pallotta gabrielli

GABRIELLI-PALLOTTA: DUELLO ALL’ULTIMO STADIO - IL PREFETTO: “RICEVO CANI E PORCI” - L’IRONIA DEL NUMERO 1 GIALLOROSSO: “E IO QUALE DEI DUE SAREI?” - LA CONTROREPLICA DI GABRIELLI: “ERA UN’IPERBOLE” - LO SCONTRO SULLA DIVISIONE DELLA CURVA

Gianluca Piacentini per “corriere.it”

PALLOTTAPALLOTTA

 

Che non fossero “amici” lo si era intuito dalle schermaglie a distanza degli ultimi giorni, ma ieri il rapporto tra il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, e il presidente della Roma, James Pallotta, ha toccato il punto più basso di sempre. Il casus belli è la richiesta di un incontro da parte del presidente Pallotta per cercare di risolvere la questione della divisione delle curve dello stadio Olimpico, che ha portato alla protesta dei tifosi romanisti (e laziali).

 

«Mai sentito Pallotta»

Una richiesta che, secondo Gabrielli, non è mai pervenuta. «Io sto a Palazzo Valentini - le parole del Prefetto - e sono facilmente reperibile a qualsiasi numero, sia di giorno che di notte, e quindi forse c’è qualche difetto di comunicazione perché io non mi nego a nessuno e, come dico un po’ scherzando, ricevo cani e porci.

 

franco gabrielli franco gabrielli

A me non piace che si comunichino impegni con riferimento ad altri, non fissati. È come se io dicessi che adesso mi devo vedere con Obama, mentre la buona educazione, istituzionale e non, presuppone che io chieda a qualcuno di incontrarlo e poi se quel qualcuno mi dice di sì posso comunicarlo: io non dico mai che incontrerò qualcuno se non l’ho nemmeno sentito».

 

Sul filo dell’ironia

Parole molto dure che non hanno fatto per niente piacere dentro Trigoria. «Ho appena letto le dichiarazioni di Gabrielli, io dovrei essere il cane o il porco? Perché se fossi il cane dovrei abbaiare e se fossi il porco dovrei grugnire».

 

progetto nuovo stadioprogetto nuovo stadio

Il presidente della Roma James Pallotta ha risposto ironicamente alle dichiarazioni rilasciate mercoledì mattina dal prefetto Gabrielli. Intanto, Pallotta sempre mercoledì incontrerà in Campidoglio Francesco Paolo Tronca, il commissario nominato dallo stesso Gabrielli per guidare Roma dopo le dimissioni del sindaco Ignazio Marino.

 

La controreplica di Gabrielli

Non si è fatta attendere la controreplica di Gabrielli: «Spiace constatare che il presidente Pallotta, evidentemente non conoscitore della lingua, sia stato indotto in errore dai suoi uomini, perché quel che ho detto, in italiano, si chiama iperbole.

pallottapallotta

 

 

Qui non si tratta di cani e porci nè di offendere nessuno – prosegue il prefetto - ma, semplicemente, di rimarcare la massima disponibilità della prefettura e del prefetto di Roma ad incontrare chiunque, anche i personaggi di grande lignaggio”. Il tema vero, conclude, è che “si tratta di chiedere gli appuntamenti prima di darli». E invece, «non ci si è mai presi il disturbo di richiederli».

 

Il progetto stadio

GABRIELLIGABRIELLI

Con l’ex sindaco Marino la società giallorossa aveva condiviso il progetto del nuovo stadio che dovrebbe sorgere nell’area di Tor di Valle. Anche su questo punto, Gabrielli è rimasto sulla difensiva. «Io al momento conosco solo lo stadio Olimpico.

 

Poi quello che sarà non appartiene ai miei orizzonti» ha glissato il Prefetto che è sembrato quasi infastidito dall’eccessiva attenzione mediatica riguardo alla vicenda.

 

«Capisco - ha concluso in maniera ironica - che i problemi di questa città non sono Mafia Capitale, l’amministrazione che è andata a scatafascio, le prossime elezioni o il Giubileo, ma questo incontro che molto probabilmente faremo al chilometro 102 della Cairo-Suez, così almeno gli daremo anche una valenza storica». 

PALLOTTA GABRIELLIPALLOTTA GABRIELLI

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...