paltrinieri enhanced games donald trump jr

"MI FA SCHIFO LA LEGA DEI DOPATI FORAGGIATA DA TRUMP JR" - ALLA VIGILIA DEI MONDIALI DI NUOTO, GREGORIO PALTRINIERI, L’UNICO NUOTATORE ITALIANO CHE È ANDATO SUL PODIO IN 3 OLIMPIADI DIVERSE E HA RACCOLTO 5 MEDAGLIE AI GIOCHI (SALUTAME A FEDERICA PELLEGRINI), SMUOVE LE ACQUE E ATTACCA GLI “ENHANCED GAMES”, LE PRIME "OLIMPIADI DEL DOPING" PREVISTE PER IL 2026: “NON C'È NULLA DI SPETTACOLARE O TECNICO, SI PERDE IL SENSO. TI DOPI E FAI IL RECORD DEL MONDO. E ALLORA? POVERACCI”

 

Articolo di Giulia Zonca per “la Stampa” - Estratti

 

ROSSELLA FIAMINGO - GREGORIO PALTRINIERI - CERIMONIA CHIUSURA PARIGI 2024

C'è un solo nuotatore italiano che è andato sul podio in tre Olimpiadi diverse e ha raccolto cinque medaglie ai Giochi: si chiama Gregorio Paltrinieri, ha 30 anni e sta per rituffarsi nell'ennesimo Mondiale, il numero otto (...)

 

Scusi, ma non si è stufato? 

«Mmhhh. Mi sono reso conto che c'era qualcosa che stava per stufarmi, pativo alcune dinamiche della piscina: non il fattore competitivo.  Gareggiare e stare con gli altri ragazzi forti è sempre bellissimo, ma preparare le gare in vasca non mi viene più facile. Sul piano fisico me ne faccio una ragione, su quello mentale meno». 

ROSSELLA FIAMINGO - GREGORIO PALTRINIERI - CERIMONIA CHIUSURA PARIGI 2024

 

(...)

 

Forse perché nelle acque libere ci sono prove in cui non è ancora stato il migliore. 

«Può darsi. A Parigi, l'estate scorsa, mi sono accorto che conosco la piscina a memoria e nel fondo non ho lo stesso controllo, non ho trucchetti di gestione.

 

Ai Giochi non ero il secondo partente più forte nei 1.500 metri eppure... argento, o il terzo negli 800 e ancora bronzo. Ho la capacità di tirar fuori il meglio perché l'ho fatto un numero infinito di volte e nonostante il livello salga ci sono certi momenti in cui l'esperienza conta». 

enhanced games

 

Quindi solo fondo ai Mondiali di Singapore? 

«Posticipo la decisione. Di sicuro ho quattro gare in cinque giorni oltre la riva dell'isola di Sentosa e poi vedo». 

 

(...)

 

Vive di fisico e quando smetterà di nuotare si ritroverà in una realtà dove tra i dipendenti di Amazon ci sono più robot che persone. 

«Fino a che si convive, noi e loro, tutto bene. Continuo a pensare da nuotatore perché faccio un mestiere che racconta l'essere umano, lo esalta. Magari la generazione successiva toglierà 30 secondi ai tempi e noi sembreremo scemi, magari tornano i supercostumi e i nostri risultati escono dai paragoni, però un oro a una macchina, mi sembra improbabile… anche se con la lega dei dopati è quello che succederà. Lì si perde la componente umana. Niente cuore, coraggio o sfide, solo chimica. È la supremazia della scienza. Ma chi fa il tifo per una macchina? ». 

enhanced games

 

«La lega dei dopati», si riferisce agli Enhanced Games foraggiati dal figlio di Trump e previsti per il 2026. Doping consentito. 

«Mi fa schifo, non so che diavolo cerchi un atleta lì. Tanti sono miei amici, ci ho parlato per stagioni e penso: "Se sei disposto a farlo vuol dire che in carriera avevi cattive intenzioni anche se non ce ne siamo mai accorti". Non c'è nulla di spettacolare o tecnico, si perde il senso. Ti dopi e fai il record del mondo. E allora? Poveracci». 

 

È il capitano del nuoto. Benedetta Pilato attraversa un anno complicato e dice di essersi confrontata con lei. 

THOMAS CECCON - GREGORIO PALTRINIERI - NICCOLO MARTINENGHI

«Anche di recente, sì. Benny non ha le idee chiarissime su come muoversi: ci siamo passati tutti. Lei mi piace, a 20 anni è già matura, condizione non semplice da portarsi addosso. Ho parlato tanto pure con Viberti, altro giovane interessante: mi ha sempre convinto e adesso ha stampato un exploit nella rana. Non mi ha sorpreso. Abbiamo in squadra ragazzi brillanti e sono felice di ascoltarli, di essere un punto di riferimento». 

 

Ceccon è stato in Australia, come ha fatto lei dopo aver vinto i Giochi. 

«Gli è piaciuta un casino e sta vivendo una sindrome da nostalgia. Mi è capitato: sei lì e la vivi come il paradiso. Non che qui faccia schifo, ma dall'altra parte del pianeta sei proprio fuori dai radar.  Lui è il talento più cristallino che abbiamo». 

 

paltrinieri nuoto 10 km in acque libere

 

(...)

 

Il suo amico Tamberi diventa padre. Suggestioni? 

«Ci ho parlato molto. Ancora più vicino di Gimbo, ho visto il mio compagno di allenamento Acerenza neo-padre. Passo grande. Per me e Rossella (la spadista Fiamingo) non è il momento giusto, io il nuoto, lei la scherma… dobbiamo fermarci prima. Però il tema esce sempre più spesso». 

 

Da appassionato di tennis è stupito dagli italiani? 

«È bello guardarli, succede quello che è capitato al nuoto dopo il 2000: uno fa una cosa straordinaria e si crea un movimento. Sinner poi ha dato dimostrazione di una tempra incredibile durante la squalifica, io ho provato a mettermi nei suoi panni ed era una situazione molto scomoda. Ne è uscito con un rigore che mi ha convinto. In più ha trovato un rivale e Alcaraz è l'ideale. Se stanno su questi livelli scambiandosi il posto a turno, pure perdere diventa parte dell'epica». 

 

Sinner ha nuovamente cambiato staff. Per i campioni scegliere le persone di cui fidarsi diventa ossessione? 

gregorio paltrinieri

«Abbiamo dinamiche diverse. Lui compone il team, un singolo alla volta e insieme diventano una famiglia. Convivono, in posti diversi, in uno stesso gruppo, per 340 giorni l'anno. Io ho cambiato quando ho capito che non c'erano più canali innovativi ed era ormai tutto previsto. Ma ho la mia vita, vedo tecnici e preparatori 5 ore al giorno, poi ciao. Lui no». 

 

Questo giustifica eventuali paranoie? 

«Le visioni diverse e persino il disaccordo sono naturali, però non è che l'atleta abbia il 100 per 100 della ragione. Anche questi rapporti, come ogni altro, sono fatti di compromessi. Se non lo accetti si fa dura». 

GREGORIO PALTRINIERI

 

gregorio paltrinierigregorio paltrinierirossella fiamingo e gregorio paltrinieridonald trump jrgregorio paltrinieri

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…