ciccio graziani

IL SESSO PRIMA DELLE PARTITE? MALE NON FA! - PARLA CICCIO GRAZIANI: "IL SABATO LO FACEVO E LA DOMENICA SEGNAVO DUE GOL - IL RIGORE DI ROMA-LIVERPOOL? VORREI RITIRARLO, FU DI BARTOLOMEI A CONSIGLIARMI DI TIRARLO CENTRALE (VIDEO) – E POI SI DIVERTE CON LA FORMAZIONE DEI POLITICI: CONTE TERZINO ALLA FLORENZI, DI MAIO A CENTROCAMPO,SALVINI ALA, BERLUSCONI? PORTIERE, DI CALCIO NON CAPISCE MOLTO…" - VIDEO

 

DA I LUNATICI RADIO2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici/

 

Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni giorno dall'1.30 alle 6.00 del mattino.

 

ciccio graziani

Graziani ha parlato di calcio e politica: "Come schiererei una formazione di politici? Il Presidente del Consiglio Conte, lo farei giocare in difesa. Lo vedrei terzino destro, alla Florenzi, attento alla fase difensiva e a mantenere un po' di ordine. Di Maio lo metterei in mezzo al campo, mezzala.  Mentre Salvini lo schiererei esterno d'attacco, perché ha entusiasmo, voglia di fare, ha carattere, personalità, davanti ci vuole uno che sia bravo a finalizzare le azioni della squadra.

 

Renzi è un jolly straordinario, potrebbe giocare dappertutto, lo metterei mediano davanti alla difesa, alla De Rossi. Centravanti metterei Toninelli, perché rispetto agli altri è più prestante, alla Dzeko, si fa dare palla, la smista, la gira. Tria? In panchina, magari allenatore al posto di Di Francesco, perchè deve gestire un patrimonio importante. Potrebbe fare l'allenatore di questa squadra. Berlusconi? In porta, fa il portiere, anche perché mi sa che di calcio non è che ne capisce molto. Lo metterei in porta anche perché abituato a vedere tutto da dietro, si mette dietro, osserva, guarda, vede e provvede".

grobbelaar graziani

 

Graziani, poi, è tornato sull'errore dal dischetto nel calcio di rigore decisivo in occasione di Roma-Liverpool, finale di Coppa Campioni 1984: "Mi piacerebbe poter tornare indietro. Con quell'errore mi sono sentito doppiamente amareggiato. Primo perché ho sbagliato, poi perché battendo quel rigore avevo la responsabilità dell'amore di 100.000 persone che mi spingevano a fare gol.

 

ciccio graziani

Vorrei ritirarlo, se potessi lo piazzerei. Di Bartolomei mi chiese di calciare per primo perché era stanco, io gli risposi che anche io non ero fresco. Poi lui calciò per primo, ma mi consigliò di tirare come faceva lui, una botta centrale, così avrei fatto gol. Questo avrei voluto fare, solo che ho messo il corpo leggermente indietro, la palla ha scheggiato la traversa ed è andata fuori. Mi sono sentito responsabile di aver tolto il sorriso a una tifoseria che meritava quella Coppa. Anche perché sapevamo che la Coppa Campioni sarebbe stata quel giorno o mai più".

 

Sul sesso prima delle partite: "Il sesso non ha mai fatto male. Con tutte le cose che si fanno nella vita bisogna avere il giusto equilibrio. Se fai il calciatore e fai sesso tutti i giorni non va bene. Ma se fisicamente stai bene e ti capita la sera prima della partita di fare sesso nel modo giusto non succede assolutamente nulla. Si bruciano un po' di calorie, ma tutto viene compensato. A me è capitato. Spesso il sabato sera quando ero a Torino facevo l'amore con mia moglie e poi in campo segnavo due gol".

ciccio grazianigrazianigrazianigrazianigraziani76 grazianigraziani bertonibanfi grazianiciccio graziani

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?