giorgia meloni flotilla

"È IRRESPONSABILE INSISTERE. LA SOFFERENZA PALESTINESE NON È LA LORO PRIORITÀ" - NON ESSENDO RIUSCITA A FERMARE LA FLOTILLA, GIORGIA MELONI ATTACCA L'EQUIPAGGIO - IN RISPOSTA, IL SEGRETARIO DELLA CGIL LANDINI MINACCIA LO SCIOPERO GENERALE IN ITALIA SE LE NAVI SARANNO FERMATE DALLO STATO EBRAICO (MA I LAVORATORI ITALIANI INVECE DI PROTESTARE PER I SALARI DA FAME DOVREBBERO SCIOPERARE PER LA FLOTILLA?) - LA PORTAVOCE DELLA DELEGAZIONE ITALIANA: "CHIEDIAMO ALLE ISTITUZIONI DI ESSERE RESPONSABILI. QUANDO C'E' ISRAELE DI MEZZO, LE REGOLE NON VALGONO PIÙ" - L'APPELLO DELLA PREMIER SVEDESE ULF KRISTERSSON A GRETA THUNBERG: "TORNATE A CASA" - LA TESTIMONIANZA DI ARTURO SCOTTO, DEPUTATO DEL PD: "VEDIAMO LE NAVI ISRAELIANE..."

 

FLOTILLA, CHIEDIAMO A ISTITUZIONI DI ESSERE RESPONSABILI

flottila 3

(ANSA) - "Sento sempre dire molte cose sugli attivisti a bordo della Sumud Flotilla, vengono chiamati irresponsabili e gli si dice che è il momento di prendersi delle responsabilità. Allora, siamo noi a dover chiedere alle istituzioni di essere responsabili". Così Maria Elena Delia, la portavoce della delegazione italiana della Global Sumud Flotilla.

 

"Non ho mai sentito chiedere, invece, perché questi attivisti si dovrebbero fare male in acque internazionali? La risposta è che quando c'è Israele di mezzo le regole non valgono più - aggiunge Delia- Le persone a bordo meritano grande rispetto perché, dopo due anni di genocidio nessun governo ha osato fare qualcosa".

 

PREMIER SVEZIA A GRETA THUNBERG, 'TORNATE A CASA'

greta thunberg global sumud flotilla 45

(ANSA) - COPENAGHEN, 01 OTT - Il premier svedese Ulf Kristersson arrivando al vertice di Copenaghen ha intimato all'attivista, e sua concittadina, Greta Thunberg di "tornare a casa". L'attivista, infatti, ha lanciato un appello al governo sul quotidiano Expressen, pubblicato oggi:

 

"Proteggete i diritti dei vostri cittadini e garantite un passaggio sicuro agli aiuti umanitari fino a Gaza". Ma il primo ministro svedese ha riposto in modo secco. "Il governo ha detto con una chiarezza che non può essere mal interpretata: sconsigliamo tutti i viaggi per Gaza nei prossimi 10 anni e ho sentito che l'Italia dice la stessa cosa". "Tornate a casa", ha concluso.

 

Meloni,Flotilla? Insistere in questa fase è irresponsabile

(ANSA) - COPENAGHEN, 01 OTT - "La cosa importante è il sostegno europeo al piano" per Gaza, "aspettiamo la risposta di Hamas. E credo che in questa fase, di fronte ad una possibilità che sarebbe storica, insistere in una iniziativa che ha dei margini di pericolosità e di irresponsabilità, io devo capirlo...".

 

MAURIZIO LANDINI

Lo ha detto Giorgia Meloni a margine del vertice Ue ricordando gli appelli del presidente Mattarella e che anche la "Spagna sta facendo esattamente quello che ha fatto anche l'Italia".

 

"Penso che il rischio di una iniziativa che diceva di nascere per una questione umanitaria, poi si è scoperto che non era per una questione umanitaria, era per forzare un blocco navale e già diventa un'altra cosa. Del resto se fosse stato per una ragione umanitaria si sarebbero accolte le numerose proposte che sono state fatte per poter consegnare quegli aiuti in sicurezza. Quindi mi pare che il tema sia, diciamo, tutt'altro, ma assume dei contorni che sono incredibili nella fase di queste ore", ha sottolineato la presidente del Consiglio.

 

CONTE, FLOTILLA? MELONI SIA PREMIER DI TUTTI, NON DI COLLE OPPIO

greta thunberg

(ANSA) - ROMA, 01 OTT - "Ci sono dei nostri connazionali in mare in condizioni molto complesse e delicate. Invito Meloni a fare il premier di tutti per una volta anziché il leader di Colle Oppio". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, rispondendo ai giornalisti che, a margine di un evento elettorale, gli chiedevano un commento alla vicenda Flotilla. "'L'altro giorno insultava questi nostri connazionali, ieri addirittura li ha accusati di sabotare la pace, ma forse la pace è stata sabotata da chi ha continuato a fare commercio con Israele, da chi ha finto di non vedere un genocidio in corso".

 

LANDINI, PRONTI A SCIOPERO GENERALE SE BLOCCO FLOTILLA

meloni flotilla

(ANSA) - ROMA, 01 OTT - "Di fronte a un eventuale blocco, a sequestri, arresti - e spero di fermarmi qui - siamo pronti a proclamare, in modo tempestivo, uno sciopero generale che riguardi tutte le lavoratrici, tutti i lavoratori, di tutti i settori pubblici e privati"

 

Così Maurizio Landini, leader della Cgil, in una conferenza stanza in corso alla Camera, in merito alla Flottilla in rotta per Gaza. "Un atto di quella natura in acque internazionali sarebbe un atto di guerra contro chi vuole svolgere una missione per riaffermare la pace". sottolinea Landini aggiungendo che verrà chiesto a "tutte le persone di scendere in piazza".

 

 

M.O., SCOTTO: DA TESTA FLOTTIGLIA SI VEDONO NAVI ISRAELE, INTERCETTO QUESTIONE DI ORE E SARA’ ATTO PIRATERIA; APPELLO A MELONI: DICA SE BLOCCO NAVALE E’ ILLEGALE O NO

flotilla navigazione

 

Da “Un Giorno da Pecora” – Rai Radio1

 

“In questo momento siamo circa a 100 miglia da Gaza, di questo passo domani pomeriggio potremmo essere a Gaza. Ma ora dalla testa della Flottiglia si vedono le navi militari israeliane, quindi è molto probabile un intercetto a breve, questione di ore. E sarà un atto di pirateria”.

 

Lo racconta, in collegamento con la Global Summud Flottiglia, il parlamentare Pd Arturo Scotto, intervenuto nella trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. “Ho letto dichiarazioni di oggi di Giorgia Meloni e ho notato che invece che parlare di lavoro e pensioni ha preso di mira la Flottiglia, dicendo che noi  rischiamo di far saltare il piano di pace. Alla premier vorrei chiedere: se la diplomazia avesse fatto il suo lavoro non saremmo qui. E le vorrei chiedere se ritiene che il blocco navale sia legale oppure no, visto che non lo ha mai detto”.

 

giuseppe conte pro pal - meme

“Penso sia probabile che ad un certo interromperanno le comunicazioni” sulle barche della Flottiglia, “compresa quella attraverso i satelliti di Starlink, tanto che abbiamo già dato il numero del nostro avvocato, sappiamo che avremo i servizi consolari a terra e potremmo non riuscire più a comunicare”.

 

Lo racconta, in collegamento con la Global Sumud Flottiglia, il parlamentare Pd Arturo Scotto, intervenuto nella trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. Come vi parlate con le altre barche? “Comunichiamo prevalentemente tramite la app Signal, che è più protetta, e abbiamo due gruppi: uno si chiama Karma operativo e l’altro Karma legale”, ha spiegato il deputato a Radio1.

manifestanti pro palestina contro crosetto al salone del libro di torino foto lapresse

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…