
AURELIONE, SGANCIA I DENARI! IL NAPOLI RILANCIA PER LA QUARTA VOLTA: OFFERTI ALL’INTER 70 MILIONI PER MAURO ICARDI - I NERAZZURRI NE VOGLIONO 80 - DE LAURENTIIS HA GIA’ TROVATO L’ACCORDO CON WANDA NARA E L’ATTACCANTE ARGENTINO: 5 ANNI DI CONTRATTO A 6,5 MILIONI PIÙ BONUS E DIRITTI DI IMMAGINE COMPRESI
Filippo Bonsignore e Monica Scozzafava per il “Corriere della Sera”
AURELIO DE LAURENTIIS FA RAFTING
Il Napoli non rinuncia a Icardi. Anzi, rilancia. Con forza, fino a 70 milioni. A tanto si è spinto il presidente De Laurentiis, intenzionato a dimenticare lo choc dell' addio di Higuain con il capitano dell' Inter. E per questo non lesina sull' investimento arrivando alla quarta proposta migliorativa rispetto all' offerta di partenza, 38 milioni. La progressione è stata evidente: 45 milioni più 2 di bonus, successivo incremento a 50 milioni (sempre con i due di bonus) e salto a 60 milioni. L' Inter ha sempre rifiutato ogni avance, ribadendo a più riprese l' incedibilità di Maurito. Ma l' impressione è che, dopo l' ultimo intervento del presidente Thohir, il muro nerazzurro possa cedere.
il mercato di aurelio de laurentiis
«Tutti ci auguriamo che il valore di Icardi possa essere superiore ai 60 milioni. I giocatori vanno e vengono, l' Inter resta...». Come dire, se il Napoli aumentasse l' offerta, se ne potrebbe parlare. Ebbene, la mossa di De Laurentiis è arrivata. Così come la risposta del numero uno indonesiano che ha fissato il prezzo del bomber argentino a 80 milioni. Anche questa è una novità, visto che mai prima d' ora era stata definita una cifra per Icardi.
La cui valutazione arriva così quasi a sfiorare i 90 milioni pagati dalla Juve per il Pipita.
L' impressione è che il Napoli non si spingerà a tanto, nonostante la cessione record di Higuain, anche perché sono stati spesi 25 milioni per l' attaccante polacco Milik. È altrettanto vero, però, che non c' è intenzione di arrendersi.
Perché l' accordo con Icardi è totale: 5 anni di contratto a 6,5 milioni più bonus molto articolati e diritti di immagine compresi. Perché bisogna capire se il giocatore sarà sulla stessa lunghezza d' onda dell' Inter, intenzionata a garantirgli il rinnovo di contratto tanto auspicato (è stato questo il casus belli che ha scatenato le incomprensioni), con annesso ritocco dell' ingaggio, soltanto a mercato chiuso.
AURELIO DE LAURENTIIS E DANNY DE VITO
E perché la differenza tra domanda e offerta si è oggettivamente assottigliata: all' epoca della prima offerta napoletana era di 22 milioni (38 la proposta, 60 la richiesta); ora si è dimezzata a 10 milioni. Non una montagna impossibile da scalare, dunque, considerando che nella trattativa potrebbe essere inserito Manolo Gabbiadini, valutato 20-25 milioni.
L' attaccante, particolarmente gradito a Roberto Mancini, è in bilico e attende chiarezza sul proprio futuro. Piace, e non da ora, proprio all' Inter, ha richieste dalla Germania (Wolfsburg) e dalla Premier League. E la prossima settimana c' è una scadenza importante in questo senso: De Laurentiis incontrerà l' entourage del giocatore per delineare gli scenari in vista della prossima stagione. Ora la palla passa all' Inter che dovrà decidere come comportarsi. Blindare, a questo punto definitivamente, Icardi?
O aprire la porta al Napoli e trattare? L' impressione è che, come tempi, non si potrà andare troppo per le lunghe. Il ritorno della squadra di Mancini e dei dirigenti dalla tournée negli Stati Uniti favorirà la soluzione del caso. Anche perché mancano tre settimane all' inizio del campionato e, in caso di cessione, bisognerebbe trovare un sostituto adeguato. Non è tutto. Perché il Napoli pensa anche al centrocampo e torna di moda l' idea Sturaro della Juve.
La mediana è nei pensieri anche dei bianconeri che devono sostituire Pogba: la prossima settimana il francese sarà del Manchester United. Così è stata fatta un' offerta da 18-20 milioni allo Zenit San Pietroburgo per Witsel. I russi hanno però rifiutato visto che l' Everton si è fatto avanti con 30 milioni ma il belga preferisce la destinazione italiana. Le alternative portano a Matuidi del Paris Saint Germain (costa 40 milioni) e a Matic del Chelsea, nonostante sia stato dichiarato incedibile da Antonio Conte. Una suggestione interessante è invece Schweinsteiger, messo nella lista degli indesiderati da José Mourinho.