baldur's gate 3 baldurs baldur s adrienne law

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - NELL’AMBITO DELL’APPENA TRASCORSO "ROME VIDEOGAME LAB", ABBIAMO INTERVISTATO ADRIENNE LAW, SENIOR WRITER DI QUELL’EPOPEA STRARIPANTE DI STORIE ED AVVENTURE CHE È "BALDUR’S GATE 3". LA SCRITTRICE DI LARIAN STUDIOS CI RACCONTA QUALCOSA SUL METODO, LA CORALITÀ LAVORATIVA E L’ARTE NECESSARIA PER COMPORRE LA SCENEGGIATURA SMISURATA DEL VINCITORE DEL PREMIO COME “MIGLIORE VIDEOGAME DELL’ANNO”… - VIDEO

Federico Ercole per Dagospia

adrienne law

 

Non pensa che sarebbe interessante pubblicare in un volume la sceneggiatura integrale di Baldur’s Gate 3, o in una serie di volumi, considerata la mole? Non solo perché sarebbe utile come manuale su come sceneggiare un videogame, ma proprio come una forma nuova di letteratura.

Sì, sarebbe assolutamente interessante ma, in pratica, si tratta di un lavoro impossibile. Questo perché abbiamo lavorato alla sceneggiatura di Baldur’s Gate 3 in una maniera che potremmo definire “visiva”, una sorta di diagramma di flusso nel gioco proprio affinché si adeguasse al modo in cui questo è strutturato. Quindi stampare questo immane scritto sarebbe una follia, perché risulterebbe troppo vasto, profondo e stratificato, così che ad esempio non potremmo leggervi alcune ramificazioni della trama perché sono celate, sovrapposte, nello stesso contenitore.

baldur's gate 3 5

 

Ci possono essere addirittura cinque varianti di una sola linea narrativa. Quindi come persona che ama molto leggere a proposito della scrittura, io troverei l’idea di una pubblicazione di questo tipo assai stimolante, ma per poterla realizzare dovremmo inventarci una nuova forma, da capo, che richiederebbe un lavoro straordinario e, anche per questo,  ritengo che non sarebbe davvero fattibile.

 

La sceneggiatura di Baldur’s Gate 3 è smisurata e piena di varianti e derive, così il giocatore non può conoscere e giocare tutte le sue storie durante una sua prima esperienza con il gioco. Non vi dispiace che qualcuna, se non molte, di queste storie che sono costate alla vostra squadra di sceneggiatori così tanto lavoro possa restare “inascoltata”?

baldur's gate 3 4

Durante il nostro lavoro eravamo consapevoli che chi i futuri giocatori  avrebbero avuto un’esperienza solo parziale dei nostri scritti durante il loro primo contatto con il gioco, ma questo in fondo fa parte del divertimento. Ci piace sorprendere il nostro pubblico, e sappiamo che questo potrebbe tornare a giocare dall’inizio Baldur’s Gate 3, proprio per scoprire cose nuove e prima non sperimentate. Per questo  abbiamo concepito tutte queste ramificazioni narrative talvolta occulte, che spesso sono rivelate solo da una scelta peculiare e originale di chi gioca.

baldur's gate 3 2

 

Siamo certi che questa possibilità aggiunge tanto all’esperienza di gioco, edifica e definisce un’esperienza che è individuale. Così quando due giocatori si incontrano sorgono sempre dialoghi interessanti del tipo, “ma davvero tu hai lanciato in aria lo gnomo del Mulino” o “ma tu hai fatto quest’altro? Come, quando, perché?”. Una scelta ne esclude tante altre ed è una cosa che mi piace molto, sebbene sia in effetti rischiosa; vero, abbiamo dovuto pensare molte cose che il giocatore non vedrà, ma si tratta del principio fondante di Baldur’s Gate 3, e lo amiamo.

 

Ci può dire in quanti avete lavorato alla sceneggiatura di Baldur’s Gate 3 e qualcosa sul vostro metodo?

baldur's gate 3 1

Siamo una decina di scrittori, e abbiamo lavorato molto duramente. Non abbiamo dovuto inventare tutto dall’inizio perché ci sono i “narrative designers”e tra di questi ci sono alcuni che definiamo “RPG (role playing game, gioco di ruolo, ndr) designers”. Quindi ci sono molte persone che con la loro esperienza lavorano per dare forma ad una “quest”, una particolare missione, e così lavorano alla sue derive e alla conclusione, alle scelte che il giocatore potrebbe fare affinché questa missione abbia il suo senso più consequenziale, oltre alle cose che andranno a influenzare gli eventi successivi nel gioco o altre missioni.

 

baldur's gate 3 3

Così una volta che questi sono soddisfatti della forma cha hanno dato alla “quest”, ecco che la passano agli sceneggiatori e agli scrittori. Quindi il mio lavoro e quello dei miei colleghi è implementare i dialoghi e a questo punto si creano dei “files” e gli altri ci inseriscono i nostri dialoghi e iniziano a  inventare le variabili, cominciando a sviluppare una idea approssimata del flusso di gioco. La variabile determinata dalla scelta noi la chiamiamo “bandiera” e noi scrittori, una volta giunti a questo punto, ci chiediamo come può reagire quel determinato personaggio, cosa può rispondere in un dialogo senza tradire il suo status di carattere, aggiungendo definitivamente tutte le linee di una conversazione. Si tratta di un lavoro molto, molto lungo.

 

baldur's gate 3. 5

Ha giocato Baldur’s Gate 3 solo per lavoro o alla fine anche per puro divertimento?

Sì, l’ho giocato anche per divertimento.  Il mio personaggio era un druido, ed era una Nana. Aveva un mucchio di tatuaggi in faccia e dei capelli rosa intenso! Ella non era così disponibile ad aiutare gli alleati, i miei amici facevano la maggior parte di danno ai nemici e io me ne andavo in giro, soprattutto a rubare cose!

 

Cosa ne pensa dell’uso delle intelligenze artificiali generative nell’ambito dei videogiochi?

baldur's gate 3. 6

Secondo me la scrittura  nasce proprio dall’essere umani. Si tratta di una espressione di umanità, un modo di capire il mondo con il desiderio di contribuire a questo in maniera creativa. Quindi, e parlo di me stessa, non troverei un’utilità nelle IA perché la scrittura, la sfida dello scrivere e le soddisfazioni che da questa sorgono, nascono dalla volontà di cercare uno spazio intimo in me stessa dove trovare un’ispirazione per scrivere qualcosa di unico sulla pagina.

 

baldur's gate 3. 9

 Tuttavia per l’industria potrebbero esserci delle modalità di utilizzo delle IA addirittura valide, che possano velocizzare il corso del lavoro senza toglierlo a nessuno o senza sostituire la creatività e il talento degli esseri umani,  in modo che resti da fare solo la parte più appassionante del lavoro. Non mi piace proprio che queste IA possano sostituire un essere umano, perché si tratta di arte, ed è il nostro scopo proprio in quanto umani quello di realizzarla.

baldur's gate 3

 

Baldur’s Gate 3 ha vinto innumerevoli premi come “videogame dell’anno”, ha giocato qualcun altro dei titoli candidati?

Non ho avuto molto tempo, mi sarebbe piaciuto molto giocare a Spider-man 2 perché mi piacque assai il primo episodio, era brillante, ma non ho ancora una Playstation 5 e quindi dovrò aspettare. Sono troppo paurosa invece per giocare Alan Wake II, sembra bellissimo ma troppo spaventoso per me! Inoltre vorrei molto giocare a Legend of Zelda Tears of the Kingdom, ma devo ancora finire Breath of the Wild!

baldur's gate 3. 7baldur's gate 3. 1baldur's gate 3. 3baldur's gate 3. 10baldur's gate 3. 11baldur's gate 3. 12baldur's gate 3. 4baldur's gate 3. 2baldur's gate 3. 8

Ultimi Dagoreport

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO