fognini 9

PRINCIPESCO FOGNINI – A MONTECARLO L’AZZURRO RIBALTA CORIC: ORA ASPETTA NADAL IN SEMIFINALE (OGGI POMERIGGIO, 15.30) - “NON HO NULLA DA PERDERE, PENSO DI AVERE IL GIOCO PER METTERE IN DIFFICOLTA’ RAFA” - LA DEDICA A FLAVIA PENNETTA - SUI SOCIAL TUTTI PAZZI PER "FOGNA": DA VIERI A NAINGGOLAN, DA ALESSANDRO ROIA AL SALTATORE IN ALTO “GIMBO” TAMBERI - DJOKOVIC OUT, FUORI ANCHE L’ALTRO ITALIANO SONEGO - VIDEO

Da oasport.it

fognini 7

Fabio Fognini è pronto per la super sfida contro Rafael Nadal, il tennista ligure sogna l’impresa contro il fuoriclasse spagnolo nella semifinale del Masters 1000 di Montecarlo. Il nostro portacolori è arrivato all’appuntamento dopo aver sconfitto Zverev e aver rimontato Coric, ora proverà a impensierire l’iberico che ha dovuto sudare contro Pella ai quarti di finale. Lo stesso Fognini ci crede come ha confessato a Sky Sport: “Sono contento, spero di essermi messo alle spalle il periodo difficile.

 

Contro Coric ho avuto un po’ di fortuna, lui mi ha aiutato: sono di nuovo in semifinale a Montecarlo, ho di nuovo la possibilità di giocare contro Nadal. Sto giocando bene, non pensavo di trovarmi in semifinale dopo aver rischiato l’eliminazione contro Rublev al primo turno. Ora non ho nulla da perdere, penso di avere il gioco per mettere in difficoltà Nadal: l’importante è rimane lì e mantenere un livello alto per tutta la partita“.

 

FOGNINI

Da sportmediaset.mediaset.it

Fabio Fognini vola in semifinale al Masters 1000 di Montecarlo e lo fa con una grande prova di tecnica e sangue freddo, rimontando sul croato Borna Coric dopo un primo set da dimenticare: alla fine è 1-6, 6-3, 6-2 per l'azzurro. Ora troverà Rafa Nadal, vincitore su Guido Pella (7-6, 6-3). Finisce invece l'avventura di Lorenzo Sonego, battuto da Dusan Lajovic (6-4, 7-5). Out a sorpresa Novak Djokovic, piegato da Daniil Medvedev (6-3, 4-6, 6-2).

 

fognini 3

Fabio Fognini si rialza dopo aver rischiato il naufragio e si guadagna una sfida stellare contro Rafa Nadalsulla terra di Montecarlo. Una vittoria di gran carattere per lui, che contro Borna Coric deve digerire un set terminato 1-6 e alla fine riesce a vincere, conquistando la seconda semifinale della sua carriera nel Principato (la prima arrivò nel 2013) e proseguendo il suo cammino da favola nel torneo, in cui dopo la non facile vittoria su Rublev ha approfittato del ritiro di Gilles Simon prima di sfornare la partita perfetta contro Zverev. E ora arriva un capitolo che ancora mancava: l'impresa. Il ligure inizia la contesa con Coric come peggio non potrebbe: nel primo set infatti non c'è assolutamente storia. Il croato vola facilmente sul 3-0 e solo dopo 11 punti dell'avversario Fognini riesce a conquistarne uno.

 

fognini 8

Il suo tentativo di rimonta si infrange però sul 3-1, con Coric che reagisce a uno strepitoso passante di dritto, si va a prendere il break sul 5-1 e quindi il set. Temere un'imbarcata, come detto, è lecito, considerando anche la vistosa fasciatura al braccio destro per l'azzurro: Fabio però reagisce come meglio non potrebbe a metà del secondo set e inizia a proporre il tennis che preferisce, con tanti cambi di ritmo che disorientano un Coric che alla fine si ritrova suo malgrado a subire una vera e propria lezione di tennis. Il croato va sul 2-0 con un break di vantaggio, ma a questo punto riemerge Fognini, che in poco tempo conquista il break e il 2-2 dopo tre errori gratuiti e un doppio fallo di Coric. Il dritto di quest'ultimo improvvisamente non funziona più e il ligure, dopo il break del 5-3, va autorevolmente a prendersi il set. E la partita di fatto non si riapre più, con Fognini in controllo totale nel terzo set e che solo sul 6-1 concede al suo avversario qualche minuto per sperare in una rimonta che non avviene: al terzo match point è lui ad assicurarsi la vittoria e il confronto con Nadal, esattamente come nella sua ultima semifinale in un Masters 1000, a Miami. 

 

Finisce invece ai quarti di finale la spettacolare partecipazione al torneo di Montecarlo di Lorenzo Sonego, piegato in due set da Dusan Lajovic, serbo 28enne che in questo modo centra la prima semifinale in carriera in un Masters 1000. Termina 6-4, 7-5 per Lajovic, con l'azzurro che attacca con grande continuità ma si deve arrendere alla precisione del suo avversario nel trovare gli angoli e soprattutto al fortissimo maestrale che soffia sopra Montecarlo. Già nel primo set si mette bene per Lajovic, numero 48 del ranking mondiale, che sul 3-3 trova il primo break al quale Sonego non riesce a replicare, pur non uscendo mai davvero dal match. Nemmeno sul 2-0 del secondo set, che vede il torinese trovare un bel recupero con tanto di palla break, su cui però Lajovic risponde con un gran dritto che spiana la strada per il 3-1. Sonego non si arrende e si riporta sul 3-3, volando anche sul 4-3. Sul 5-4 sciupa però un set point andando troppo lungo con il rovescio, e il suo avversario ne approfitta con gli interessi, andando a prendersi set e partita. 

fognini

 

Non è facile il passaggio del turno nemmeno per i big, incluso un Rafa Nadal che si conquista la semifinale contro Fognini in due set, ma sudando più del previsto contro l'argentino Guido Pella. Il maiorchino subisce infatti a lungo l'avversario, in particolare a causa dei suoi colpi mancini: sul suo dritto Pella risponde sistematicamente presente, andando anche con autorevolezza a cercare degli angoli fuori portata anche per il migliore Nadal. Pella vola sul 4-1, ma si fa recuperare andando sotto (4-5). Con determinazione tiene però aperta la contesa e, dopo quattro servizi persi a testa e ben 15 palle break complessive si va al tie-break, in cui la classe, l'esperienza e la freddezza del grande campione hanno la meglio: 7-1 e set a Rafa (che si concede anche una volée di rovescio da urlo). A questo punto la partita è nelle sue mani, tanto che il secondo set si risolve in un 6-3 senza troppi grattacapi. 

 

fognini

Chi invece crolla senza attenuanti è un po' a sorpresa Novak Djokovic, che perde per 2-1 contro Daniil Medvedev: anche il numero 1 del ranking Atp soffre non poco il vento della Costa Azzurra e solo nel primo set compie qualcosa come 21 errori non forzati a fronte di soli 3 vincenti. Il moscovita si limita a giocare in maniera pulita e dopo un primo break chiude il set in un 6-3 che appare fin troppo facile. Anche il secondo set inizia con qualche problema di troppo per Nole, che però reagisce a partire dal secondo game, ruba la battuta al rivale nel terzo e poi innesta il turbo chiudendo sul 6-4 dopo aver tremato solo sul 5-4, dopo un punto concesso un po' troppo facilmente al moscovita. La benzina finisce però di colpo nel set decisivo, in particolare dopo un quarto game che dal possibile 2-2 conduce al 3-1 Medvedev dopo una scambio di 24 punti. Qui di fatto si chiude la partita, con il 23enne russo che arriva al 6-2 quasi in carrozza.

SFIDA TRA DILETTA LEOTTA E FABIO FOGNINI 2PENNETTA FOGNINI 6FOGNINI MARADONAPENNETTA FOGNINI 3fognini vieriMATTARELLA FOGNINI

 

PENNETTA FOGNINI 6

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…