRA UN…

GLoc. per “il Giornale”

 

coronavirus salute mentale

Lo chiamano «trauma da pandemia». Un malessere poliedrico fatto di insonnia, ansia, depressione fino a comprendere i disturbi psichici più gravi come la paura di infettarsi o il rifiuto di socializzare. È una sofferenza collettiva, l'altra faccia della Covid. O, forse, è quella parte di vita che non viviamo più e che si fa sentire come può. A rischio un italiano su tre, secondo la Società Italiana di Psichiatria. Ne sono più esposte le donne, poi gli adolescenti e i giovani.

 

isolamento coronavirus 1

 Si capisce però che è un male che sfugge ai conti perchè sarebbe troppo doloroso vederlo raffigurato in un grafico. Cosa fa precipitare nel malessere profondo, per arginare il quale l'OMS ha chiesto che vengano «rafforzati i sistemi di salute mentale di tutti i Paesi»?

 

La paura di perdere il lavoro, ma anche la fatica titanica per cercare di mantenerlo. La paura per il futuro dei figli ma anche l'impotenza di saperli più ignoranti della generazione che li ha preceduti. Il senso di precarietà perenne alternato alla perdita di libertà.

 

«Quando l'esposizione a eventi traumatici è eccessiva si arriva a uno sconvolgimento psichico - spiegano Massimo di Giannantonio ed Enrico Zanalda, co-presidenti della Sip.

 

coronavirus salute mentale 2

L'ultimo appello è arrivato dal professor Renato Borgatti, neuropsichiatra dell'Istituto Neurologico Casimiro Mondino di Pavia che ha parlato di «estrema gravità» per i giovanissimi: «Sono aumentati i tentati suicidi, i casi di autolesionismo, i disturbi del pensiero». Borgatti riferisce che si tratta di «ragazzi che erano al di fuori di situazioni di rischio e che tutti i reparti degli ospedali lombardi confermano la tendenza».

 

coronavirus salute mentale 1

Il rapporto Aifa del 2020 ha registrato un aumento dell'uso di ansiolitici (+12%). Ci conferma la tendenza sul fronte integratori, Camilla Pizzoni, direttore scientifico Pool Pharma: «Dal nostro osservatorio sono emerse fragilità tra le donne, tra i più giovani e tra coloro che hanno subito difficoltà economiche legate al lockdown.

 

Il 63% ha dichiarato disturbi di tipo ansioso, il 20% riferisce sintomi da stress post-traumatico. Il 14% dei giovani, sia studenti sia lavoratori, ha dichiarato di soffrire di attacchi di ansia perché non riesce a staccarsi dal proprio smartphone o dal pc e vive nel costante stress di venire dimenticato da amici e colleghi».

 

isolamento coronavirus

Per questo, ha aggiunto il direttore scientifico «abbiamo prodotto un integratore per i disturbi dell'umore di cui, in tempi normali, soffriva il 15% della popolazione. Ansiben è adatto anche agli adolescenti. A base di estratti vegetali come melissa e passiflora, contiene zinco, coenzima q10 e le vitamine B che contribuiscono al buon funzionamento del sistema nervoso.

 

ansia e stanchezza da lockdown

A ciò abbiamo aggiunto il triptofano, che è il precursore della serotonina e il Gaba, acido butirrico, detto ormone della serenità». Insieme all'integratore è offerta una traccia audio di rilassamento che si può scaricare dal foglietto illustrativo con il QR Code con l'intento di divulgare anche una buona abitudine alla tranquillità. Già, non è un caso se gli psichiatri hanno osservato che «fra coloro che sono immuni all'ansia, il fattore protettivo di equilibrio psichico sembra essere una condizione di benessere spirituale».

isolamento coronavirus 2 stress quarantena famiglie 7solitudine 4solitudine 3stress quarantena famiglie 2solitudine 1stress quarantena famiglie 9

coronavirus salute mentale 3

solitudine coronavirus

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)