montezemolo radicali roma 2024

SCAZZI OLIMPICI - ROMA 2024, I RADICALI LANCIANO IL REFERENDUM, EMMA BONINO: “EVENTO DA GESTIRE NELLA MASSIMA TRASPARENZA” - MONTEZEMOLO: “DAI RADICALI POSIZIONE PREGIUDIZIALE. IL CONSIGLIO COMUNALE HA GIA’ DETTO SI’” - CONTROREPLICA RADICALE: “SI SBAGLIA”

Antonio Monti per il “Fatto Quotidiano”

 

MALAGO MONTEZEMOLOMALAGO MONTEZEMOLO

La partita è sempre più serrata. Sul filo dei soldi, che si potrebbero guadagnare o perdere. E di un rischio: quello di nuove opere inutili, come cattedrali in un deserto di sprechi. È ormai scontro tra il comitato promotore della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 e gli organizzatori del referendum cittadino sui Giochi.

 

Due le squadre in campo: da una parte chi scommette sulla rassegna iridata come unico evento capace di rivitalizzare l' asfittica economia romana, dall' altra chi vuole vederci chiaro sui reali costi e benefici.
 

Ieri è partita la raccolta firme per la consultazione popolare, organizzata da Radicali Italiani. Se andasse in porto, i romani sarebbero chiamati a pronunciarsi nella primavera del 2017, pochi mesi prima dell' assegnazione definitiva della sede dei Giochi, in programma l' 11 settembre dell' anno prossimo in Perù. In corsa ci sono Roma, Parigi, Los Angeles e Budapest.
 

La proposta arriva sul solco di quanto avvenuto ad Amburgo e Boston: la prima ha interrotto la corsa olimpica per il 2024 dopo il no alle urne, la seconda prima ancora di arrivare alla consultazione cittadina. Stesso copione avvenuto a Monaco di Baviera, Saint Moritz e Cracovia, stavolta per le Olimpiadi invernali del 2022. I cinque cerchi non vanno più di moda? Non proprio.
 

MAGI BONINOMAGI BONINO

In fondo portano una città per due settimane al centro del mondo, la mettono in vetrina.
Ma spesso sono sinonimo anche di cantieri infiniti e spese folli. Tutte le ultime edizioni dei Giochi hanno sforato il budget di partenza. Basti pensare all' ultima, Londra 2012, costata 8,7 miliardi di sterline a fronte di un budget iniziale di 2,4 miliardi. Quattro volte tanto.

 

L' Italia non è seconda a nessuna, visto che fino allo scorso anno erano ancora in pagamento i residui dei mutui accesi per i Mondiali di Italia '90. Senza contare che il debito storico del Campidoglio inizia con gli espropri fatti proprio in occasione dei Giochi di Roma 1960.
 

Nella sede della stampa estera Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, ed Emma Bonino, hanno apposto le prime firme per il referendum, alla presenza di un autenticatore. Hanno rivendicato la necessità di una consultazione dei cittadini sull' evento. Perché ad oggi, cinque mesi dopo il lancio della candidatura, manca ancora uno studio di fattibilità sulla candidatura romana o un piano finanziario, né sono stati illustrati i progetti sulla localizzazione del villaggio olimpico, gli impianti sportivi e le infrastrutture necessarie.
 

ROMA 2024ROMA 2024

"Boston e Amburgo non sono città che non amano lo sport ma di fronte alla possibilità di ospitare le Olimpiadi hanno ritenuto necessario aprire un dibattito pubblico su costi e benefici, usando il referendum, che è diverso da una indagine di mercato" ha spiegato Magi. E la Bonino ha rincarato la dose: "Un referendum sarebbe nell' interesse degli stessi promotori, un evento come questo andrebbe gestito nella massima trasparenza, senza procedure d' emergenza, serve una cesura con il passato".
 

 

A stretto giro è arrivata la replica di Luca Cordero di Montezemolo, presidente del comitato Roma 2024: "Non siamo contrari alla consultazione referendaria, non spetta a noi proporla, ma la volontà popolare è già stata manifestata dalla delibera votata a larghissima maggioranza in Consiglio comunale". Poi l' affondo: "La posizione dei Radicali appare pregiudiziale".
 

Segue, in una guerra a colpi di agenzie, la controreplica di Magi: "Montezemolo prende una cantonata, nessuna delibera consiliare sulla candidatura è stata mai approvata dal consiglio, ma una semplice mozione che esprime un mero indirizzo politico, senza vincoli giuridici».
 

MALAGO MONTEZEMOLO RENZIMALAGO MONTEZEMOLO RENZI

Sono gli ingredienti di un conflitto aspro, forse troppo per un evento ancora incerto.
L' economia romana stenta e nel breve periodo non sono in cantiere grandi opere pubbliche in città. Il Campidoglio è alle prese con una spending review da 440 milioni di euro in tre anni. I supporter lo considerano un evento vetrina per il rilancio internazionale della Capitale, messa in ombra da Milano con l' Expo. Quale migliore occasione delle Olimpiadi per riaccenderla, con la promessa di 170 mila nuovi posti di lavoro nell' arco di sette anni?
 

Ma in una città alle prese con un commissariamento, dove l' inchiesta Mafia Capitale ha mostrato quanto sia grande la carenza di anticorpi contro la corruzione, le voci contrarie si moltiplicano.

MONTEZEMOLO RADICALI ROMA 2024MONTEZEMOLO RADICALI ROMA 2024

 

Da una recente relazione della direzione trasparenza di Palazzo Senatorio (redatta dal segretario generale Serafina Buarné) è emerso addirittura che, solo nel 2015, sono state riscontrate ben 150 violazioni, di cui 26 legate a casi di corruzione, nella macchina comunale. Una costante che avrebbe attraversato 26 dipartimenti e tutti i Municipi. Non proprio una garanzia in vista di un evento che potrebbe muovere fino a 10 miliardi di euro.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...