aumenti gas bollette energia

NON RIUSCITE A PAGARE LE BOLLETTE? LA VERA STANGATA DEVE ANCORA ARRIVARE – IL 1° OTTOBRE L’AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DELL'ENERGIA AGGIORNERÀ LE TARIFFE. E LA LUCE POTREBBE ARRIVARE A COSTARE IL DOPPIO PER 7,3 MILIONI DI UTENZE DOMESTICHE – LA BUONA NOTIZIA (SI FA PER DIRE) È CHE LA BOLLETTA DEL GAS POTRÀ ARRIVARE CON CADENZA MENSILE E NON PIU' SOLO BIMESTRALE, IN MODO DA SPALMARE I PAGAMENTI...

 

1 – BOLLETTE, LA STANGATA IN ARRIVO AD OTTOBRE: ECCO I NUOVI AUMENTI SU LUCE E GAS

Da www.open.online

 

bollette

Nuovi aumenti in bolletta in arrivo in autunno. Verranno aggiornate le tariffe di luce e gas dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). E Assoutenti lancia l’allarme: nel 2023 il conto per le forniture energetiche arriverà a raggiungere quota 5.266 euro, ovvero il 300% in più rispetto al 2020. Il prossimo mese subirà modifiche anche il metodo di aggiornamento dei costi per quanto riguarda la materia prima del gas per le famiglie che sono nelle condizioni di tutela.

 

E, secondo quanto riferisce Il Messaggero, si tratta di circa 7,3 milioni di utenze domestiche: un terzo del totale. Non più su base trimestrale: l’aggiornamento sarà mensile. Per tutelare gli utenti si baserà sulla media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano e non più sulle quotazioni di quello all’ingrosso. Un metodo che mira a garantire la continuità delle forniture ai clienti. I rincari però peseranno su un Italia che sta attraversando un periodo delicato e in cui avremo un governo indicato dalle urne e uno in carica per continuare gli affari correnti.

 

Gli aumenti attesi

caro energia

Per il momento, i consumatori tutelati pagano circa 25 centesimi al chilowattora per la luce. E a ottobre potrebbe raddoppiare raggiungendo i 50 centesimi. I venditori dovranno adottare però nuovi obblighi di trasparenza: di fronte a ricalcoli di prezzo dovranno a giustificarlo ai consumatori segnalando le modalità di determinazione del prezzo.

 

Dall’inizio dell’anno, riporta Assoutenti, la famiglie hanno pagato una media di 1.231 euro in più rispetto al 2020 nelle bollette di luce e gas. Ora si attende un’ulteriore stangata nel 2023. Sul fronte del gas la bollette potrebbe arrivare a 3.052 euro e a 2.214 euro per quella della luce.

 

 

rincaro energia e aumento delle bollette 9

2 – GAS: ARERA, BOLLETTE ANCHE MENSILI, PIÙ FACILE 'SPALMARE' SPESA

(ANSA) - La bolletta del gas potrà diventare mensile e non arrivare più solo con cadenza bimestrale. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia accogliendo una delle richieste avanzate dall'Unione nazionale consumatori nella consultazione sulla delibera dello scorso luglio sui nuovi metodi di determinazione delle tariffe per il mercato tutelato.

 

L'Arera ha ritenuto di dover tenere conto "dell'esigenza di prevedere una maggiore periodicità di fatturazione nell'ambito del servizio di tutela così da permettere ai clienti finali di conoscere più frequentemente la propria spesa e di redistribuire i pagamenti delle bollette su più mesi".

 

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Di fronte all'impennata delle quotazioni del gas a livello internazionale, per intercettare in modo immediato le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi, l'Arera ha deciso di sganciarsi totalmente dal Ttf di Amsterdam non utilizzando più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all'ingrosso internazionale, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso PSV italiano.

 

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L'aggiornamento delle tariffe diventerà da quest'autunno mensile, non più trimestrale e sarà ex post e non più ex ante come avvenuto finora, disgiungendo così le variazioni di prezzo relative all'elettricità da quelle sul gas. Il che significa che alla fine di questo mese, con ogni probabilità giovedì 29, saranno aggiornate solo le tariffe della luce per i consueti tre mesi, mentre per stabilire il prezzo del gas del solo mese di ottobre bisognerà aspettare i primi giorni di novembre, in particolare, come appena stabilito dall'Arera, il secondo giorno lavorativo del mese successivo a quello di riferimento (in questo caso dunque il 3 novembre).

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