ex bagnoli comandini malesani

CALCIO VINTAGE- DALL’ENOTECA DI DE NAPOLI AL SURF DI COMANDINI: DIECI GRANDI EX RACCONTANO LA LORO VITA OLTRE IL CAMPO - MALESANI PRODUCE VINI PREGIATI, BAGNOLI, L’ALLENATORE DELLO SCUDETTO DEL VERONA, HA SMESSO DAVVERO “SENZA FINGERSI ESPERTO NEGLI STUDI DELLE TV DI PROVINCIA"

BAGNOLI 4BAGNOLI 4

Elisabetta Ambrosi per il “Fatto Quotidiano”

 

Un dato di fatto - il mestiere del calciatore finisce quando per gli altri, nel Paese dei "bamboccioni", la vita lavorativa inizia - e una curiosità: che succede nelle vite dei calciatori quando il gioco finisce, i riflettori si spengono, la recita del pallone arriva all' ultimo atto? Il giornalista Matteo Cruccu ha indagato oltre cinquanta "vite dopo la vita" di calciatori italiani e ne ha raccolte dieci nel libro Ex.
 

COMANDINICOMANDINI

Storia di uomini dopo il calcio (Baldini e Castoldi): "Storie di rabbia e gioie, perdite e ritrovamenti, di battistiane discese e risalite".
 

Non tutti i destini sono uguali, e neppure le scelte. C’è chi, ad esempio, dice "Questa volta è l' ultima", come Marco Ballotta , portiere di poche parole, e poi non riesce a smettere, perché la dipendenza dal calcio è più forte; e così a 45 anni - e dopo aver provato a intraprendere la via della giacca e cravatta dirigenziali, e anche quello di un' azienda specializzata con la geotermia - ha deciso di rimettersi i guanti e ricominciare a saltare tra i pali.
 

MALESANIMALESANI

E c' è chi invece decide di smettere a soli 29 anni, come Gianni Comandini , dal Cesena al Milan all' Atalanta. Il calciatore che non allisciava i mister, non posava "sorridente nella foto di gruppo a Natale col presidente davanti al caminetto", ha scelto di dire basta, andandosene di nascosto.
 

"Eppure sarebbe potuto andare in qualche sceiccato, a svernare nel deserto a suon di diamanti, o a languire in qualche pub di seconda divisione, in Inghilterra". Invece ha preso una Lonely Planet e una tavola da surf e si è messo a girare il mondo, dimenticandosi di ortopedici, fisioterapisti e allenatori, presidenti, compagni e tifosi.

 

EX COVER MATTEO CRUCCUEX COVER MATTEO CRUCCU

E poi Diego Fuser, che a 45 anni ha messo su una pista di macchine telecomandate, il sogno di quando era piccolo. Torino, Milan, Fiorentina, Lazio, lo chiamavano l' infaticabile, piaceva agli allenatori perché non si risparmiava mai, tranne quando diagnosticarono un male incurabile a suo figlio e Diego, spinto dall’amico Gigi Lentini, torna al calcio dilettantesco nel Torinese: una terapia per l' anima. Oltre alle piste di macchinine, certo.
 

Che sia dura sentirsi pensionati, e per di più in provincia, a nemmeno cinquant' anni lo pensa Fernando De Napoli , che ancora pensa a quella semifinale del Mondiale 90 persa con l' Argentina e da quel pezzo di carriera passato in tribuna col ginocchio sfasciato. Ha investito i pochi soldi rimasti in una enoteca, qualche bottiglia selezionata. Ne aveva parecchi, di soldi, ma li ha messi tutti nella Reggiana e si sono volatilizzati.
 

OSVALDO BAGNOLIOSVALDO BAGNOLI

E poi c' è chi da vent' anni si alza nello stesso letto, fa colazione e accompagna la figlia non vedente a scuola: è Osvaldo Bagnoli , uno che ha smesso davvero, "senza fingersi esperto nelle tribune televisive, o chiacchieratore urlato negli studi delle tv di provincia", anche se il suo telefono ha continuato a squillare.

 

Ancora diverso il destino dell' operaio specializzato Moreno Torricelli: una partita disputata con la Caratese contro la Juventus decide il suo destino, Trapattoni lo sceglie e la sua vita sportiva è tutta in discesa.

 

Fino al 2010, quando l' amatissima moglie muore di un male incurabile, lasciandogli tre figli, e lui decide di lasciare la carriera di allenatore per ritirarsi in Val d' Aosta, perché solo "la montagna, tranquilla e rocciosa, può lenire il dolore".
 

TORRICELLITORRICELLI

E poi c' è o' Animale Pasquale Bruno, collezionista di cartellini rossi, passato al Toro dopo essere stata scaricato dalla Juve, che nella sua seconda vita si occupa di procure, scova talenti nelle serie minori britanniche e li segnala alle società italiane.

FLACHI 1FLACHI 1

 

Ha invece lasciato la sua azienda, la Canon, e la certezza del posto fisso, per il sogno di fare l' allenatore Alberto Malesani , un "extraterrestre del pallone", che oggi dissoda la terra a coltiva le viti e produce vini pregiati in una tenuta comprata con i guadagni di una carriera, anche se ogni giorno si chiede: avrei potuto fare di più?
 

ZAMPAGNAZAMPAGNA

Non poteva fare di più invece Riccardo Zampagna , quando il padre Ettore muore dopo una vita in fabbrica a causa dell' amianto e lui viene espulso dalla rosa dell' Atalanta perché "un allenatore non ha saputo capire il dolore che si agitava dentro e lo prendeva allo stomaco". E dire che aveva scelto i neroazzurri in B dopo la Serie A "perché a volte è meglio essere eroi di provincia che panchinari arricchiti altrove".
 

Dopo il calcio per lui c' è una tabaccheria: l' investimento sicuro, i risparmi di una vita normale, "alla fine la vita mi ha dato tutto quello che mi doveva dare". E, infine, c' è Francesco Flachi, per tutti, agli esordi, il nuovo Baggio, l' arrivo alla Sampdoria, poi la squalifica per cocaina.

NANDO DE NAPOLINANDO DE NAPOLI

 

Ha aperto una paninoteca a Firenze, i tifosi arrivano a frotte per farsi una foto con lui. Quelli che non l' hanno mai dimenticato. Francesco pensa che ne è valsa la pena, per "tutta questa gente che poi è quella che tiene in vita il malandato pallone, dato per morto cento volte e poi risorto grazie alla loro passione, al loro entusiasmo".

FLACHIFLACHIMALESANIMALESANIBAGNOLI COMANDINI MALESANIBAGNOLI COMANDINI MALESANI

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”