nioh 2

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - “NIOH 2”, ESCLUSIVA PLAYSTATION 4, È UN GIOCO DI RUOLO D’AZIONE ISPIRATO ALLE MAGNIFICHE INVENZIONI SADICHE E AL CONTEMPO AMOREVOLI DI HIDETAKA MIYAZAKI - UN’ESPERIENZA OSTICA, TALVOLTA FRUSTRANTE E SENZA DUBBIO APPAGANTE, CHE FUNGE DA PRELUDIO AL PRIMO EPISODIO, TRASPORTANDOCI ANCORA IN UN FAVOLOSO E TERRIFICANTE 1500 NIPPONICO - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

nioh 2

È una questione di millimetri: la sottile linea rossa che riassume l’esistenza di una grande serpe demoniaca e della sua molesta, duplice prole è sul punto di esaurirsi. L’estinzione del rettile è imminente, è sufficiente quell’unico e definitivo fendente della mia “odachi”, una smisurata Katana. Ma il colpo fatale non giungerà mai perché ho infranto la ritmica del Ki e distratto dall’ingannevole speranza della vittoria ho terminato la mia energia. Così, il fiato rotto dalla fatica, sull’orlo di un collasso, resto bloccato ansante per i pochi secondi sufficienti per cominciare di nuovo a lottare.

 

La serpe non vuole morire tuttavia, mi avvolge tra le sue spire prima che mi ripigli, mi stritola e infine mi scaglia con violenza al suolo. Sono morto, ancora una volta. Riprovo e muoio di nuovo accorgendomi inoltre che sto esaurendo la scorta di elisir curativi. Mi toccherà quindi tornare ad uccidere nemici comuni, ma sempre pericolosi, sperando rilascino le medicine e approfittare a questo punto di accumulare gli “amrita” necessari per potermi potenziare e salire di livello.

nioh 2

 

Infine dopo innumerevoli altri tentativi la creatura sarà distrutta, altre difficoltà apparentemente insormontabili si presenteranno infauste ma ciò che è davvero importante, oltre quel momentaneo e dolcemente superfluo senso di vittoria, è che per qualche ora, avvinto dalla crudeltà del gioco e dal mio ruolo di soprannaturale guerriero nipponico, non ho pensato a quell’altro mostro, quello che si diffonde nella realtà uccidendo e ferendo nella sua spietata brama di riproduzione.

 

E questa è una buona cosa, in questi tempi di doverosa reclusione domestica, magari non proprio buona perché la bontà è altro, ma è comunque qualcosa di consolatorio.

nioh 2

Si tratta di Nioh 2, esclusiva PlayStation 4 di Team Ninja, esperienza ostica, talvolta frustrante quanto esaltante e senza dubbio appagante, che funge da preludio al primo episodio, trasportandoci ancora in un favoloso e terrificante 1500 nipponico.

 

UNO STRUMENTO DIFFICILE DA SUONARE

Nioh 2 è un gioco di ruolo d’azione ispirato alle magnifiche invenzioni sadiche e al contempo amorevoli di Hidetaka Miyazaki ma assai diverso nell’architettura del mondo e nelle dinamiche ludiche dalle opere del maestro di Dark Souls, Bloodborne e Sekiro. Come nel primo episodio quindi esploriamo macro-zone non interconnesse e l’esercizio del combattimento è più complesso e vario del consueto, richiedendo una tecnica virtuosa al giocatore, sebbene ciò non significhi che l’atto ludico del lottare sia più profondo di quello possibile nei giochi di Miyazaki, anzi.

 

nioh 2

In Nioh 2 tornano le tre pose offensive fondate su come si impugna l’arma e le cadenze ritmiche per recuperare l’energia, quindi chi ha già sconfitto il lunghissimo primo episodio si troverà più a suo agio del neofita nell’affrontare questa nuova è sempre più che longeva impresa.

 

L’insieme è però complicato dal fatto che questa volta il protagonista si può trasformare in tre tipologie di Yokai ( demoni giapponesi), metamorfosi che possono durare il battito di ciglio necessario per una schivata o qualche decina di secondi. Questa nuova attività infernale, fondamentale per sopravvivere, si va ad aggiungere alle altre implicando l’utilizzo combinato di ogni tasto del controller, un’attività che può respingere inizialmente e creare confusione.

 

nioh 2

Con l’impegno e il tempo realizziamo che stiamo sottovalutando le nostre dita e i nostri riflessi, così da apprezzare l’eccezionalità e praticità del sistema di interazione messo a punto da Team Ninja. Nioh 2 è dunque uno strumento arduo da suonare, e con le sue molteplici corde non si possono eseguire semplici motivetti da trivio ma solo elaborate partiture. Acquisire l’esperienza per “suonare” con correttezza Nioh 2 è parte dell’epica percepibile esperendolo, inoltre, considerata la varietà di armi bianche e da lancio, di possibilità, stili, armature e magie, ogni “musica” risulterà unica e personale.

 

IL DISEGNO DI UN GIAPPONE MITICO

Il primo Nioh, uscito durante la fine dell’inverno del 2017 insieme a capolavori come Legend of Zelda Breath of the Wild o Nier Automata, risultò appassionante malgradi quella sovrabbondanza di titoli, tuttavia a causa della sua non troppo riuscita dilatazione ed enfasi narrativa, una volta concluso, non se ne poteva davvero più.

nioh 2

 

Questo nuovo episodio elimina la retorica e l’invadenza di una storia poco ispirata fondata su un protagonista troppo caratterizzato lasciandocelo invece inventare come in quasi tutti i giochi di ruolo e fornendogli solo un tragico e efficace passato di bambino che vede massacrare la madre. C’è un sentore di già visto in alcuni scenari, soprattutto nell’ennesimo villaggio devastato da banditi e demoni, d’altronde l’epoca storica e mitica è la stesso del primo episodio.

 

Avanzando le ambientazioni si fanno sempre più suggestive, i panorami significativi e la mappatura spaziale coerente, stimolando l’esplorazione. Tornano anche alcuni nemici già incontrati nel precedente Nioh ma ce ne sono molti di nuovi e d’altronde si tratta di creature mitiche di un immaginario ancestrale, non vederle sarebbe come se in un gioco sulla Grecia antica non incontrassimo interpretazioni dell’idra o del ciclope.

 

nioh 2

Se nel videogame di tre anni fa c’era uno squilibrio nella difficoltà dei “boss”, alcuni facili e altri difficili, in Nioh 2 c’è più organicità e sono tutti cattivi o cattivissimi.

Opera inevitabilmente di nicchia, Nioh 2 è imperdibile solo per chi ama essere messo alla prova, stressato e disperato dai videogiochi ma che solo tramite la difficoltà può provare l’estasi della vittoria, la grande illusione di un trionfo. E tra tanto dolore e qualche gioia, non troppo celata nel vortice della crudeltà, in Nioh 2 c’è anche una bellezza artistica, macabra e violenta, ma sempre bellezza.

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?