MIUCCIA PRADA APRE IL PRIMO STORE MIU MIU A ROMA ED E' SUBITO SCAMARCIO-FOLLIE
LA CONFERMA MANCA, MA VALERIA GOLINO (41) ASPETTEREBBE UN BEBE' DA "STEP" (27)
NUOVO CINEMA ITALIANO: MUCCINO CON LA VELTRONINA, CRESCENTINI CON VAPORIDIS

Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo


1 - MIU MIU A TUTTI
Claudia Alì per "Il Messaggero"
Via del Babuino stile Hollywood. Nasce sotto una buona stella, o meglio, con una parata di stelle il primo store Miu Miu a Roma. Ieri sera la boutique, per l'inaugurazione, sembrava un autentico set. E l'intera via del centro storico, da piazza del Popolo a piazza di Spagna, si ferma a guardare. Flash, telecamere, fans impazziti, si unisce al delirio gioioso perfino una scolaresca spagnola in gita a Roma.

Il top dell'entusiasmo si scatena alle ore 20: scende dalla macchina Riccardo Scamarcio, il nostro James Dean, gli occhi più belli del cinema italiano, che dopo il successo di "Ho voglia di te", rivedremo sul grande schermo nel film di Daniele Luchetti "Mio fratello è figlio unico". Aria corrucciata, sigaretta in bocca, jeans e giacca dark, riccioli ribelli. È la superstar indiscussa. E lui attenua il broncio solo guardando, da innamorato perso, la sua incantevole compagna, Valeria Golino, che conquista tutti non solo per fascino ma anche per il suo charme.

. E gli sguardi a un certo punto si spostano su un poker giovane: è capitanato da Silvio Muccino, che in questo periodo è impegnato nella ricerca del cast del suo primo film da regista, tratto dal suo libro "Parlami d'amore". Con lui l'inseparabile amica Martina Veltroni, Nicolas Vaporidis e Carolina Crescentini: che sia proprio lei, primadonna di "Notte prima degli esami-Oggi", la protagonista del suo film?

Ci sono anche Valeria Solarino, senza Giovanni Veronesi, Violante Placido, concentratissima sulla nuova collezione esposta, con il compagno Fabio Troiano, Christiane Filangieri, Katy Saunders, Corrado Fortuna, Vittoria Belvedere e i giovanissimi attori lanciati dal film "Lezioni di volo", Andrea Miglio Risi, arrivato in compagnia di mamma Eliana Miglio, e Tom Karumathy.

2 - SCAMARCIO PAPA'
Michele Anselmi per Il Giornale

In fondo è il coronamento di una bella e matura storia d'amore. Senza lucchetti a Ponte Milvio, senza scritte sui muri a caratteri cubitali, senza struggimenti tardo-adolescenziali: quelli lasciamoli al mondo di "Ho voglia di te". La notizia, ancora non ufficiale, è che Riccardo Scamarcio (anni 27, da Trani) e Valeria Golino (anni 41, da Napoli), entrambi attori, lui sulla cresta dell'onda nei panni del mitico Step, lei musa ispiratrice di un certo cinema d'autore, aspettano un figlio.

La conferma manca, i due ancora non ne parlano apertamente, se non per allusioni scherzose. Ma la crescente rotondità di Valeria, notata qualche giorno fa in un ristorante sul lungomare di Ostia e martedì a una serata per vip dello spettacolo organizzata da Prada, starebbe lì a testimoniare la buona novella. Tra gli amici c'è chi annuisce. Del resto, non più di qualche settimana fa, Scamarcio confessò a "Cosmopolitan": "È un fatto naturale avere figli, rappresenta la continuazione della specie. Certo, quando avevo vent'anni non ci pensavo nemmeno, ma col passare del tempo è un sentimento maturato dentro di me. Solo che se oggi uno a ventisette anni vuole diventare padre, suona strano". E dunque.

La coppia, pur nella differenza di età, sembra ormai rodata, stabile, capace di resistere alle intemperie professionali e ai capricci sentimentali. Si conobbero sul set di "Texas", di Fausto Paravidino, dove lei era una maestra di Ovada, malamente sposata, pronta a far soffrire il marito per assecondare la passione verso un ragazzo un po' scapestrato; ne nacque un amore subito dichiarato, certo esposto alla luce dei riflettori, ma non convenzionale. Ormai asceso a sex-symbol nazionale, Scamarcio è l'interprete più richiesto del momento. Fa un film dietro l'altro, forse troppi. Prima di "Ho voglia di te", già a quasi 13 milioni di euro, ha girato "Mio fratello è figlio unico" di Daniele Luchetti, "Manuale d'amore 2" di Giovanni Veronesi e "Go go tales" del maledettissimo Abel Ferrara; ora l'aspettano "Colpo d'occhio", un thriller di Sergio Rubini nel quale darà corpo a un giovane scultore "sauvage" nel mirino di un luciferino critico d'arte, subito dopo "Pericle il nero", sempre con Ferrara.

I suoi occhi cerulei fanno impazzire le ragazzine, pronte a lanciargli i reggiseni, a registrare sul diario le battute che sussurra, a palpitare per il suo look un po' stropicciato, da impunito finalmente pacificato con se stesso, per il suo corpo non palestrato, insidiato da una leggera pinguedine sui fianchi. Ha lo sguardo disciplinato al sorriso, ma è raro vederlo ridere. Non a caso, intervistata da Cesare Lanza, la temperamentosa Valeria Golino sentenziò: "Non mi piacciono gli uomini che mi fanno ridere. Finiamola con questa leggenda dell'umorismo che favorisce l'amore. Si diventa complici e amici ridendo, ma si ammazza l'erotismo". La domanda è: cosa diranno ora le fan di Step?







Dagospia 29 Marzo 2007