boris becker

“NON DIMENTICHERÒ MAI LA MIA PRIMA NOTTE IN CARCERE” – BORIS BECKER SI RACCONTA A “L'ÉQUIPE MAGAZINE”, TRA IL PASSATO IN PRIGIONE E IL PRESENTE COME ALLENARE DI RUNE: “QUANDO SENTO I GIOCATORI LAMENTARSI DELLA PRESSIONE CHE SUBISCONO DURANTE UNA PALLA BREAK MI VIENE DA RIDERE. NON TI IMPRESSIONA PIÙ NIENTE, QUANDO SEI STATO IN PRIGIONE” – “MENTRE ERO IN CELLA, DJOKOVIC ERA COSÌ GENTILE DA REGALARE I BIGLIETTI DI WIMBLEDON ALLA MIA FIDANZATA E AI MIEI FIGLI…”

lilian de carvalho boris becker in tribunale

(ANSA) - «Non dimenticherò mai la mia prima notte in carcere. Quando sento i giocatori lamentarsi della pressione che subiscono durante una palla break mi viene da ridere". L'ex campione del tennis Boris Becker si racconta a l'Équipe Magazine tra il passato in prigione e il presente nel fatato mondo del tennis dove è tornato per allenare il danese Holger Rune.

 

"Quando sento i giocatori lamentarsi della qualità del cibo nella lounge, rido. Quando sento i giocatori lamentarsi delle condizioni di allenamento in campo, rido. Non ti impressiona più niente, quando sei stato in prigione. La prima notte in prigione non dormi, non più di quanto dormi l'ultima notte".

 

carcere di wandsworth 1

Con Anne-Sophie Bourdet de L'Équipe Magazine Boris ha fatto una lunga chiacchierata in pantaloni neri da jogging, berretto in testa, pareva quasi in incognito. Non aveva troppa voglia di parlare dei mesi passati in prigione, dove si è messo a insegnare filosofia stoica agli altri detenuti. «Marco Aurelio - dice - fu uno dei suoi ultimi rappresentanti. Il principale consigliere dell'imperatore romano era uno schiavo disabile, Epitteto. Marco Aurelio gli diceva sempre di sentirsi depresso, arrabbiato, insoddisfatto. Eppure era il re del mondo. Epitteto, che non aveva nulla, sorrideva. Questo è il cuore dello stoicismo: possiamo controllare solo ciò che è nella nostra mente. E se ci riusciamo, otteniamo un potere inestimabile. Tutto il resto - l'amore, il lavoro, gli aerei, le partite - è impossibile da tenere a bada e può farti impazzire. Se capisci lo stoicismo, non diventerai mai pazzo. Rafforzi la tua mente e prendi il potere».

 

boris becker e la nuova fidanzata lilian de carvalho monteiro foto mezzelani gmt0041

La televisione può aiutare. In carcere Boris aveva la BBC e poteva guardare Wimbledon, mentre Djokovic era «così gentile da regalare i biglietti alla mia fidanzata e ai miei figli, così ho potuto vedere anche loro in tv, sullo schermo, ai quarti di finale e in semifinale».

 

L'ex detenuto A2923EV della prigione di Wandsworth vuole riprendersi il tempo perduto. Il Caso fa giri enormi e per la prima partita al Masters del suo nuovo giovane allievo gli mette di fronte il vecchio. «Con Novak siamo stati tre anni insieme, abbiamo vinto tutto, ripetutamente. Diciamo che separarsi era scritto da qualche parte. Penso che a un certo punto lui fosse stanco, si è preso una pausa e ne ho presa una anch'io. La storia d'amore perfetta stava per finire. Non è successo nient'altro. Sono diventato direttore tecnico del tennis in Germania. Ho passato molto tempo con il giovane Zverev, con la squadra di Coppa Davis».

boris becker

 

Becker ha detto di sì a Rune perché «mi piacciono le personalità forti. Penso che il tennis abbia bisogno di giocatori con carattere, che esprimano le proprie emozioni. Se sanno coinvolgere il pubblico o l'arbitro è una cosa buona. Se Holger non rispetta le regole, pagherà una multa, come è successo a me".

Boom! Boom! The World vs Boris BeckerBoris BeckerBoris Becker nel 1985carcere di wandsworth 2lilian de carvalho boris becker in tribunale carcere di wandsworth 4carcere di wandsworth 5carcere di wandsworth 3boris becker boris becker lilian de carvalho monteiro foto mezzelani gmt0048

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